La Robur et Fides spegne 120 candeline: domenica 27 novembre è la data scelta per festeggiare lo straordinario traguardo della storica Associazione sportiva varesina, occasione che per il “taglio della torta” riunirà vecchie glorie e grandi imprenditori, ma anche amici, famiglie e tantissimi giovani che hanno contribuito, stanno contribuendo e contribuiranno a fare la storia della polisportiva.  

Robur et Fides festeggia i suoi “primi” 120 anni. Ed è giusto parlare solo dei primi 120 anni perché il Centro Sportivo di via Marzorati è come sempre nel pieno della sua attività, con migliaia di giovani che ogni giorno lo frequentano, con decine e decine di istruttori ed allenatori, con corsi sempre nuovi ed all’avanguardia. Una Associazione che ogni giorno guarda al futuro con visione e progetti, ma anche ovviamente con investimenti concreti da parte di chi crede in uno scopo che definirlo sportivo è decisamente riduttivo.

Le piscine della Robur sono “il mare” in cui tutti varesini hanno imparato, ed imparano, a nuotare. E non è un eufemismo. Pressoché la totalità dei bimbi di Varese e dintorni che impara a nuotare, lo fa alla Robur. Poi il Basket, una storia di successi costruita da migliaia di ragazzi: un approccio decisamente più orientato alla crescita dei giovani che alla prima squadra, anche se non sono mancati passaggi in Serie A. Moltissimi sono giovani usciti dalla Robur che poi hanno calcato parquet di primissimo piano: nomi come Aldino Ossola, Dodo Rusconi, i fratelli Rodà, le “generazioni” dei Gergati, Marco Veronesi, Gigio Mentasti, Fabio Colombo, Cecco Vescovi, Daniele Biganzoli, Marco Passera, Niccolò Martinoni sono cresciuti in questo vivaio di campioni, ma soprattutto di uomini. E poi il judo e la ginnastica artistica che ogni anno vedono iscritti centinaia di bambine e bambini, ma anche possibilità di svolgere attività motoria e fitness nelle palestre attrezzate.

La storia inizia nel 1902, nel cuore della città di Varese, per idea e attuazione del prof. Giuseppe Cajelli, maestro ed educatore dei ragazzi presso l’oratorio S. Vittore. Le manifestazioni ginniche di allora si praticavano addirittura sul tetto del porticato dell’edificio come documentano vecchie immagini. Poi, all’inizio degli Anni ’60, con la costruzione del nuovo oratorio, la vecchia chiesa nel cortile viene riadattata a “palestrina”: si montano due canestri nella navata, si piazzano attrezzi per la ginnastica nell’abside e all’ingresso. Questo luogo diventa il cuore pulsante delle attività sino a fine Anni ’80 quando entra in funzione a pieno regime la struttura di via Marzorati, inaugurata nel 1975. Un centro sportivo che, nel 2008, è stato ampliato con la realizzazione di due nuove vasche per il nuoto, andando a rispondere più adeguatamente anche alle attività di Acquamondo, realtà che da sempre svolge presso la Robur la sua attività a favore dei disabili. Ed ora la partecipazione nel grandissimo progetto della area ex- Aermacchi, che, guarda caso, vedrà spazi per il basket ed una piscina da 50mt, in quello che diventerà un secondo hub sportivo gestito dalla Associazione, qualificando Varese una vera e propria città del sport.

Ma il movimento Robur et Fides non si ferma, come non si è mai fermato. E non si ferma per spegnere le 120 candeline, sempre in fermento e con gli occhi puntati, come dal primo giorno, al futuro. Futuro che sono i giovani. Ed il payoff che alla Robur potevano scegliere per questo importante anniversario non poteva che essere uno: 120 anni per il futuro

Programma della giornata

ORE 10:00 – Presso la basilica di San Vittore, Piazza San Vittore, Varese.
Santa Messa con la partecipazione di giovani atleti, allenatori, dirigenti ed ex-atleti.

ORE 11.15 – 13.00 – Presso la palestrina nel cortile dell’Oratorio San Vittore, Via S. Francesco D’Assisi 15, Varese.
Tavola Rotonda: “120 anni per il futuro” – moderatore dott. Roberto Pacchetti, condirettore TGR Lombardia ed ex allenatore Robur et Fides
– Presentazione del Libro “Varese Robur et Fides: Una storia da non dimenticare” a cura del dott. Giulio Corgatelli, medico ed ex atleta.
– Intervento di don Alessio Albertini – Assistente spirituale nazionale CSI
– Testimonianze in spirito Roburino

ORE 13.15 – 14.30 – Presso il convitto dell’Istituto Alberghiero De Filippi, Via L. Brambilla 15, Varese.
Buffet

ORE 14:45 – 17:00 – Presso il centro sportivo Robur et Fides, Via Padre Samuele Marzorati, 51, Varese.
La Polisportiva in campo, dimostrazioni, esibizioni, staffette con protagonisti bambini, atleti ed ex-atleti.
Esposizione di foto, coppe, cimeli e articoli di giornale che illustrano la storia dell’Associazione dall’origine.

I numeri della Robur et Fides nella stagione sportiva 2022/23

1730 bambini/ragazzi scuola avviamento nuoto
179 ragazzi nuoto agonistico
101 bambine/ragazze nuoto sincronizzato
218 bambini minibasket
68 ragazzi basket agonistico
158 bambini/e – ragazzi/e scuola Judo
35 ragazzi Judo agonistico
136 bambine/ragazze ginnastica artistica

Redazione

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