Gli ultimi ritocchi a “motore e carrozzeria”e gli ultimissimi lavori di manutenzione. Poi, tempo qualche giorno, la “macchina” che la Pro Patria Basket Busto Arsizio ha preparato durante questa estate sarà pronta per sfrecciare sulle nuovissime strade della Serie B.

“Abbiamo scelto di confermare gran parte del gruppo che – dice Francesco Fabrizio, coach di Hupac Pro Patria -, con pieno e assoluto merito agli inizi di giugno ha conquistato la promozione in Serie B, al netto di una scelta che viaggia in due direzioni. La prima è quella, più che comprensibile, di premiare il gruppo che nello scorso campionato ha sbaragliato il campo – 28 vinte e 2 perse -, e giustamente merita di confrontarsi con la nuova categoria. La seconda, anch’essa più che giustificata, è legata all’intenzione di mettere alla prova al piano di sopra le numerose ragazze prodotte dal nostro settore giovanile che, dopo essersi comportate benissimo in Serie C, sono attese da una conferma anche ad un livello più elevato. Come staff tecnico abbiamo piena consapevolezza che l’adeguamento ad una categoria impegnativa come la Serie B non sarà semplice, nè immediato, ma la ferma volontà dei dirigenti, che sottoscrivo al mille per cento, è quella di “fare con quello che si ha”. Il tutto con ottimismo, serenità e soprattutto animati dalla tranquillità di chi in questi anni ha sempre fatto il passo lungo come la gamba e di più, ha sempre creduto che la differenza si possa giocare su un altro piano: quello della qualità del lavoro in palestra. Sotto questo aspetto le mie giocatrici hanno sempre dimostrato di possedere una marcia in più”.

Quindi, pronti per la nuova avventura spinti dal classico motto: squadra che vince non si cambia”
“Esatto: il nucleo base, lo zoccolo duro o, se volete, le “Originale Pro Patria’ers” – De Bernardi, Castiglioni, Landoni, Mainini e bellissima compagnia -, non cambiano di un virgola. In questo gruppo rodato, molto affiatato e vincente, inseriamo due pedine pregiate come Premazzi, guardia-play classe 1998 in uscita da Varese, e Bajric, lunga classe 2002, in uscita da Pallacanestro Gavirate. Poi, ultimi sviluppi di mercato, saranno insieme a noi alcune ragazze Under in uscita da Broni e ovviamente, gli elementi più rappresentativi della nostra squadra Under 17 Eccellenza di classe 2005-2006. Quindi, una formazione giovanissima che dovrà farsi rispettare e perchè no, farsi largo in categoria proponendo per tutti i quaranta minuti una pallacanestro ad altissima intensità sui due lati del campo. Ci accosteremo alla nuova categoria con l’umiltà delle ultime arrivate, ma anche con la faccia tosta e la voglia di accettare la sfida che deve contraddistinguere chi, come noi della Pro Patria, vuole candidarsi al ruolo di “outsider”. Insomma, in qualità di allenatore di questa gruppo eccellente, mi piacerebbe che la nostra pallacanestro “Platoon Style”, tutta difesa, corsa, ritmo, fatica e sudore, diventasse una sorta di marchio di fabbrica riconosciuto, e temuto, dalle nostre avversarie”.

Prospettive realistiche cullate in vista del 2023?
“Partiremo per restare in categoria, ovvero conquistare la salvezza e sappiamo che non sarà per niente facile perchè oltre ai cinque-sei squadroni che puntano dichiaratamente alla promozione in A2, ci sono almeno sei-sette squadre che, per esperienza sul campo e qualità del roster, in questo momento sembrano fuori portata. Però, per salvarsi sarà importante lavorare durissimo per limare rapidamente il gap e potersela giocare con i team che faranno parte di questo secondo gruppo. Noi – conclude coach Fabrizio -, siamo pronti e le ragazze, davvero entusiaste, non vedono l’ora di misurarsi con questa nuova realtà”.

Massimo Turconi

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