Speculazioni. In un mese storicamente di transizione come quello di giugno, non si può far altro che ricorrere ad ipotesi, suggestioni e indiscrezioni relative alla prossima stagione (anche perché le firme potranno essere definitivamente depositate solo a partire da luglio). Nello specifico, quale sarà il futuro di Città di Varese, Varesina, Caronnese, Castellanzese e Legnano?

Il Città di Varese, come noto, sta vagliando tutte le possibilità che potrebbero portare i biancorossi a tentare il salto nel professionismo: la vittoria dei playoff del Girone A ha garantito alla società bosina un posto nella graduatoria dei ripescaggi, ma la palla passa ora alla burocrazia tra questioni economiche, logistiche e comunali. La deadline è prevista per il 22 giugno (data entro cui presentare la domanda di ripescaggio): fino ad allora non ha senso muoversi a livello di organigramma, staff e mercato

Fronte Varesina le acque del mare sono invidiabilmente tranquille. La società della famiglia Di Caro viaggia ancora sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria dell’Eccellenza e, logica conseguenza, non sono mancate le riconferme: Marco Spilli sarà ancora l’allenatore delle Fenici e toccherà al duo Andrea Scandola-Damiano Micheli costruire una squadra in grado di competere nella massima divisione dilettantistica. Ancora presto per le ufficialità, ma sembra che né Andrea Mira né Mattia Bellaci faranno parte del nuovo corso, a differenza di Claudio Poesio che tornerà a giocare da protagonista in Serie D dopo aver lasciato il Casale per sposare proprio il progetto venegonese.

Asse caldo tra Caronno Pertusella e Legnano. La Caronnese, dopo aver salutato Manuel Scalise (accasatosi al Piacenza in Serie C) perde anche il ds Raffaele Ferrara che, nonostante la corte proprio del Legnano, ha scelto di sposare il progetto della Pro Sesto abbracciando così il mondo del professionismo. Da Legnano a Caronno potrebbe spostarsi Eros Pogliani, anche se nelle ultime ore salgono le quotazioni di Davide Pedone come nuovo direttore sportivo rossoblù (con Pogliani che potrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale); l’ex ds di Accademia Pavese e Vogherese spingerebbe di conseguenza per portare in panchina Davide Spalla che ha già lasciato la guida della Juniores della Vogherese. Tale opzione certificherebbe la volontà della Caronnese di investire su una “linea green” diminuendo il budget e valorizzando i giovani che hanno ben figurato con Alessandro Munari nel campionato Juniores Nazionale Under19.

Spiazzato dal cambio di rotta di Ferrara, il patron del Legnano Giovanni Munafò avrebbe di conseguenza chiesto a Pogliani di rimanere nei panni di direttore sportivo lilla. Dopo la contestazione dei tifosi a seguito della sconfitta nella finale playoff contro la Casatese, si respira aria di rivoluzione con tanti giocatori sul piede di partenza con, tra gli altri, Marco Di Lernia promesso sposo al Chieri ed Edoardo Confalonieri praticamente certo dell’addio. Salutato mister Sgrò (ufficializzato in giornata come nuovo tecnico del Franciacorta), il Legnano punterebbe forte su Achille Mazzoleni, tecnico che arriva da due vittorie consecutive ai playoff con Casatese (proprio sul Legnano) e Castellanzese lo scorso anno.

A proposito di Castellanzese, i neroverdi si sono congedati lo scorso weekend da mister Corrado Cotta e il ds Salvatore Asmini sta quindi sondando varie opzioni. Roberto Cretaz (ex PDHAE) sembrava saldamente in pole position, ma pare che la candidatura di Matteo Contini dalla Giana Erminio sia sempre più concreta. Anche tra le mura del “Provasi” si respira aria di cambiamento (a maggior ragione dopo l’addio di Mario Chessa) e non è da escludere un rivoluzionamento.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui