Ancora una manciata di gare e, contagi da Covid-19 permettendo, anche la serie CSilver chiuderà la prima fase e, come prescritto dalla formula, andrà al grande rimescolamento tra i gironi.
Il girone Blu-1, quello delle formazioni varesine, si unirà al Blu-2, quello formato dalle squadre del girone comasco-brianzolo. Tuttavia, in attesa della “reunion” è giusto tirare una riga su quello che è successo nei primi tre mesi di campionato. Così, in un mini-sondaggio abbiamo chiesto agli allenatori del nostro girone di indicare una lista dei “magnifici sette”, ovvero dei giocatori che tra quintetto base e due cambi – uno per i ruoli di perimetro, uno per i due ruoli interni -, si sono meritati la “nomination” in un ipotetico All-Star Game. Unica regola: vietato scegliere tra i giocatori della propria squadra.
Eccovi, dunque, le indicazioni giunte dalla brillantissima pattuglia dei tecnici di casa nostra.

STEFANO VIOLA, coach di Basket Marnate sceglie il  PLAYMAKER
“Scelgo Gioele Bernardi di Basket Casorate perchè – spiega Viola – è un regista molto ordinato che fa giocare bene la sua squadra e ha una buona visione di gioco. Ha un ottimo uno contro uno, grazie a un efficace del ball-handling e a un buonissimo uso del corpo. Non tiro tanto da 3 punti, ma in compenso mette in mostra una mano educata dai 4-5 metri e può fare molto bene sfruttando il suo eccellente arresto e tiro. Inoltre, aspetto importante, è il leader della sua squadra, dote determinate per un playmaker”.

PAOLO MARINI, coach di Pallacanestro Castronno, sceglie la GUARDIA
“La mia scelta vola immediatamente su Alessandro Guidi, brillantissima guardia di Marnate. Ritengo sia un giocatore molto concreto in grado di abbinare il talento ad un rendimento costante. Guidi possiede entrambe le dimensioni richieste dal suo ruolo perchè sa andare al ferro in molti modi, ma può fare malissimo agli avversari anche dalla linea dei tre punti. In Guidi ho visto e apprezzato un giocatore sempre sul pezzo, con un grande controllo di tutte le situazioni, pronto a fare le scelte giuste sia tecnicamente, sia tatticamente. Tutti elementi che sicuramente lo rendono un giocatore di grandissima affidabilità e, nondimeno, uno dei leader indiscussi della sua squadra”.

ENRICO SENESI, coach di Virtus Luino sceglie l’ALA PICCOLA
“Vado con decisione su Gianmarco De Vita e – spiega Senesi – la motivazione è semplice: a mio parere è il giocatore più completo del nostro girone. Può giocare da ala piccola e anche in posizione di ala grande. Mette in mostra ottimi movimenti sia fronte a canestro, sia in post basso. Ha un tiro dalla media distanza più che affidabile e, da questa stagione, produce anche un tiro da 3 che va a segno con maggior continuità. In difesa, poi, è in grado di marcare in maniera egregia tutti i ruoli dall’1 al 5. Insomma: un giocatore totale e importante”.    

ANDREA STERZI,  coach Basket Daverio, sceglie l’ALA GRANDE
“Scelgo Puricelli, ala grande di Basket Casorate. La mia scelte prende il via dalla tante qualità messe in mostra da Puricelli. Qualità che lo eleggono ad assoluto protagonista del gioco casoratese. Puricelli è un attaccante eccellente grazie all’ottimo tiro da 3 punti, a movimenti in avvicinamento più che rispettabili e un innato senso della posizione a rimbalzo offensivo. Inoltre, capitalizzando al meglio la sua grande intelligenza e comprensione del gioco sa sempre come e dove farsi trovare per sfruttare gli scarichi sul perimetro”.

PAOLO  REMONTI, coach  di Basket Casorate, sceglie il CENTRO
“Scelgo Federico Freri, centro di Venegono perchè – spiega il tecnico casoratese -, è un giocatore tecnicamente completo, capace di giocare sulle tre dimensioni. Nella prima dimensione, quella vicino a canestro mostra ottimi movimenti e usa bene il perno. Nella seconda dimensione, quella dalla media distanza produce sempre buoni tiri. Nella terza dimensione, quella frontale da tre punti mette in vetrina mani educate e un tiro da 3 punti più che affidabile. E’ capace di ritagliarsi spazi e tempi per costruire il suo uno contro uno, ma essendo un giocatore tatticamente intelligente e avendo un notevole comprensione del gioco capisce quando deve mettersi in proprio e quando, invece, è più importante giocare a favore della squadra”.

TOMMASO GERGATI, coach di Basket Venegono, sceglie il cambio dei piccoli
“La mia “nomination” è per Giovanni Garbarini, guardia-ala di Basket Castronno perchè – segnala coach Gergati -, è un giocatore che può tranquillamente giocare su due, addirittura tre ruoli di perimetro, ottimo tiratori sia piedi per terra che in uscita ai blocchi, dispone di un buonissimo fisico per la categoria e, a mio avviso, avendo margini di miglioramento molto ampi nello sviluppo dell’1 contro 1, ha tutte le potenzialità per diventare un giocatore certamente più interessante. Molto interessante, oserei dire”.  

MATTIA BOTTI, coach di CAMPUS VARESE, sceglie il cambio dei lunghi
“Vado sul sicuro e scelgo Andrea Cattaneo, ala grande del Basket Marnate, un giocatore che – spiega Botti -, conosco molto bene ormai da diversi anni e considero un assoluto lusso, un fuori-categoria per la serie C2. Cattaneo ha dimostrato le sue qualità in un’infinità di occasioni facendo partite clamorose e vestendo spesso i panni del risolutore mettendo canestri decisivi. E’ un ragazzo estremamente serio che sa fare la differenza giocando bene sui due lati del campo”.

Quindi, ricapitolando, il quintetto è formato da Bernardi, Gudi, De Vita, Puricelli, Fedrigo con due cambi di alto livello come Garbarini e Cattaneo.

Certo, è stato solo un gioco, ma alla fine dei conti ne è uscito un gioco significativo e nella “famosa” logica di coach Silvio Saini, amante dichiarato di rotazioni “corte”: “Dammi sette giocatori “buoni buoni” e il campionato lo vinco io. Scommetti?”.

Massimo Turconi

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