Sul pullman che, pure lui, corre felice e garrulo in direzione Forlì avendo un’idea fissa in testa: tornare a Legnano portando, anzi, coccolando fra le mani il primo trofeo stagionale ma anche il primo in bacheca per il Legnano Basket del “nuovo corso”, quello che nell’estate del 2021 è ripartito dall’acquisizione della DNB.

Questa Final Four di Supercoppa LNP Old Wild West arriva in casa Knights certamente voluta, sicuramente conquistata con totale legittimità, ma non programma e meno che mai data per scontata. Insomma: un traguardo conquistato pezzo per pezzo, centimetro per centimetro, ma in tempi rapidi e frutto di una crescita tutto sommato sorprendente.

“Siamo davvero felici per aver raggiunto con pieno merito un obiettivo non facile e non scontato considerato il percorso a ostacoli – dice il tecnico legnanese Riccardo Eliantonio -. Le vittorie contro Borgomanero, Sangiorgese e due successi colti in partite durissime contro Omegna in trasferta e un top team come Libertas Livorno giocate dovendo rinunciare al playmaker titolare Tommy Marino, mettono nero su bianco il senso della nostra impresa. Nonostante gli intoppi ce l’abbiamo fatta dimostrando una condizione tecnica e fisica importante e, aspetto ancor più significativo, in costante crescita”.

Un’ascesa di rendimento sigillata proprio dal quarto di finale vinto contro Libertas Livorno: nel secondo tempo i labronici, rispetto a voi, sono sembrati sulle gambe.
“Non entro nel merito di ciò che hanno fatto i nostri avversari che comunque si sono dimostrati una compagine di alto livello e mi limito a segnalare che nel secondo tempo, a tratti assolutamente dominato, la mia squadra ha cambiato decisamente passo. In questo senso mi fa piacere ripercorrere la grande prestazione prodotta da tutti i giocatori perché ognuno di quelli che ho mandato sul parquet ha messo insieme qualcosa di positivo e utile per il gruppo. Chi un rimbalzo strappato di forza e di purissima grinta, chi un tuffo per recuperare una palla, chi una grande difesa in un momento cruciale, chi un canestro determinante, chi una giocata di sacrificio che, magari, non è nemmeno stata premiata dal foglio delle statistiche. I complimenti vanno rivolti proprio a tutti semplicemente perché contro Livorno è emersa in tutta la sua efficacia la forza di una squadra che si allena duro, sta bene insieme e dimostra di possedere la mentalità giusta per alzare sempre l’asticella”.

Con queste premesse dove posizioni la famosa “asticella” in vista della Final Four forlivese?
“È chiaro come il sole che saremo di scena a Forlì con tutte le intenzioni di portare a casa la Supercoppa. Di fronte avremo un avversario fortissimo come Orzinuovi, una compagine tostissima che, per il sottoscritto, rappresenta anche un momento specialissimo visto che in OrziBasket ho allenato ben quattro stagioni. Conosco giocatori importanti come Planezio, l’ex Sangio Alessandrini, Leonzio, Procacci, Ponziani; apprezzo un ambiente che mi onoro di aver aiutato a crescere e in cui, non è un segreto, ho lasciato un pezzo di cuore. Ma il cuore per questa volta lo metterò da parte perché quello che conta sarà scrivere il nome Legnano Basket nell’albo d’oro della manifestazione”.

Final Four Supercoppa LNP Old Wild West

Venerdì 23 settembre
Ore 14.00
, semifinale 1: Legnano Basket – Orzinuovi Basket
Ore 16.15, semifinale 2: Roseto – Sant’Antimo Basket

Sabato 24 settembre
Ore 18.00
: finalissima tra le vincenti delle due semifinali

Massimo Turconi

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