Prima dentro, gas a martello…E andiamo! Mancano ancora una manciata di settimane allo spegnimento dei semafori di Terza Categoria, ma parafrasando il buon Guido Meda, l’adrenalina dell’attesa è probabilmente paragonabile a quella della partenza di una gara di MotoGP.

Sono 25 le formazioni iscritte, con la divisione dei gironi che ha già iniziato a far fare calcoli e pronostici a dirigenti, giocatori ed addetti ai lavori. Compito assai arduo, specialmente ad inizio stagione, quando ancora i valori delle squadre rappresentano delle vere e proprie incognite. Abbiamo così provato a dividere i due gironi per fasce, semaforo verde, giallo e rosso, come fosse un vero e proprio GP, ipotizzando un’iniziale griglia di partenza che, siamo sicuri, verrà prontamente smentita una volta dato il primo calcio d’inizio della stagione.

Andiamo quindi a scoprire quali potrebbero essere le protagoniste della stagione 2022/2023, la quale tra deluse dello scorso anno, new entry, e possibili sorprese si presenta come un torneo più avvincente che mai.

SEMAFORO VERDE

GIRONE A
In un raggruppamento ricco di novità, le formazioni che partono in pole position riguardano il trittico appena retrocesso dalla Seconda: Beata Giuliana, San Luigi ed Arnate. Per tutte e tre l’ambizione è subito chiara e ben definita, ossia riguadagnare immediatamente la categoria appena perso, ed in questo senso ognuna pare voler seguire una propria via. Se infatti per quanto riguarda il San Luigi si è voluto dare una bella rinfrescata all’ambiente con diversi nuovi arrivi, fronte Arnate l’intento è quello di provare a raggiungere la Seconda con gli stessi interpreti che hanno ancora dentro la delusione dello scorso anno. Da scoprire invece la new entry Beata Giuliana, che dopo sette anni di Seconda Categoria nel Girone N di Legnano ritrova Varese in Terza con tutte le intenzioni di recitare un ruolo da protagonista.

GIRONE B
Si parte dalle due formazioni che hanno ancora negli occhi le delusioni dei play-off della scorsa stagione, Ponte Tresa ed Angerese. Per entrambe questa può essere la stagione della consacrazione dopo diversi anni in cui mister Pellegrino e mister Pizzuti hanno costruito molto e, soprattutto, dopo un mercato che ha portato diverse pedine importanti sia ai rossoblù (Petri, Becerri e Cangemi) cha ai gialloblù (Benedetto, Filosa e Pittella tra gli altri).
Semaforo verde anche per Gazzada Schianno e Casbeno, tanto simili nell’epilogo della scorsa stagione, con i playoff sfumati davanti agli occhi proprio sul finale di stagione, quanto diversi per le mosse operate in quest’estate. Per i gialloblù, oltre che sul campo, una minirivoluzione la si è avuta in dirigenza dove, con l’avvento alla presidenza di Giardini e alla direzione sportiva di Di Clemente, si punta a fare quello step in più dopo diversi anni in cui si è sempre avuto una crescita a livello di risultati. Fronte biancorossi invece, poco è cambiato a livello di rosa e nulla è variato a livello di guida tecnica: potrebbe essere dunque la continuità a giocare a favore del gruppo di mister Di Pasqua, che tentativi è volenterosa di riabbracciare una Seconda che è ormai troppi anni che sfuma dalle proprie mani.

SEMAFORO GIALLO

GIRONE A
Subito in scia delle neo retrocesse, ecco un quintetto niente male pronto ad approfittare di qualsiasi spiraglio e situazione per tentare un sorpasso al cardiopalma. Stiamo parlando di Amor Sportiva, Aurora Golasecca, Busto 81, Cedratese e Union Oratori Castellanza. Per le tre formazioni varesine, la sensazione è che basti veramente poco per riuscire a fare quel salto di qualità in grado di farle competere per le posizioni di vertice e, in questo senso, le campagne di rafforzamento che tutte e tre hanno portato avanti mirano a colmare le lacune presentatesi lo scorso anno. Discorso assai simile anche per le due legnanesi, che dopo essere andate in odore di play-off la scorsa stagione nel loro girone puntano a ripetere (e possibilmente a migliorare) i rispettivi piazzamenti.

GIRONE B
Subito dietro (ma neanche troppo) inseriamo un gruppo di quattro squadre composto da Biandronno, Brebbia, Casport e Virtus Bisuschio che racchiude perfettamente quel concetto di mine vaganti pronte ad esplodere qualora la stagione dovesse mettersi per il verso giusto. Le potenzialità per fare bene non mancano a nessuna di queste quattro: tra chi ha cambiato poco (vedi Biandronno), chi ha aggiunto qualche tassello in maniera mirata (Brebbia e Virtus Bisuschio) e chi invece ha deciso di cambiare praticamente tutto (Casport), potrebbe tranquillamente spuntare qualche sorpresa pronta a sparigliare le carte dell’intero campionato.

SEMAFORO ROSSO

GIRONE A
Nelle retrovie piazziamo un quintetto che è un mix tra chi appare ancora inesperto e chi invece sembra necessitare di ancora un po’ di tempo per poter fare il salto di qualità. Chi rientra nella prima definizione sono Azalee, Centro Gerbone e School of Sport, tre squadre fresche della prima iscrizione al campionato e che dovranno cercare di trasformare il loro entusiasmo in punti il prima possibile. Passando invece alla seconda definizione, sono Sumirago e Airoldi le due formazioni ad apparire ancora un po’ acerbe: per quanto riguarda la formazione di mister Aiello, la linea scelta è quella di puntare fortemente su un gruppo assai giovane, decisione lodevole, ma che per forza di cose dovrà necessitare del giusto tempo per vedere raccogliere i propri frutti. Per l’Airoldi invece, tanto c’è da scoprire: la base di partenza è il penultimo posto con 12 punti dello scorso anno. L’obiettivo è far sì che questi numeri non si ripetano.

GIRONE B
Partono dietro, ma pronte ad una rimonta in grado di smentire tutto e tutti Mercallo, Cittiglio e Viggiù. Tutte e tre si approcciano al campionato con un carico enorme di entusiasmo, ma con un’innegabile inesperienza legata a dei gruppi che avranno necessariamente bisogno di tempo per riuscire ad amalgamarsi al meglio. E proprio il tempo potrebbe risultare il concetto chiave: infatti, se mister Gritti, mister Sonno e mister Saccomanno riusciranno a trovare in fretta l’alchimia giusta, non è da escludere un campionato da rivelazione potenzialmente per ognuna delle tre squadre. A questo trio, si aggiunge poi anche il Fulcro Travedona: per i gialloblù non si tratta di una prima esperienza, tuttavia poco è stato fatto per migliorare un gruppo che l’anno scorso ha saputo raccogliere solamente tre punti in campionato, ragion per cui appare difficile immaginarsi un’improvvisa svolta nel corso della prossima stagione.

LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA TERZA CATEGORIA 2022/23

Pertanto, a poco più di un mese dall’inizio del campionato, per quanto i valori in gioco non siano ancora stati espressi chiaramente, una prima potenziale griglia di partenza potrebbe essere la seguente:

SEMAFORO VERDE
Angerese (B), Arnate (A), Beata Giuliana (A), Casbeno (B), Gazzada Schianno (B), San Luigi Academy Visconti (A), Ponte Tresa (B)

SEMAFORO GIALLO
Amor Sportiva (A), Aurora Golasecca (A), Biandronno (B), Brebbia (B), Busto 81 (A), Casport (B), Cedratese (A), Union Oratori Castellanza (A), Virtus Bisuschio (B)

SEMAFORO ROSSO
Airoldi (A), Azalee (A), Centro Gerbone (A), Cittiglio FC (B), Fulcro Travedona Monate (B), Mercallo (B), School of Sport (A), Sumirago (A), Viggiù (B)

Francesco Vasco

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