Meno di 24 ore ed il destino del BasketBall Gallarate potrebbe cambiare completamente. I biancoblu, dopo aver vinto Gara 1 delle finali playoff del campionato di CGold, domani sera, alle ore 21:00, si ritroveranno sul parquet di Lumezzane per provare a coronare un sogno chiamato Serie B.

Un obiettivo enorme ed incredibile per tutta la società, squadra e città, che si ritroverebbe così nel basket dei grandi del Bel Paese. C’è un però, perché prima di tutti questi bei discorsi bisogna scendere in campo, giocare e sudare, contro un avversario forte, molto fisico e sicuramnte pronto per allungare la serie fino a Gara 3.

Sarà una sfida quindi dal tasso di difficoltà elevatissimo per i galletti di coach Gambaro, come ben spiega il capitano di Gallarate, Luca Ciardiello, che presenta così i 40′ di domani.

Cosa le rimane dalla vittoria di sabato?
“Sicuramente abbiamo dimostrato ancora una volta tutta la nostra solidità quando giochiamo in casa. Siamo rimasti in vantaggio per tutti e 40′ i minuti di gioco ed abbiamo dimostrato quanto sappiamo essere una squadra diversa, soprattutto dal punto di vista difensivo. Siamo rimasti tranquilli e molto concentrati per tutto il tempo, quindi direi una prova davvero ottima di tutta la squadra. Poi nel gruppo sono spiccati anche alcuni singoli come De Bettin, che ha fatto una partita clamorosa e Filippi che ha dimostrato per la prima volta in tutto l’anno, senza problemi fisici, di essere un giocatore dominante in questa categoria”.

Nella vittoria però bisogna registrare l’ennesimo infortunio, questa volta di Clerici, di una stagione molto sfortunata da questo punto di vista per voi. Quanto peserà la sua assenza nel resto della serie?
“Peserà tanto, perché lui è un giocatore estremamente importante per gli equilibri della nostra squadra. E’ uno che sa dare qual qualcosa in più sia in difesa che in attacco, dove sa offrire molte soluzioni. Abbiamo così una rotazione in meno e dovremno essere bravi a sopperire alla mancanza, come già abbiamo fatto nel corso dell’anno per i tanti altri infortuni che ci hanno colpito”.

Una sfortuna che vi ha fatto tirare fuori qualcosa che prima forse mancava. Ad esempio nella lotta a rimbalzo dove, pur essendo più piccoli, sia con Lumezzane che Gardone, avete battagliato a viso aperto..
“In ogni squadra quando c’è una mancanza, se il gruppo è solido, si compatta e tutti cercando di dare qualcosa in più. Non sempre può funzionare questo, però ci proveremo ancora anche se la sfortuna è tanta. Devo dire però che il nostro è un gruppo formato da ragazzi fantastici: faccio due esempi, Ielmini e Croci, che ci danno molta energia soprattutto in difesa”.

Lei è da tanti anni qui a Gallarate, mi racconta cosa c’è di diverso rispetto alle altre stagioni che ha vissuto con questa maglia?
“Questa penso che sia la squadra più talentuosa e completa in tutti i reparti nella quale abbia mai giocato a Gallarate. La versatilità di molti giocatori come Filippi, Clerici, Croci e Calzavara ci dà tante soluzioni ed imprevedibilità in campo, però penso che il vero fattore in più che questa squadra ha rispetto alle altre sia il playmaker. De Bettin è un giocatore di categoria assolutamente superiore e si vede. Non che in passato abbiamo avuto playmaker scarsi, tutt’altro, però lui ha davvero qualcosa in più che poi fa la differenza in campo, soprattutto in questa fase finale e si vede”.

Che Gara 2 si aspetta?
“Molto fisica, un po’ com’è stata quella di Gardone. Ci saranno molti contatti secondo me e la differenza, è brutto da dirsi, ma la farà anche l’arbitraggio. Sarà una partitra da tenere molto sotto controllo. Noi dovremo essere più preparati rispetto a quando siamo andati a Gardone, dove non eravamo pronti a quella fisicità, vista anche Gara 1 un cui avevamo dominato. Loro la metteranno secondo me molto sul fisico e noi dovremo essere bravi a stare tranquilli, concentrati, prendendo magari il primo pugno ma reggendo fino alla fine”.

Provocatoriamente, le chiedo se preferisce chiudere il discorso già mercoledì fuori casa o arrivare a Gara 3 e tentare di vincere davanti ai propri tifosi al Pala Esse Solar?
“Se avessi la certezza che Gara 3 la vinciamo ti direi assolutamente Gara 3 (ride, ndr). Visto che però non è così va benissimo chiuderla mercoledì e poi pensare al resto e ad eventuali festeggiamenti che ad oggi sono molto lontani perché la serie è ancora lunghissima”.

Alessandro Burin
(Foto di Photo Sport e More)

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