Tanto amaro in bocca e non potrebbe essere diversamente: l’Italia della ct Milena Bertolini sbatte sul Belgio e ancora una volta regala una prova troppo poco incisiva per fare male e strappare il pass per i quarti di finale, al 90′ è 1 a 0 in favore del Belgio.
L’avvio è pimpante per le azzurre ma Bergamaschi e compagne si bloccano in fretta e pur subendo poco o nulla commettono troppi errori in fase d’impostazione, non riuscendo quindi ad attaccare con continuità. Arrivano comunque tre palle gol importanti, la prima con il tiro da fuori di Girelli, attenta la risposta di Evrard, poi tocca a Giugliano ma il suo destro sfiora l’incrocio, ed infine il diagonale di Bonansea che trova la sottile deviazione della numero uno belga, quanto basta per mandare in corner (anche se non verrà concesso).
Nella ripresa ecco l’ennesima doccia gelata dopo appena 4′: da un calcio di punizione sbuca in area, dopo un batti e ribatti, De Caigny che la spedisce all’angolino dove Giuliani nulla può, è 0-1. La reazione azzurra è immediato ma non fortunata e il tiro a giro di Girelli si stampa sulla traversa, rimbalza appena fuori dalla linea di porta e viene poi allontanato. Ci provano ancora Giacinti, Bonansea e Bonfantini, la coach inserisce tutte le carte disponibili e opta per un’Italia a trazione anteriore ma niente da fare, nemmeno una lunga serie di calci d’angolo bastano per agguantare il pareggio, né tantomeno la vittoria. Triplice fischio, passa il Belgio (insieme alla Francia già qualificata come prima del girone nonostante il pareggio con l’Islanda per 1-1. Il sogno azzurro finisce qui.
Si potrebbero dire molte cose, ci sarà tempo e modo per analizzare questa brutta sconfitta e questa inaspettata uscita di scena dal girone, quello che è certo è che queste ragazze ci hanno provato fino in fondo e che da settembre saranno di nuovo in pista per giocarsi la qualificazione al mondiale australiano del 2023.
Mariella Lamonica
foto FB Nazionale Femminile di Calcio
