Forse è meglio così: profilo basso, umiltà e tanto lavoro per i Mastini. A volare in alto sono i Falcons. E così, alla prima stagionale, l’HCMV Varese Hockey si deve leccare le ferite perché a festeggiare è Bressanone che ribalta un match combattuto ed equilibrato vincendo 3-2.

L’amarezza è tanta, anche solo per l’entusiasmo che aleggiava intorno all’attesissimo debutto. Troppo entusiasmo, forse. Non che la sfida di questa sera fosse scontata, ma l’adrenalina in vista del debutto casalingo contro Dobbiaco superava di gran lunga le aspettative per la trasferta di Bressanone. Risultato? Mastini scottati. In tutti i sensi, visto che il goal decisivo è stato messo a referto da un certo Daniel Eruzione, uno dei giocatori più attesi in casa Falcons insieme a Bryson Cianfrone, che guarda caso, ha dato il via all’ultima definitiva rimonta. I due pezzi più pregiati hanno pagato fin da subito insieme a quel dinamismo su cui coach Devèze aveva posto particolare enfasi, visto che sulla lunga distanza i Mastini hanno pagato un gap di condizione fisica.

Senza Piroso (squalificato) e Belloni, l’HCMV si è presentata a Bressanone con il giovane Garber dai Gladiators Aosta schierato in difesa in terza linea al fianco di Erik Mazzacane. Pronti via e, dopo la consueta fase di studio, Desautels si presenta al pubblico di Varese con un bolide dagli otto metri dimostrando le sue qualità e la sua capacità in powerplay. La gioia dura poco perché un disco vagante è deviato in gabbia da Kershbaumer. I Mastini non ci stanno: poco più di un minuto dopo Raimondi serve Tilaro che non perdona e l’HCMV torna avanti andando al primo riposo sul 2-1 (Schina sfiora il tris scheggiando la traversa).

La luce per i Mastini comincia però ad affievolirsi. Bressanone approccia il secondo drittel in maniera più aggressiva e tocca a Perla disinnescare un paio di occasioni pericolose. Dopo aver resistito in penalty killing per qualche minuto, i gialloneri tornano propositivi e Donini è provvidenziale. Intervento decisivo visto che, a tre minuti dal termine, Cianfrone scarica alle spalle di Perla il disco del 2-2.

Non c’è quasi tempo di metabolizzare perché in apertura dell’ultimo periodo Eruzione finalizza una spettacolare azione corale costruita in powerplay e il punteggio non si schioderà più dal 3-2. Il merito, in larga parte, va spartito tra i due goalie: Donini da una parte neutralizza in maniera fantastica il disco di Marcello Borghi e Perla dall’altra si supera in un paio di occasioni. I Mastini non sfruttano i powerplay e, innervosendosi, regalano la superiorità numerica ai Falcons negli ultimi minuti che devono solo controllare. E festeggiare sull’ultima sirena. Ritorno amaro in quel di Varese per giocatori e tifosi (in tantissimi giunti in Trentino), ma niente drammi: l’appuntamento è per sabato alla Acinque Ice Arena per l’immediato riscatto.

FALCONS BRESSANONEHCMV VARESE HOCKEY 3-2 (1-2 – 1-0 – 1-0)
Bressanone
: Donini (Rederlechner); Tauber, Leitner, Eruzione, Purdeller, Cianfrone; Hasler, Scelfo, Demetz, Messner, Mantiger; Nardon, Doliana, Kerschbaumer, Kostner, Demets; Stoffie, Magro. Coach: ALEXANDER GSCHLIESSER
Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Piccinelli, Franchini, Vanetti, Marcello Borghi; Desauteles, Bertin, Raimondi, Drolet, Tilaro; Erik Mazzacane, Garber, Ordoni, Michael Mazzacane, Privitera; Allevato, Del Vita, Pietro Borghi. Coach: CLAUDE DEVÈZE
Arbitri: Antonio Piras, Stefano Ricco (Lorenzo Dell’amico, Alberto Plancher)
Reti: 7’40” (MV) Desautels PP1 (Vanetti); 8’23” (B) Kerschbaumer (Scelfo, Kostner); 9’36” (MV) Tilaro (Raimondi); 36’43” (B) Cianfrone (Purdeller, Eruzione); 42’35” (B) Eruzione PP1 (Cianfrone, Leitner)

Matteo Carraro

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