Non è certo stato il capocannoniere dell’attacco dell’Eagles Caronno, ma è anche grazie a Karim Chakir se la formazione di Stefano Boy è riuscita ad arrivare a metà classifica conquistando una salvezza senza troppe preoccupazioni. Il classe ’98, però, non si accontenta e vuole migliorare in vista della prossima stagione.

Partiamo dalla passata stagione: com’è stato vivere sul campo il ritorno alla normalità?
“È stato bellissimo ripartire dopo due anni senza giocare a calcio, un biennio pesante che sembra non passare mai; è stato veramente molto piacevole. Per noi che viviamo lo spogliatoio, esserci dentro per l’intero l’anno è tutt’altra cosa rispetto a starci per metà stagione”.

A livello di risultati ti ritieni soddisfatto?
“C’è da dire che siamo partiti con l’obiettivo della salvezza, ma il nostro avvio di campionato non è certo stato dei migliori: abbiamo dovuto tirare fuori gli attributi e siamo riusciti ad arrivare in una posizione che ci ha lasciato soddisfatti. Con più testa e determinazione saremmo potuti arrivare più in alto, ma posso ritenermi contento di quanto fatto”.

C’è un goal, o una partita, a cui sei particolarmente legato?
“Di goal ne ho fatti pochi, ma come partita penso che la migliore sia stata quella di Cuasso. Era un periodo in cui non riuscivo a segnare nemmeno se l’avessi portata con le mani in porta, ma quel giorno è andato tutto bene: abbiamo fatto una grandissima partita a livello corale e il goal è stato la ciliegina sulla torta. Mi ha fatto tantissimo piacere vedere Fabio Mazzetti, il nostro DS, esultare in quel modo visto che mi caricava ed incitava sempre”.

Si sa per certo che l’anno prossimo sarai ancora a Caronno, cosa ti ha fatto prendere questa decisione?
“Io a Caronno mi trovo benissimo, poche altre volte ho avuto dei compagni con cui andavo così d’accordo; era davvero da tanto che non mi trovavo così bene ed anche il fatto di avere Fabio come dirigente ha aiutato. Spero di restare a lungo, ma questo dipenderà anche da quanto me lo meriterò. Aiuta tanto anche il fatto di avere compagni che sono quasi tutti amici nella vita quotidiana e quindi ci troviamo molto spesso anche fuori dal campo”.

Ti aspetti di riuscire a fare meglio della passata stagione?
“Lavorerò per fare molto meglio di quest’anno, questo è certo: riuscire a fare più di due goal è, sulla carta, molto semplice, ma spetterà a me renderlo tale. Vorrei aiutare molto di più la squadra per permetterci di vivere più giornate come quella di Cuasso”.

Quali saranno i tuoi obiettivi stagionali a livello personale?
“Personalmente vorrei riuscire a farmi sentire nella classifica marcatori, anche se non ho mai inseguito con ossessione il goal. Ho sempre cercato di mettere gli altri nella condizione di segnare, ma mi piacerebbe arrivare in doppia cifra nel prossimo campionato”.

Andrea Vincenzi

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