A circa due mesi dall’evento clou della prima parte della stagione agonistica mondiale femminile, Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion, spiega come sarà allestito il doppio evento che in provincia di Varese richiamerà tutte le migliori atlete e teams nazionali al mondo. Domenica 20 marzo da Cocquio Trevisago (VA) a Cittiglio (VA) andranno in scena: Il Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, valido per l’assegnazione della Junior Women Uci Nation’s Cup e il trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio, gara quale terza prova del calendario Women’s elite Uci World Tour.

Mario Minervino, ci apprestiamo a vivere una nuova stagione a pedali. La Cycling Sport Promotion riparte con slancio in vista degli appuntamenti di marzo. 
“Il nostro è un evento storico, giunto ormai alla sua ventitreesima edizione, che ogni anno riesce a regalare emozioni impareggiabili al grande pubblico di appassionati. Vi partecipano, infatti, tutte le migliori squadre al mondo. Per le donne elite il trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio è l’appuntamento che le atlete vivono come gli uomini la Milano-Sanremo. Anche al Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, valido per l’assegnazione della Coppa delle Nazioni donne junior, partecipano le migliori rappresentative al mondo. Di certo le due corse del terzo week end del mese di marzo, infatti, sono vissute come gli appuntamenti clou della prima parte della stagione agonistica”. 

Le due gare partiranno da Cocquio Trevisago e si concluderanno a Cittiglio, esattamente come nel 2021. Anche il percorso di gara rimane lo stesso?
“Sì. La partenza delle due gare è fissata a Cocquio Trevisago, l’arrivo a Cittiglio lungo la leggera salita di via Valcuvia. Per le due gare il percorso è confermato. La gara elite avrà uno sviluppo complessivo di 141 chilometri. Il percorso è idealmente diviso in tre diversi tratti. Il primo tratto prevede un anello di sette chilometri per Olginasio e Besozzo (da ripetere due volte, ndr). Segue poi un secondo tratto verso Luino con le salite di Grantola e Bedero Valcuvia. Infine, le atlete percorreranno il tradizionale circuito finale, da ripetere quattro volte per Brenta, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Orino, Azzio, Gemonio e Cittiglio”.

Il trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio e il Piccolo trofeo Binda – Valli del Verbano sono eventi molto radicati sul territorio che accoglie sempre con molto entusiasmo le atlete e i teams in arrivo da tutto il mondo.
“L’organizzazione deve rispettare gli standard tecnici internazionali e nazionali (sicurezza e regolarità sportiva, ndr). Nell’ambito delle regole previste noi pensiamo sempre a diversi aspetti ricreativi con il coinvolgimento di Gruppi Folcloristici e Bande che intrattengono il pubblico tra un passaggio e l’altro della corsa. Voglio ringraziare fin d’ora le Associazioni degli ex Alpini, i Volontari della Protezione Civile, i Volontari dell’Organizzazione e le Forze dell’ordine. Si tratta di tante persone a cui sono affidati sicurezza e ordine pubblico. I volontari sono l’asse portante della nostra organizzazione”.

Si parla sempre di ricadute economiche importanti a fronte di investimenti pubblici e privati piuttosto limitati
“Il territorio che non ha mai smesso di sostenere con entusiasmo gli eventi allestiti dalla Cycling Sport Promotion. L’organizzazione di una giornata di gare come quelle del 20 marzo richiede sempre molto lavoro ma soprattutto la partecipazione attiva dei Comuni. Nel nostro caso ne attraversiamo ben diciannove: Cocquio Trevisago, Gavirate, Besozzo, Orino, Azzio, Gemonio, Brenta, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Rancio Valcuvia, Cassano Valcuvia, Mesenzana, Grantola, Cunardo, Bedero Valcuvia, Brinzio, Castello Cabiaglio, Cittiglio. Sono tutti felicissimi di ospitare un evento di richiamo mondiale come il trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio e il Piccolo Trofeo Alfredo Binda – Valli del Verbano. Poi ci sono anche numerosi Enti ed Istituzioni coinvolti: Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comunità Montana, Camera di Commercio Varese e Varese Sport Commission. Infine, gli sponsor che io considero amici della Cycling Sport Promotion”.

La storia recente racconta di uno stop per pandemia ed una ripresa caratterizzata dalle forti limitazioni imposte dalla pandemia: Come pensa andrà quest’anno?
“Nel 2020, a venti giorni dall’evento, abbiamo annullato la manifestazione. Lo imponeva la prudenza rispetto a tutto quello che stava accadendo nel mondo. Nel 2021, per ragioni di sicurezza Covid-19, è mancato il pubblico e la presenza in tutti i settori è stata fortemente contingentata. Il Trofeo Binda è vissuto sempre come una grande festa popolare oltreché sportiva ma abbiamo dovuto rinunciare a tutte le iniziative parallele e all’entusiasmo dei bambini che intervengono sempre numerosi anche ai moventi formativi di educazione stradale. Se sarà possibile nel 2022 tutto sarà riproposto come da tradizione”.

Il movimento femminile mondiale continua a crescere; nascono nuove gare e nuovi teams, quasi sempre in abbinamento agli uomini. Le gare della Cycling Sport Promotion proseguono, invece, in completa autonomia. Cosa caratterizza le due gare di Cittiglio?
“Si distinguono per essere parti di un evento esclusivamente al femminile. L’UCI Women’s World Tour sta guadagnando forza e reputazione ogni anno, in gran parte grazie al supporto costante di eventi di alto livello come il Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio. L’evento è davvero una Grande Classica. Dopo la sua prima apparizione in calendario nel 1974, abbiamo lavorato instancabilmente per promuoverlo in ogni sede. Al trofeo Binda tutti oggi associano qualità organizzativa molto elevata. Come sempre Cittiglio il 20 marzo ospiterà un mini-festival del ciclismo femminile. A completamento dell’evento UCI Women’s World Tour,  la giornata sportiva inizierà con il Piccolo Trofeo Alfredo Binda – Valli del Verbano per Donne Junior. Questa gara è una componente chiave della Coppa delle Nazioni UCI Donne Junior fin dal 2015”. 

Diretta TV; c’è già l’accordo con la RAI e le altre piattaforme che domenica 20 marzo diffonderanno le immagini?
“La presa diretta di Raisport ed Eurosport sono confermate. Domenica 20 marzo ci sarà grande visibilità per il territorio. Raisport ed Eurosport sono canali televisivi di grande valore. Nel 2021 la diretta TV è iniziata con le immagini sul Lago Maggiore: Santa Caterina del Sasso e Il Golfo Borromeo, poi Laveno Mombello e dunque Cittiglio per la gara. Più volte sono state inquadrate le nostre bellezze: da Villa Bozzolo alla Rocca di Orino, da San Pietro a Gemonio al Faro di Besozzo. E gli ascolti hanno superato ogni record precedente relativo al ciclismo femminile”. 

Minervino, lei ha organizzato molti eventi di livello internazionale ed ha ricevuto attestazioni di stima da parte di tutte le istituzioni sportive. Coltiva però un nuovo progetto sportivo? Insomma, tra i suoi sogni ce n’è ancora uno da realizzare?
“Si ho organizzato molti eventi. Non serve citarli, chi mi conosce sa. Ho sempre lavorato con entusiasmo e serietà con le spalle solide grazie ad un gruppo di collaboratori fantastici. Le attestazioni di stima ricevute gratificano il grande lavoro compiuto e danno forza nei momenti di difficoltà. Non ho “sogni nel cassetto” e progetti da realizzare. Fino a quando ci saranno le condizioni mi occuperò delle gare di Cittiglio”.

Chi si avvicina oggi all’organizzazione di un grande evento sportivo, secondo lei, che caratteristiche deve possedere?
“L’organizzazione deve essere in grado di rispettare gli standard tecnici internazionali e nazionali riguardo, soprattutto, la sicurezza, la regolarità sportiva, l’attenzione per il territorio e l’ambiente. Poi va studiato un programma di intrattenimento del pubblico. Per gli aspetti ricreativi noi interessiamo i Gruppi Folcloristici e le Bande Musicali. Per lavorare bene servono serietà e rispetto verso tutte le componenti che concorrono all’organizzazione dell’evento”.

Torniamo all’arrivo a Cittiglio: lo scorso anno ha vinto Elisa Longo Borghini in maglia tricolore. Un successo straordinario, sottolineato in tutto il mondo del ciclismo femminile. Cosa si augura quest’anno?
“Per prima cosa mi auguro come sempre che le cicliste arrivino al trofeo Alfredo Binda determinatissime a fare meglio possibile in un percorso che, affrontato a forte andatura, finisce per fare selezione. Il risultato agonistico non è mai scontato. Fino all’arrivo in via Valcuvia a Cittiglio la battaglia è durissima; chi vince la gara è sempre la migliore al via. A Cittiglio, inoltre, si sono rivelate al grande pubblico cicliste che poi hanno conquistato anche traguardi mondiali”.

Ufficio stampa Cycling Sport Promotion

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