Al diavolo gli acciacchi, i problemi fisici, le rotazioni corte, le assenze. La 3GE Legnano manda al diavolo tutto e si regala una serata, o meglio, un’altra serata da grande squadra stoppando la marcia della capolista San Miniato che al PalaBorsani mostra tutte le sue qualità tecniche, tattiche e fisico-atletiche, ma paga ugualmente dazio contro un Legnano che dopo essersi avvicinata al possibile precipizio (56-62 e molti problemi sulle spalle) si ritrae di scatto e con un 14-0 a a cavallo di terzo e quarto periodo cambia inerzia, faccia e “storia” alla partita. Una Legnano che per battere la prima della classe usa, intelligentemente,le sue stessi armi: difesa dura e impenetrabile figlia di una pallacanestro fisica, intensa e, se occorre, pure cattiva. 3GE infatti gioca un secondo tempo difensivo in crescendo e di alto togliendo minuto dopo minuto spazio e quindi percentuali agli attaccanti toscani transitati dal 46% dei primi venti minuti al 39% finale concedendo solo 12 canestri su 37 tentativi. E, in fondo, la vera chiave del match e della meritata vittoria legnanese è tutta qui. Semplice. Inequivocabile.

Legnano inizia la partita col solito quintetto (Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Cepic), San Miniato risponde con Benites, Mastrangelo, Guglielmi, Caverzasio, Lorenzetti. Il primo scatto in avanti (12-7 al 4°) è di Legnano con la coppia Marino-Solaroli subito in evidenza. Sul fronte San Miniato spiccano le repliche di Lorenzetti che svetta sotto canestro con la sua energia per il 14-11 al 6°. Legnano continua a “cibarsi” delle magie di Solaroli (12 nel primo quarto con 5/6 al tiro) per chiudere avanti il primo periodo (23-21), ma sui primi errori dei padroni di casa l’inerzia cambia e San Miniato, seppur di un solo possesso guida la gara: 23-26 al 12°. Si viaggia sulla parità fino a quota 36, ovvero fino a quando il metro arbitrale difforme non scatena le proteste di Tommy Marino che, furioso, viene punito con un fallo tecnico. La sanzione da un lato apre un piccolo strappo nel match (36-41 al 17°), ma dall’altro pompa litri di adrenalina nel playmaker legnanese, fino a quel punto abbastanza spento.

Con il suo leader finalmente sui binari emotivi della gara Legnano piazza un mini-break (9-4) che vale il nuovo aggancio – 45-45 -, a una dozzina di secondi dalla pausa lunga.
Un tap-in di Lorenzetti manda le squadre al riposo sul 45-47 con Legnano in affanno offensivo nella coppia Terenzi-Cepic, solo punti a referto per loro. Dopo l’intervallo il team pisano prova a scappare ancora avanti (50-56) sfruttando la maggior reattività a rimbalzo offensivo e sulle palle recuperate. I Knights con Terenzi e Cepic sempre fuori fase restano a galla (56-60) con gli eroismi e la vitalità garantiti dal duo Leardini-Solaroli e dopo la tripla di Casini si chiude il terzo quarto ancora a pari e patta: 62-62. Il pareggio evidentemente sembra insufflare fiducia nei polmoni dei legnanesi che attaccano il quarto periodo con la faccia giusta e volano per un 8-0 importante: 70-62 al 33°. Benites, prima di farsi buttar fuori dalla gara per quarto fallo più tecnico guida San Miniato, che non è capolista per caso, al rientro con Bellachioma (70-67), ma i Knights sono pienamente dentro la gara e replicano “pesante” con Terenzi e Leardini per un nuovo allungo: 77-69 al 37°.

Adesso la partita diventa di una spasmodica bellezza con tutta la durezza possibile e gli errori che pesano come macigni. Legnano, nel contesto, ne produce di meno e con il triplone, micidiale, di Casini e il 3/4 dalla lunetta di Terenzi-Marino fa+9 – 83-74 a 56 secondi dalla fine. Di fatto, si tratta del vantaggio decisivo che fa scorrere i titoli di coda su una grande, bella e soprattutto intensa vittoria di Legnano Basket con Solaroli MVP /7/13, 11 rimbalzi, 3 assist, 6 falli subiti e una grande presenza in tutte le zone del campo) e “Tio” Casini importante nei momenti cruciali.  

IL TABELLINO
3GE LEGNANO – BASKET  SAN  MINIATO 85-77
3GE
: Leardini 17, Ferrario A. ne, Cepic 10, Casini 15, Roveda ne, Marino 11, Solaroli 17, Fattori 3, Terenzi 12, Pisoni, Dell’Acqua ne. Allenatore: Eliantonio
San Miniato: Mastrangelo 9, Lorenzetti 18, Ermelani ne, Guglielmi 8, Benites 7, Candotto 16, Caverzasio 3, Bellachioma 9, Capozio 7, Scomparin ne, Tozzi ne. Allenatore: Marchini

Il post partita

Il dopo partita in casa Legnano Basket è all’insegna di sorrisi “platinati” con coach Eliantonio che, felicissimo, esalta l’eccellente lavoro svolto da tutto il suo gruppo: “Bellissima vittoria conquistata da tutta di squadra ma – dice Riccardo Eliantonio, tecnico legnanese -, per il successo, direi ampiamente meritato, vorrei rivolgere un ringraziamento  particolare a 3 giocatori: Leardini, Terenzi e Marino che nonostante acciacchi e il riacutizzarsi di problematiche fisiche hanno voluto essere presenti e pur giocando sul dolore hanno offerto il massimo alla squadra, alla società e allo staff tecnico dimostrando altresì il loro attaccamento alla maglia. Non una cosa da tutti. Detto questo, siamo stati bravi ad opporci al loro atletismo e alla forza fisica dei toscani e a rintuzzare il loro allungo nonostante avessimo una situazione falli davvero preoccupante. La zona ci ha dato una mano, ma ci ha scoperto un po’ a rimbalzo, ma nel quarto periodo aumentando l’energia fisica abbiamo annullato il gap a rimbalzo e nella parte centrale dell’ultimo periodo abbiamo prodotto buone scelte offensive e sfruttato la buonissima serata di Solaroli, che gioca ad alto livello da ormai due mesi, e Casini, uomo stupendo e grande esempio per tutti, che nei momenti caldi è stato come sempre preziosissimo“.

Massimo Turconi

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