Buoni giocatori. Buoni allenamenti. Ma, soprattutto, buonissime le cene del mercoledì. Il segreto che governa le sorti sportive del Basket.
Castronno è sempre quello. Le cene conviviali che, da anni, regolano e danno un senso allo stare insieme del clan castronnese, un gruppo che nelle minors varesine è molto invidiato.

“Quando il nostro general manager Angelino Monti racconta Fabio Lenotti, totemico giocatore di CAL Castronno -, ti chiede di giocare per i colori biancorossi ha già passato in rassegna non solo il tuo curriculum tecnico, ma soprattutto la tua predisposizione per i fornelli. A Castronno infatti conta tanto essere buoni giocatori, ma assai più importante è possedere talento degno di Cannavacciuolo perché le nostre cene post-allenamento del mercoledì fanno ormai parte della leggenda. Qui da noi non te puoi cavare portando pane e salame oppure offrendo una pizza. A Castronno la nostra “speciale giuria” valuta  ingredienti, composizione delle pietanze, creatività e impiattamento rifilando giudizi severissimi. Insomma, la partita del sabato al confronto è una passeggiata di salute”.

Vabbè, e la pallacanestro invece come funziona?
“Più che bene perché – continua Fabio -, il secondo posto attuale ci soddisfa perché rispetto ai programmi fatti a inizio stagione che indicavano la salvezza come obiettivo, supera di gran lunga le aspettative”.

La salvezza come traguardo? Dai, non può essere e comunque non ci crede nessuno
“Beh, prima che il campionato prendesse il via la nostra squadra era solo un abbozzo con dentro numerose incognite: nuovo allenatore, peraltro alla prima esperienza coi senior; diversi nuovi giocatori tutti da verificare nelle posizioni da titolari; la partenza di un giocatore vero punto di riferimento come Vai e assetti tecnico-tattici da scoprire strada facendo.
In pratica, a bocce ferme, più dubbi che certezze. Quindi, solo adesso, con grandissimo orgoglio possiamo dire che quelle scommesse sono state tutte vinte e ora, belli e sereni, possiamo passare all’incasso. Le scommesse sono rappresentate dal grande campionato in termini di costanza di rendimento prodotto da Jimmy De Vita; dall’esplosione di Giò Garbarini, talento pazzesco che ormai viaggia a fior di trentelli in virtù di un tiro spettacolare per tecnica e pulizia del gesto; dell’ottimo campionato di Presentazi, bravo a destreggiarsi sia in ala piccola, sia in ala grande; della presenza di Canavesi in mezzo al campo e, più in generale, della buonissima stagione giocata da tutti i miei compagni”.

E tu?
“Sono abbastanza contento perché, seppur condizionato da alcuni alti e bassi dovuti a qualche acciacco fisico, sto giocando la mia miglior stagione degli ultimi anni. Ho impatto difensivo e, quando serve, provo a rendermi utile anche in attacco e, per ora, mi piace così e va bene così perché, aspetto determinante, mi diverto. Così, da qui alla fine di maggio giocando senza pressioni e con la mente sgombra vorrei divertirmi ancora di più insieme ai miei compagni”.

Cosa pensi invece di quello che sta accadendo in campionato?
“Direi che a parte Marnate che fa corsa a sé, tra tutte le altre regna l’equilibrio e le differenze non sono così marcate e assolute. Tutte le gara vanno giocate al massimo della concentrazione fisica e mentale altrimenti rischi di “beccare” anche contro le formazioni di classifica medio-bassa”.

Torniamo sul concetto di “a parte Marnate”: che significa?
“Significa che il team marnatese in questo momento non ha intorno avversari credibili e, di questo passo, nemmeno li troverà. In buona sostanza significa che mi piacerebbe vedere Marnate nei playoff e nella post-season farò certamente il tifo per ragazzi che conosco, apprezzo da tanti anni e sono tutti miei amici”.

Chiudiamo come di consueto con la tua schedina partendo da: Varedo-Fagnano?
“1”.

Cantù-Luino?
“Bella partita, ma Luino è meglio: 2”.

Desio-Daverio?
“Mi aspetto una gara a mille all’ora, ma i Rams mi sembrano meglio: 2”.

Campus-Morbegno?
“Abbiamo appena giocato e perso contro Morbegno, buonissima squadra: 2”.

Marnate-Calolzio?
“1”.

Mandello-Venegono?
“1”

Lentate-Casorate?
“2”.

Castronno-Erba?
“Ovviamente 1, ma prevedo una gara non facile soprattutto perché noi ormai siamo ridotti ai minimi termini: sette, al massimo otto effettivi a disposizione. E così, arrivare in fondo non sarà semplicissimo”.

SERIE CSILVER
VENTESIMA GIORNATA

Varedo-Fagnano
Cantù-Luino
Desio-Daverio
Campus-Morbegno
Marnate-Calolzio
Mandello-Venegono
Lentate-Casorate
Castronno-Erba

CLASSIFICA
Marnate 36; Castronno 28; Luino, Mandello Morbegno 24; Casorate, Calolzio, Erba 22; Daverio, Varedo 20; Desio 16; Cantù, Venegono 14; Campus 8; Fagnano 4; Lentate 0. 

Massimo Turconi

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