13 settembre 2017 (mercoledì), Pro Patria – Romanese 3-0 (nella foto). Chi era l’arbitro? Vabbeh dai, vi risparmiamo la ricerca. Tale Giorgio Di Cicco di Lanciano, va da sé, direttore di gara odierno per un’altra sfida casalinga, infrasettimanale, disputata il 13 settembre e (come allora), valida per la terza giornata e con i tigrotti a quota 4 punti. Neanche a farlo apposta. Roba che la cabala scansati. Insomma, gesti apotropaici sdoganati. Il 32enne architetto e secondo anno abruzzese officerà la sfida con il Mantova (ore 21, stadio “Speroni”) con crew assortita dagli assistenti Daniele Sbardella di Belluno e Andrea Rizzello di Casarano e dal quarto ufficiale di gara Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo. Virgiliani ancora al palo ma avversario di cui diffidare. Anche per ragioni banalmente statistiche.    

Gonzaga tutto rego. Non è una classica (42 precedenti in campionato, nessuno in A e 4 in B) con premiére datata 10 novembre 1926 (0-2 a Mantova con doppio Colombo I) e buco di 32 anni prima del successivo rendez-vous. Nel complesso, netta prevalenza biancobandata (17 vittorie a 11 con 14 pareggi), ribaltata di misura a Busto (6 successi tigrotti, 5 virgiliani e 10 pareggi). La stagione scorsa 0-0 al “Martelli” e 2-1 (doppio Stanzani e Monachello) in via Cà Bianca il 16 aprile nell’aggancio biancoblu alla salvezza. Alla contabilità generale vanno sommate 3 sfide di Coppa Italia con una vittoria tigrotta, 2 mantovane e un passaggio del turno per parte.

Verona capitale, Mantova succursale! Due sconfitte con due matricole, per quanto anomale (Sangiuliano City e Novara), 6 reti subite e tifoseria biancorossa già in discreta fibrillazione. L’avvio di Campionato del Mantova si sta trasformando in una bega. Anche (o soprattutto?) per le relazioni pericolose con la vicina (e non certo amata) Verona. Il socio e dirigente Filippo Piccoli al quotidiano “La Voce di Mantova” ha difeso la doppia proprietà (virgiliana e scaligera) rappresentata da Maurizio Setti: “Il Mantova non è una succursale del Verona. È una compagine societaria il cui proprietario è il presidente di una squadra di Serie A. Se con quest’altra società si creano sinergie per il bene del Mantova, per me è un fatto positivo. Che poi le persone che operano per questa sinergia siano di Mantova, di Verona o di Milano, non ha nessuna importanza. A me interessa che siano capaci. Sa quanti curricula mi sono arrivati da Mantova per le figure che stiamo cercando? Zero. Persino per il fotografo: qualcuno si lamenta perché abbiamo scelto un professionista veronese… ma la verità è che non abbiamo trovato nessun mantovano”.    

200 sacchi e te lo porti a casa. Quanto costa un seggiolino del “Turina”? Se qualcuno si fosse mai posto la domanda, ora c’è finalmente la risposta. Grazie al Giudice Sportivo Stefano Palazzi che ha inflitto alla Pro Patria un’ammenda di 200 europer fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere danneggiato un seggiolino del settore loro riservato”.     

Giovanni Castiglioni

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