La pubblicazione del calendario di Promozione ha portato alcune sorprese che gli addetti ai lavori hanno accolto con favore: una lunga sosta invernale dall’11 dicembre al 22 gennaio e l’assenza di turni infrasettimanali. Per analizzare al meglio queste novità abbiamo chiesto il parere di tre allenatori: Danilo Tricarico del Saronno, Giovanni Cairoli del Meda e Daniele Ferretti della Solese.

Ne è emerso un giudizio nel complesso positivo sulla pausa natalizia. Per Tricarico sarà necessario: “Pensare bene perché il girone d’andata vola e la preparazione andrà modulata per renderla funzionale a questo calendario, considerando che poi ci saranno quaranta giorni di lavoro prima dell’inizio del ritorno. È come se fossero due campionati separati e non bisogna farsi trovare impreparati a questa novità che ci ha lasciati un po’ sorpresi. Mi ricorda un po’ quello che ho vissuto nel 2020-21 con la Casatese dove abbiamo avuto una sosta lunga tra novembre e dicembre causa Covid. Da questo punto di vista la trovo una scelta logica, l’esperienza degli anni passati deve portare a far svolgere i campionati nel modo più regolare possibile”.

Gli fa eco Cairoli, sulla carta il grande rivale per la vittoria del campionato: “È giusto interrompere un mese in inverno, così da ridurre i rischi di rinvio per campi ghiacciati o per il Covid, sperando che ci saranno meno contagi dell’anno scorso. Ci sarà modo di fare un’altra preparazione atletica per il girone di ritorno visto che ci sarà più tempo in quella finestra che ad inizio stagione”. Più freddo Ferretti: “Non so onestamente la motivazione, di sicuro quest’anno il discorso preparazione sarà complicato perché abbiamo dieci giorni per lavorare in estate e una lunghissima pausa in inverno. Chi ha deciso così avrà avuto le sue ragioni, da addetto ai lavori lo accetto e mi adeguo”.

A mettere tutti d’accordo è l’assenza di turni infrasettimanali. Per il tecnico del Saronno: “è rispettoso innanzitutto per i ragazzi, che in questa categoria lavorano o studiano e possono così organizzarsi meglio. Inoltre così c’è più spazio per eventuali recuperi anche se speriamo non ce ne sia bisogno”. Concorda il suo collega del Meda, che lo reputa: “Un calendario fatto con più lungimiranza rispetto agli anni passati”. Teoria sposata anche dall’allenatore della Solese: “L’assenza di turni infrasettimanali è una novità molto vantaggiosa che rende a tutti meno stressante l’organizzazione dei vari impegni. Per quanta passione ci possiamo mettere in questa categoria siamo comunque dilettanti e non avere partite a metà settimana ci permette di lavorare meglio in allenamento”.

Le due grandi rivali avranno un avvio molto diverso: se i biancocelesti potranno beneficiare di una partenza soft contro Aurora CMC Uboldese, Accademia Inveruno e la neopromossa Esperia Lomazzo, per i bianconeri ci sarà subito il derby con la Base 96 prima dell’insidiosa trasferta sul campo della Besnatese. Il tecnico degli amaretti tiene però i piedi per terra: “Essere blasonati o valere l’alta classifica bisogna dimostrarlo sul campo dal 4 settembre. Ad oggi l’unica cosa che conta è iniziare bene la preparazione e reperire il maggior numero di informazioni possibili su quelli che saranno i nostri avversari”. Più esplicito il collega alla guida dei brianzoli: “Inizio non semplice visto che abbiamo subito un derby molto sentito contro la Base 96, poi andremo su un campo difficile come quello di Besnate. Tra l’altro affronteremo due volte in pochi giorni la Besnatese perché sarà nostro avversario anche in Coppa”.

Coppa che vedrà le due contendenti sfidarsi nella terza giornata del girone in una sfida che, salvo sorprese, sarà decisiva per il passaggio ai sedicesimi di finale. Per Tricarico: “Il 14 settembre sarà già un mese che si lavora, quindi l’amalgama dovrebbe iniziare a intravedersi da entrambe le parti. Però quella partita conterà soltanto per passare il turno perché gli scontri diretti nei campionati contano fino a un certo punto. È più importante avere un ritmo di marcia costante contro tutte le altre squadre”. Teoria condivisa anche da Cairoli: “Il tempo per lavorare adesso è poco e nelle prime partite nessuno sarà al 100%, giustamente in Promozione non si può pensare di far tornare i ragazzi dalle vacanze a inizio agosto. Forse si inizieranno a vedere i veri valori proprio in concomitanza della prima sfida al Saronno a metà settembre”.

Alex Scotti

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