Finisce 0-2 la sfida tra Besnatese e Castello Città di Cantù, ecco i commenti al termine.

Rasini (allenatore Besnatese): “Un ottimo primo tempo, circolazione, possesso, molto più reattivi, ci siamo trovati sotto dopo nemmeno un quarto d’ora pagando per l’ennesima volta una disattenzione, ci manca concretezza, arriviamo tante volte in area ma poi? Siamo belli da vedere ma troppo fini a noi stessi e poco pratici; nel secondo tempo siamo anche un po’ calati ma era prevedibile, la differenza dovevamo farla prima. Deluso dai cambi? No, deluso no, ci si aspetta sempre qualcosa in più da chi subentra però qualche attenuante è da considerare, arriviamo da un periodo particolare, ci sono ragazzi che si sono allenati pochissimo, è una sconfitta che pesa, ci ritroviamo con un pugno di mosche, ma dobbiamo tornare a lavorare subito per rialzare la testa quanto prima”.

Bertoni (allenatore Castello Città di Cantù): “Tre punti pesanti, oggi abbiamo affrontato una signora squadra a mio avviso una delle migliori tra quelle dei piani alti, dopo sosta non poteva essere facile e c’erano tanti punti di domanda, con molta onestà dico che loro avrebbero meritato di più nel primo tempo ma è vero anche che ci sono state tante partite dentro una partita, dare continuità nei novanta minuti dopo una sosta così lunga era difficile, di sicuro siamo stati più cinici e più fortunati, e anche questo fa parte del gioco. Voliamo alto? No no, voliamo basso, è un campionato strano e ancora lunghissimo, continuiamo a viverlo domenica dopo domenica”.

I MIGLIORI

Brivio (Besnatese) 7 – Nel primo tempo fioccano palle in area dalla corsia di sinistra che è un piacere, macina km e carica ogni compagno, anche nella ripresa quando la situazione si fa dura e persino lui tira un po’ il fiato. Instancabile.

Bruschi (Cantù) 7 – Ha il grande merito di aprire le marcature in un primo tempo che si rivelerà difficilissimo, ma da difensore ha anche un altro grande merito, quello di tenere a bada il reparto offensivo besnatese. Essenziale.

LE PAGELLE

Besnatese

Caputo 6.5: inoperoso nel primo tempo, puntuale e sicuro nella ripresa
Passafiume 6: gioca da contraltare rispetto all’altro terzino, Brivio, è più conservatore ma non fa registrare grosse sbavature (23’ st Goumbala: 5.5 rischia tanto concedendo una punizione dal limite evitabile)
Brivio 7: vedi “I Migliori”
Comani L. 6.5: guida i suoi compagni con il Joypad anche se non sempre lo ascoltano, lui come sempre una garanzia
Botturi 6.5: sul secondo gol è lui che resta impiantato in area, è vero, ma quanta personalità ha questo 2001?
Comani F. 6.5: meglio nel primo tempo, quando tocca tanti palloni e fa sue numerose seconde palle, nella ripresa non rifinisce come vorrebbe
Marin 6.5: parte col turbo e s’intende bene con i suoi compagni di reparto, ma alla distanza appare meno lucido e aggressivo
Dani 6: pulito, ordinato, ma non eccessivamente coraggioso (32’ st Randon 6: non riesce a dare nulla in più)
Zoppi 6: volontà encomiabile, fatica a pungere (23’ st Loda 6: nel vivo del gioco ma pesa tanto quell’occasione da corner)
Bonfante 6: dal numero dieci ci si aspetta sempre qualcosa in più, quel qualcosa in più non arriva (43′ st Fantin sv)
Cinotti 6: sempre al servizio della squadra, ma non riesce a lasciare il segno

Castello Città di Cantù


Perniola 6.5: una parata importante nel primo tempo, tanta sicurezza in tutto il resto del match
Balduzzi 6: misurato sia in fase difensiva che offensiva
Barlusconi 6: spinge senza osare troppo, ha comunque carattere (43’ st Bonella sv)
Bruschi 7: vedi “I Migliori”
Lozza 6: concede poco agli avversari, massima attenzione
Scaccabarozzi 6.5: si vede poco ma quando si vede fa male, come nel bel gol che fa scorrere i titoli di coda
Carrafiello 6.5: da una sua iniziativa nasce il corner che varrà l’1 a 0, la qualità passa sempre dai suoi piedi
Romano 6: nel primo tempo deve fare i conti con il centrocampo avversario, nella ripresa prende meglio le misure (43’ st Merlini sv)
Valle 6: partita dal duplice volte, primo tempo così così, nella ripresa galoppa e riesce a far prendere fiato ai suoi
Colombo 5.5: nervosetto fin dalle prima battute, tanto da rimediare in fretta un giallo, non riesce a scuotersi di dosso quest’aura (25’ st Iannello 6: dà il suo contributo)
Pappalardo 6: non sigla vere e proprie occasioni, ma è comunque un punto di riferimento per i compagni (38’ st Ajouli sv).  

Mariella Lamonica

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