GAVIRATE – Il Gavirate per evitare i playout e il Varzi per giocarsi i playoff: allo stadio “Vittore Anessi” si gioca il recupero della 17^ giornata di Eccellenza (Girone A). I tre punti li porta a casa il Gavirate, che vince 1-0 e beffa un Varzi poco cinico negli ultimi metri.

PRIMO TEMPO – I padroni di casa vengono accolti all’ingresso in campo dal grido dei propri tifosi. Dopo un minuto e mezzo arriva la prima occasione per Tartaglione, che da posizione defilata in area di rigore non inquadra lo specchio della porta. Già dai primissimi minuti si può notare il pressing alto del Varzi per una riconquista immediata del possesso palla e la compattezza del Gavirate, che si muove in blocco. Per i granata sarà importante valorizzare il ruolo da trequartista di Franceschinis, pronto a sostenere le punte e a dialogare con i centrocampisti nelle due fasi. Le squadre saltano la prima fase di studio e cercano subito il feeling con il tiro. Al 14′ dalla sinistra Martinoia mette in mezzo e trova la testa di Pinorini, ma il pallone sorvola la traversa. Il duello più interessante riguarda Pizzini e Broggini, con quest’ultimo che ha preso le misure, nonostante lo svantaggio fisico. I granata dal 20′ in poi si affacciano concretamente in zona offensiva, senza però mettere in difficoltà Ragone. L’occasione più clamorosa capita all’asse Grasso-Pizzini al 29′: il numero 9 trova il fondo e scarica per il compagno, che manca per un soffio l’impatto con il pallone da distanza ravvicinata. Trataglione prova a rispondere intorno al 37′, prima con una sterzata per liberarsi dalla marcatura di Gnaziri e poi con una conclusione da fermo poco insidiosa, che termina tra le braccia di Murriero. Pochi minuti più tardi Franceschinis viene pescato tra le linee e viene murato in extremis dall’ottimo intervento di Morello, che salva i rossoblù. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un’altra occasione per Pizzini, ma oggi il numero 11 sembra perdere lucidità tecnica negli ultimi metri di campo. Dopo 7 minuti il Gavirate sblocca la partita: da un calcio di punizione dalla destra, Veroni trova Pescara sul secondo palo, che fa la sponda di testa per Broggini per l’1-0 con “tapin”. I giocatori di Pagano non ci stanno e si riportano sull’offensiva, anche se oggi il muro difensivo avversario stenta a sgretolarsi. Il ritmo di gioco viene spezzato dai fischi costanti dell’arbitro e dalle sostituzioni, con gli ospiti che cercano la via del pareggio in tutti i modi e il Gavirate che stringe i denti per eventualmente contrattaccare in ripartenza. Al 33′ ci prova Citterio, ma il precario equilibrio non gli consente di calciare come desiderato e l’azione si conclude con un nulla di fatto. Quando gli ospitanti salgono, concedono molto spazio agli avversari, affidandosi quasi totalmente al proprio reparto difensivo. Nei minuti finali il Gavirate prova a gestire, cercando di tenere il pallone nella metà campo opposta. Nel finale c’è spazio per un legno di Pizzini: il numero 11 si era coordinato bene per il tiro al volo, ma la porta oggi sembra stregata. L’ultima occasione sfuma con la presa sicura di Ragone dopo una punizione molto confusa a favore dei granata. L’arbitro assegna e prolunga i 6 minuti di recupero tra le proteste dei tifosi locali. 1-0 il risultato finale.

I MIGLIORI IN CAMPO 
Broggini (Gavirate) 8 – 
Oltre al gol, grandissima prestazione difensiva. Oggi aveva un cliente scomodo come Pizzini, ma non si è fatto intimorire ed ha giocato d’anticipo.
Monopoli (Varzi) 7 – Mente e polmoni della squadra. Si trova ovunque, sia in transizione offensiva, che in aiuto alla difesa.

I COMMENTI
I COMMENTI
Caon C. (allenatore Gavirate): “Una stagione difficile, meritavamo di mantenere la categoria e l’abbiamo fatto con carattere contro una squadra costruita per vincere. Questo ragazzi hanno raccolto spesso troppo poco e sono orgoglioso di questi ragazzi. Io la descrivo come una vittoria e una salvezza di categoria. Partita tosta e vittoria meritata. A livello difensivo siamo stati sontuosi, è bastato un gol ma l’obiettivo era fare due gol per metterla in cassaforte, la fine è a data benissimo. Le nostre lacrime sono di gioia e questo risultato stagionale ripaga tutti gli sforzi.”

IL TABELLINO
Gavirate – Varzi 1-0 (0-0)
Gavirate
: Ragone 6,5, Veroni 6,5 (45′ st Lanzo sv), Broggini 8, Morello 6,5, Pescara 6, Esteri 6,5, Tartaglione 5,5, (21′ st Meo 6), Martinoia 6, Pinorini 6 (38′ st Caon F. sv), Lercara 6 (30′ st De Roma 6), Rocca 6,5 (25′ st Incarbone 6) A disposizione: Oniscodi, Antonini, Bregnaj, Alquati Allenatore: Caon C.
Varzi: Murriero 6, Gnaziri 6,5, Calloni 6 (37′ st Bresciani sv), Lopane 6,5, Mazzocca 6, Rebuscini 6,5, Iervolino 6 (23′ st Citterio 6), Franceschinis 7 (14′ st Orrico 6), Monopoli 7, Pizzini 5,5, Grasso 6 A disposizione: Masotino, Ranzetti, Giugno, Bouchefra, Scarcella, Wagner Allenatore: Pagano
Arbitro: Pasquetto di Crema (Turra di Milano, Cattaneo di Bergamo)
Marcatori: st: 7′ Broggini (G),
Note: giornata nuvolosa, condizioni discrete del terreno, spettatori 100 circa, Ammoniti: Rebuscini (V), Citterio (V); Angoli: 3-5, Recupero: 1′ + 6′.

Inviato: Simone Castellano


Castanese-Verbano 4-3 (3-1)
Castanese
: Di Lernia, Boccadamo, Foglio (34’ st Greco), Augliera, Sorrentino, Ornaghi, Orlandi, Ababio, Milani (34’ st Manfré), Urso (39’ st Barbaglia), Gibellini. A disposizione: Buono, Baldazzi, Capocchiano, De Dionigi, Gheller, Persiani. Allenatore: Garavaglia.
Verbano
: Palazzi, Zangrillo (35’ st Grimaldi), Piagni (20’ st Sana), Costantini, Santagostino, Scognamiglio, Bertoli (10’ st Beu), Malvestio, Dervishi, Galli (1’ st Antonucci), Barranco. A disposizione: Margariti, Tavares. Allenatore: Galeazzi.
Arbitro: Chieppa di Biella (Algieri di Milano e Ferrais di Milano).
Marcatori: pt: 2’ Milani (C), 5’ Costantini (V), 11’ Gibellini (C), 13’ Milani (C); st: 43’ rig. Gibellini (C), 45’ rig. Barranco (V), 48’ Santagostino (V).
Note: giornata coperta, campo sintetico in ottime condizioni. Ammoniti: Foglio (C), Scognamiglio (V).

La Castanese supera il Verbano e, complice la caduta del Varzi a Gavirate, si mette nelle condizioni ideali per qualificarsi direttamente alla finale playoff senza passare dalle semifinali. Basterà infatti un pareggio all’ultima giornata contro il Club Milano per poter poi aspettare di conoscere il nome dell’avversaria tra Vogherese e Sestese. Neroverdi subito avanti con Milani, ma dopo appena tre minuti arriva il pareggio di Costantini che riceve in area e spiazza Di Lernia. A riportare avanti i padroni di casa ci pensa Gibellini al termine di un’azione manovrata, imitato poco dopo ancora da Milani che spiana la strada ai suoi. Nella ripresa gli ospiti provano a riaprirla ma il neoentrato Beu, di testa, colpisce il palo su corner di Dervishi. Il 4-1 di Gibellini all’88’, freddo nel trasformare un rigore da lui stesso guadagnato per fallo di Grimaldi, sembra mandare i titoli di coda. Ma nel recupero un altro rigore, assegnato per fallo di Ababio su Dervishi e trasformato da Barranco, e il colpo di testa di Santagostino ancora su corner di Dervishi fanno tremare per un attimo il pubblico di Castano Primo.


Varesina-Ardor Lazzate 6-1 (3-1)
Varesina
: Castelli, Essan, Mira (33’ st Caffi), Bernardi (10’ st Gottardi), Sarr (12’ st Kate), Deodato, Donizetti, Gregov, Grasso, Sali (22’ st Scaramuzza), Tomasini (30’ st Nejmi). A disposizione: Spadavecchia, Zefi, Poesio, Schieppati. Allenatore: Spilli.
Ardor Lazzate
: Bozzato, Lombardi, Cavalcante, Torin, D’Astoli (22’ st Moja), Pizzi, Nessi (35’ st Maisano), Pedrazzini (7’ st Petucco), Bertani, Ferrari (10’ st Berberi), Martini (5’ st Artaria). A disposizione: Libertini, Porro, Arioli, Natale. Allenatore: Cesana.
Arbitro: Pappalardo di Crema (Domenghini di Bergamo e Guarino di Abbiategrasso).
Marcatori: pt: 27’ Donizetti (V), 39’ Bertani (A), 41’ Sali (V), 43’ Sarr (V); st: 10’ Sarr (V), 38’ Scaramuzza (V), 44’ Gregov (V).
Note: giornata coperta, campo in buone condizioni.

Non finisce più la festa a Venegono Superiore, con la Varesina che regala spettacolo e surclassa l’Ardor Lazzate con un punteggio tennistico nonostante l’ampio turnover per dare minuti e visibilità anche ai giocatori che hanno trovato meno spazio fino a questo momento. Vantaggio delle Fenici al 27’ con Donizetti, classe 2004, che riceve dal coetaneo Sali e batte Bozzato con un preciso diagonale rasoterra. Il pareggio su punizione di Bertani al 38’ illude che ci sia una partita, ma prima dell’intervallo i rossoblù dilagano. Al 41’ Sali recupera un pallone sporco al limite dell’area e batte il portiere, poi al 43’ Grasso pesca Sarr nell’area piccola e il numero 7 di testa realizza il 3-1. Ancora Sarr firma il poker al 55’ su assist di Essan, prima dei sigilli di Scaramuzza dal limite e Gregov in mischia nel finale.


Accademia Pavese-Rhodense 2-1 (2-0)
Accademia Pavese
: Alio, Fiorani, Tomassone, Provasio, Filadelfia, Tambussi, Casiroli (21’ st Quaranta), Castillo, Anelli (34’ st Laraia), Vassallo (4’ st Maggi), Dioh M. A disposizione: Di Mango, Nuredini, Russo, Tine, Di Chio, Riveron. Allenatore: Gaudio.
Rhodense
: Mantovani, Messaoudi (39’ st Di Lernia), Mari, Di Noto, De Giorgio, Formato, Zanus, Castelnuovo (17’ st Fadda), Gentile (17’ st Semati), Miculi (1’ st Schingo), Sabbadin (23’ st Belbusti). A disposizione: Tabaglio, Bertolini, Marise, Boetti. Allenatore: Raspelli.
Arbitro: Pastori di Busto Arsizio (Lattarulo di Treviglio e Luggeri di Cremona).
Marcatori: pt: 37’ Vassallo (A), 45’ Anelli (A); st: 18’ Schingo (R).
Note: giornata coperta, campo in buone condizioni. Ammoniti: Tambussi (A), Tomassone (A), De Giorgio (R), Di Noto (R).

L’Accademia Pavese chiude in bellezza la sua stagione davanti al pubblico di Sant’Alessio con Vialone festeggiando la salvezza diretta, conquistata oggi matematicamente coronando una cavalcata che ha visto i biancorossi scalare la classifica nel girone di ritorno passando dalla 15a alla 9a posizione. A portare in vantaggio i pavesi è Vassallo al 37’, che riceve da Provasio e spinge il contropiede battendo Mantovani dal limite con un destro imparabile. Subito prima dell’intervallo il raddoppio è propiziato da un errore di De Giorgio in fase d’impostazione: Mouna Dioh recupera la sfera e imbuca per Anelli che in diagonale infila il portiere, non esente da colpe nella circostanza. Nell’intervallo Raspelli inserisce Schingo e proprio il classe 2001 approfitta di un regalo di Tambussi per riaprire la partita, ma il gol non basta agli ospiti per evitare la sconfitta. Ora la Rhodense dovrà vincere lo scontro diretto di domenica prossima con la Base 96 per poi giocarsi la salvezza ai playout contro il Pavia.


Pavia-Calvairate 1-1 (0-0)
Pavia
: Dieye, Negri (32’ st Di Bartolo), Lizzio (40’ st Nucera), Rebolini, Della Volpe, Marku, Giani, Moratti, Blazevic (30’ st Calvi), Donadio (42’ st Scognamiglio), Cirigliano. A disposizione: Picone, Ottonello, Sakho, Feninno. Allenatore: Fiorito.
Calvairate
: Silva, Maggi (20’ st Zappettini), Bianchini, Ferrari (29’ st Radaelli), Volpini, Cutolo, Passoni, Stefania (19’ st Diabate), Ricupati, Conte (25’ st Visigalli), Licciardello (42’ st Baiardo). A disposizione: Casanova, Torrisi, Beccaria, Zambelli. Allenatore: Curioni.
Arbitro: Mancini di Pistoia (Corbetta di Como e Apollaro di Monza).
Marcatori: st: 8’ Blazevic (P), 49’ rig. Visigalli (C).
Note: giornata coperta, campo in discrete condizioni. Espulso: Sakho (P) dalla panchina. Ammoniti: Lizzio (P), Moratti (P), Dieye (P), Blazevic (P), Sakho (P), Ferrari (C), Passoni (C).

Al Fortunati fa festa la Calvairate, che proprio nel finale agguanta il pareggio che vale la salvezza diretta con una giornata d’anticipo. Un gol che beffa il Pavia, costretto a giocarsi la permanenza nella categoria ai playout contro la vincente di Rhodense-Base 96 di domenica prossima. Eppure sono proprio gli azzurri a passare in vantaggio al 50’ grazie al gol del solito Blazevic, che riceve da Negri e deposita in rete dopo aver aggirato Silva. Al 72’ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un contatto tra Donadio e Zappettini: episodio al limite con le mani del numero 17 rossoblù che si appoggiano sulla schiena dell’attaccante che dal canto suo non fa nulla per restare in piedi. Nel recupero la beffa per i pavesi arriva proprio dagli undici metri, col neoentrato Visigalli che trasforma con freddezza glaciale il rigore assegnato per lo sgambetto di Calvi su Baiardo.


Base 96-Settimo Milanese 4-0 (2-0)
Base 96
: Porro, Gerosa, De Petri, Marinoni, Lanini, Nasali (30’ st Arienti R.), Cesana (36’ st Odone), Carraro, Riboldi (25’ st Favari), Barbera (15’ st Siviero), Catta (15’ st Marinaci). A disposizione: Citterio, Reyes, Fossati, Kamal. Allenatore: Cazzaniga.
Settimo Milanese
: Angeleri, Aramini (32’ st Cristiano), Spaggiari, Poletto, Cantoni, Altamura (9’ st Casella), Favilla, Caon, Cicogna, Maugeri, De Marco (22’ st Randazzo). A disposizione: Paradiso, Azzini. Allenatore: Cavagnera.
Arbitro: Verrastro di Mantova (Rizza di Legnano e Stangoni di Sondrio).
Marcatori: pt: 31’ Lanini (B), 45’ Marinoni (B); st: 8’ Catta (B), 14’ Marinoni (B).
Note: giornata coperta, campo in discrete condizioni. Espulso: Azzini (S) dalla panchina. Ammoniti: Marinoni (B), Carraro (B), Aramini (S), Favilla (S), Cantoni (S), Cicogna (S).

La Base 96 batte nettamente il Settimo Milanese già retrocesso e agguanta la Rhodense al terzultimo posto, regalandosi un finale di campionato ad alta tensione: domenica prossima lo scontro diretto di Lucernate determinerà quale delle due contendenti andrà a sfidare il Pavia ai playout per giocarsi la permanenza in Eccellenza. A sbloccare la partita ci pensa Lanini, che sugli sviluppi di un calcio di punizione anticipa tutti e col piattone batte Angeleri. Subito prima del riposo il raddoppio porta la firma di Marinoni, che trasforma un calcio di punizione dal limite con una traiettoria velenosa. A inizio ripresa Catta chiude i conti al termine di una bella azione personale, poi ancora Marinoni cala il poker con una sassata dal limite che s’insacca all’incrocio dei pali.

In redazione Alex Scotti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui