La Openjobmetis Varese vince una partita all’ultimo respiro contro la Germani Brescia per 75-72 e conquista i primi due preziosissimi punti stagionali. La gara di questa sera all’Enerxenia Arena ha regalato emozioni forti come spesso capita nelle sfide all’ombra del Sacro Monte tra queste due squadre, con Varese che si è dimostrata coriacea e vogliosa di portare a casa una vittoria che dà morale, fiducia e soprattutto che fa classifica in un inizio di campionato che sarà complicato visti i prossimi avversari che attendono i biancorossi, quali Virtus Bologna ed Olimpia Milano.

Varese ha avuto il merito di battere una squadra con un roster costruito per lottare per le prime posizioni del campionato, sfruttando al massimo un inizio a razzo che ha creato il così detto fieno in cascina per i periodi più freddi, come ci sono stati durante il match, soprattutto a cavallo tra la fine del secondo quarto e la metà del terzo, in cui la squadra si era un po’ arenata.

Vertemati si porta così a casa il primo scalpo stagionale, con una prestazione che ha offerto sicuramente tra le note più positive i tanti punti divisi tra Gentile, Jones, Beane ed Egbunu e con una risposta a livello mentale importante nel momento più difficile della partita, dove le energie fisiche sono venute meno e l’inerzia del match sembrava poter passare nelle mani della Leonessa per una prestazione complessiva che il coach biancorosso analizza così al termine dei 40′: “E’ stata una partita affrontata con un grandissimo approccio, da cui è scaturito un primo quarto ottimo a livello offensivo e difensivo. Per quanto riguarda il resto del match poi ci sono gli avversari che sono forti, tanti ed alzano l’intensità, cosa che noi non abbiamo potuto fare. La squadra mi ha sorpreso molto nel secondo tempo, dove si pensava Brescia potesse prendere il controllo ed invece abbiamo mantenuto la testa avanti con grande dedizione e volontà. Pensavo la vincessimo prima poi ci sono stati due o tre episodi che possiamo definire “simpatici”. La distribuzione dei punti non va cercata ma deve venire da sola, perché vuol dire che sappiamo leggere e cavalcare il momento, andando a cercare il giocatore più in gas in quel momento. Ci sono state sbavature, soprattutto in fase di regia ma senza il play titolare ci può stare. In difesa abbiamo iniziato la partita mettendo il corpo addosso e giocando con grande fisicità. Nel corso del match poi siamo fisiologicamente calati in termini di fisicità ed in attacco ci siamo un po’ incartati, due fattori che hanno creato quelle difficoltà tra secondo e terzo quarto dove dobbiamo essere più bravi a gestire il momento e le energie senza farci trascinare dal flusso della gara. Sono comunque soddisfatto di quanto fatto e dell’essere riusciti a portarla a casa”.

In casa Germani, non fa drammi coach Magro, che vede ancora ampi margini di crescita per il suo gruppo, soprattutto a livello di impatto fisico, nota sicuramente da migliorare: “Abbiamo fatto una prova solida, viziata troppo dall’inizio in cui abbiamo pagato la loro energia, eseguendo oggettivamente ancora una sfida lontani da quello che deve essere il nostro spartito offensivo ideale. Siamo andati molto in difficoltà, nonostante l’essere riusciti a tornare in gara nel corso del passare dei minuti. A tratti abbiamo provato a fermare i due terminali offensivi di Varese come Gentile e Jones. A volte lo abbiamo fatto bene altre meno. Gentile ha dimostrato di saper prendersi la squadra sulle spalle come ci aspettavamo ma credo che il giocatore che ha fatto saltare il banco sia stato Beane, quando nel terzo quarto è esploso. Abbiamo sofferto anche molto le fisicità di Egbunu e Jones nel pitturato. Abbiamo contenuto molto le palle perse, rispetto soprattutto alla Supercoppa. Penso che possiamo migliorare molto per la circolazione di palla così come nell’esecuzione finale a livello offensivo. Era la prima di campionato, per tanti la prima in Italia. Ora testa bassa e pedalare, dispiace non aver vinto ma la squadra c’è e risponde agli stimoli”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui