Prima vittoria stagionale in gare ufficiali per la Openjobmetis Varese che batte una rimaneggiata Vanoli Cremona per 86-78, regalandosi così non solo il primo successo interno, quanto anche la prima gioia di fronte al pubblico dell’Enerxenia Arena, che non voleva saperne di salutare la competizione senza almeno una vittoria.

Una partita nella quale Varese ha cercato di sfruttare la maggior fisicità che aveva nei confronti di una Cremona orfana dei suoi due lunghi, Sanogo e McNeace, in un piano tattico non sempre riuscito al meglio.
Nonostante la serata no di Ale Gentile in attacco, è la coralità a fare da padrona in casa Openjobmetis, con una distribuzione dei punti all’interno del roster decisamente più alta rispetto alle ultime uscite, leggasi le doppie cifre con cui hanno concluso il match Beane, Wilson, Egbunu, Ferrero e Jones.

Una prestazione che lascia parzialmente soddisfatto il coach biancorosso Vertemati, che vede ancora molto lavoro davanti alla squadra, sia in termini difensivi che di gestione di alcune situazioni di gioco: “Finalmente ci siamo tolti la scimmia dalla spalla ed abbiamo vinto la prima gara ufficiale. Siamo stati eccessivamente aggressivi a volte andando fuori equilibrio contro una squadra che ama alzare il ritmo partita ed i possessi. Questa è una cosa che dobbiamo migliorare, figlia di una gestione tecnica ed emotiva della gara da imparare a controllare meglio. A volte facciamo bene per alcuni secondi e poi lasciamo lì a metà il lavoro. Dobbiamo migliorare nel gestire la fisicità di cui siamo dotati e cambiare mentalità ed abitudini ma non lo fai senza allenarti con costanza per un certo periodo”.

Una fase difensiva ancora da migliorare per una Varese che punterà molto sull’uno contro uno fatto di tanta intensità e fisicità durante l’anno: “Per crescere in difesa ci mancano ancora tre secondi per chiudere l’azione e non sono pochi. Giocare a zona mi fa schifo, penso non centri nulla con il basket moderno ma se servirà in stagione la faremo”.

La gara di stasera ha lasciato un Gentile non centrico come nelle ultime due gare, soprattutto in fase offensiva, dove ha lavorato molto di più per i compagni, in un compito espressamente richiesto dallo staff tecnico: “Con Gentile avevamo concordato che giocasse di più con i compagni e lo ha fatto bene come gli 8 assist dimostrano. Per lui la grande sfida quest’anno sarà trovare la capacità di fare canestro e di mettere in ritmo i compagni allo stesso tempo e non è una cosa facile”.

Un Gentile non al meglio che Wilson non ha fatto rimpiangere, mettendo in mostra un’ottima prestazione, riscattando le precedenti due, sostenuto dall’ennesima prestazione positiva di un Jones che continua a stupire, nonostante non sia al meglio: “Wilson ha giocato meglio senza palla stasera. E’ migliorato il suo gioco e anche quello della squadra nell’esecuzione di alcune fasi di gioco e di questo sono soddisfatto. Jones non è ancora pronto fisicamente, gioca da Jalen per 3-4 minuti. Non è a posto ma è già un bell’aiuto, significa che abbiamo fatto bene a puntare su di lui. Ci vuole un po’ di tempo, così come dovremo aspettare Caruso”.

Ora arriva la trasferta di Sassari, in una gara che conta quanto un’amichevole ma da cui trarre il massimo del beneficio: “A Sassari noi dobbiamo provare a giocare per vincere con gli strumenti che abbiamo adesso senza scorciatoie, se no non ha senso. Dobbiamo andare li perché è un’occasione contro una squadra forte e dobbiamo cercare di sfruttarla al massimo”.

Dall’altra parte termina qui la Supercoppa per Cremona, con coach Galbiati più che soddisfatto del lavoro fatto dai suoi nonostante l’emergenza numerica: “Finisce per noi questa Supercoppa che abbiamo provato ad onorare sempre, grazie ad un lavoro meticoloso del mio preparatore per non distruggere i pochi giocatori che abbiamo in questo momento. Anche oggi i nostri ragazzi più giovani ci hanno dato una grandissima mano. Per noi era difficile giocando senza centri, soprattutto avendo in squadra due play come Poeta e Spagnolo che giocano molto in pick’n’roll. La partita non è molto commentabile. Sanogo ha avuto un’infortunio alla caviglia prima di Sassari ma presumo che martedì si alleni. Harris ha finito le visite mediche e stiamo aspettando le risposte sugli esiti, anche se posso già dire che è abbastanza pronto fisicamente ed anche McNeace sta recuperando, da martedì dovrebbero essere in campo”.

Alessandro Burin

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