Non è facile commentare un pareggio che rischia di spegnere definitivamente il sogno Serie D della Varesina, ma mister Spilli si presenta comunque con un sorriso ai microfoni dopo l’1-1 contro la Vergiatese ed esordisce così: “Questo risultato non mi deprime; anzi, sono soddisfatto di ciò che i ragazzi hanno fatto sia oggi sia in generale in quest’annata travagliata”.

Al di là dei complimenti, però, la realtà dei fatti dice che la Varesina è ora a -5 dalla Brianza Olginatese. “Ovviamente il pareggio rischia di compromettere la vittoria finale – concorda Spilli – ma noi abbiamo l’obbligo di crederci fino alla fine per non sciupare quanto di buono fatto fin qui. I numeri dicono qualcosa di importante perché in ogni partita abbiamo sempre segnato, ma dall’altra parte ci penalizzano: su sette gol subìti, ben cinque sono arrivati da calci d’angolo. Ciò significa che abbiamo un piccolo grande problema su cui stiamo lavorando e dobbiamo lavorare ancora”.

Questa lacuna si è vista anche oggi e, col senno di poi, si può forse recriminare per quei minuti immediatamente successivi al gol quando la Vergiatese ha alzato i ritmi trovando ben presto il pari. Spilli, tuttavia, non trova spazio per i rimpianti: “Siamo stati semplicemente disattenti, perché abbiamo fatto passare una palla a mezza altezza sul primo palo e non abbiamo coperto a dovere sul secondo. I calci d’angolo restano la nostra pietra sulla schiena, ma sia dopo il gol sia nel secondo tempo abbiamo sempre avuto il pallino del gioco; ci è mancata solo la forza di cercare la porta con più convinzione”.

I cambi nel finale dovevano portare maggior freschezza sulle corsie, eppure i cross voluti dal mister non sono arrivati con precisione e lo stesso Spilli si è arrabbiato per questo. “Più che arrabbiato – spiega – cercavo di incoraggiare in tutti i modi i ragazzi: oggi è stata una partita difficile e il caldo si è fatto davvero sentire; in più dovevo far girare i giocatori perché fra tre giorni avremo un’altra partita e domenica prossima saremo ancora in campo. Ho messo gente fresca sugli esterni perché la Vergiatese si difendeva con otto uomini dietro la linea del pallone e crossare era l’unica soluzione per bucarli. Qualche palla sporca c’è stata, ma non è bastato”.

In conclusione, comunque, mister Spilli si sofferma ancora sulle note positive e commenta l’ottima prestazione della coppia Mira-Rebolini in mezzo al campo: “Sono molto soddisfatto del loro percorso di crescita perché si sono compattati e hanno preso in mano la squadra. Tuttavia, esattamente come a loro, i miei complimenti vanno anche a tutti gli altri perché questi ragazzi meritano solo applausi. Ora vincere è complicato, ma noi ci proveremo fino alla fine”.

Matteo Carraro

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