Una puntata ricca di ospiti e di emozioni quella andata in onda lunedì sera, la 4° di Varese Sport Podcast.

Ospiti di Mariella Lamonica e Alessandro Burin diversi sportivi del calcio dilettanti e del basket, oltre il direttore Michele Marocco che ha raccontato la sua esperienza all’evento internazionale di canottaggio dei giorni scorsi.

La prima ospitata si affaccia sul mondo neroverde made in Castellanzese: c’è Francesco Bigotto attaccante classe ’95. “Dopo il pareggio per 2 a 2 con la Lavagnese abbiamo maturato lo stesso risultato sabato con il Saluzzo, è un peccato soprattutto perché siamo stati bravi a ribaltarla ma non abbastanza a mantenere alta la concentrazione visto che ci siamo fatti acciuffare nei minuti finali“. “È un campionato molto livellato dove si possono fare e perdere punti con chiunque, noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza delle grandi, il big match vinto con il Gozzano ne è la prova lampante, questi 2 pareggi non ci volevano ma ne abbiamo ancora, e vogliamo continuare a credere nel nostro sogno, quello che è certo è che non molleremo fino alla fine“. Mercoledì 14 aprile turno infrasettimanale con il Chieri: Altra gara in cui dovremo fare massima attenzione, è una sfida ostica e abbiamo voglia di tornare al successo, dobbiamo tenere alta l’attenzione“.

Non solo serie D è tornata alla ribalta anche l’eccellenza, iniziata in quest’ultimo weekend e pronta a stupire. Lo conferma anche Aurelio Mondoni, centrocampista che si è arruolato al Gavirate dalla Solbiatese in questi mesi. “Mi hanno contattato diverse squadre ma sono stato convinto dal progetto Gavirate, qui ci sono giocatori con cui ho condiviso altre esperienze, vedi Lercara, ed ho trovato davvero un grande gruppo, coadiuvato da un allenatore molto preparato e che ci tiene tantissimo“. Falsa partenza con la Varesina o ostacolo insormontabile già alla prima giornata?Sicuramente la Varesina è una signora squadra, la favorita in questo gruppo, però devo dire che noi ci siamo fatti trovare pronti, abbiamo giocato senza paura e soprattutto il nostro mister ci ha detto che si è divertito, l’esordio contro una realtà così era oggettivamente difficile ma sono anche certo che ci toglieremo delle belle soddisfazioni e proveremo a fare punti già domenica prossima contro la Sestese“. “Emozioni? Cavoli, io vivo per il calcio, non so spiegare quanto mi sia mancato, ieri avevo quelle farfalle allo stomaco che ho sempre prima di ogni partita, è stato bellissimo riprovare certe sensazioni“.

Sorriso amaro, invece, per il big di questo 4° appuntamento, il play dell’OJM Michele Ruzzier.A volte bisogna anche fermarsi e fare i complimenti agli avversari, ieri con Reggio Emilia non è andata come avremmo voluto, in realtà non possiamo recriminare sulla nostra prestazione perché si sono viste anche delle buone cose, ma in effetti i nostri avversari hanno fatto la partita perfetta“. Quattro partite, quattro finali, primo obiettivo la salvezza: Assolutamente sì, dobbiamo ragionare solo su Venezia che affronteremo mercoledì e sarà una gara difficilissima, dobbiamo pensare a fare più punti possibili“. Michele ti piacerebbe lasciare il segno a Varese?Ho sempre detto che sono qui per rimanerci, non voglio che questa esperienza sia di passaggio, ma vorrei poter mettere le radici qui, amo questa maglia, questa squadra e questa città“. E se arrivassero i playoff? Ferrero ha detto che sarebbe disposto ad andare al Sacro Monte per due volte a piedi, tu? “Io mi ubriaco con i miei compagni, è il minimo dopo un’annata così“.

La chiusura è stata tutta dedicata al canottaggio. Sunrise Media, ufficio stampa dell’evento coadiuvato da Michele Marocco e Laura Paganini, ha seguito passo passo gli eventi della Schiranna in cui non sono mancate le medaglie per l’Italia né, per le altre Nazioni, i pass per le qualificazioni alle Olimpiadi. (Qui tutto il resoconto).

Mariella Lamonica

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