Domenica scorsa si è portato a casa il pallone realizzando una tripletta all’Aurora CMC Uboldese e, insieme, ha regalato una preziosissima vittoria alla sua squadra: Entoni Guarda, attaccante classe ’96 del Valle Olona, si gode appieno questo momento di felicità legato al calcio ma non solo. “Con mia moglie Nikole abbiamo già una splendida bambina di due anni, Giselle, e tra pochi mesi arriverà un secondo figlio – esordisce -. Non sappiamo ancora se sarà maschio o femmina, ma la famiglia si allarga e siamo contentissimi”.

Prossimamente la famiglia Guarda accoglierà un nuovo nato e, nel frattempo, papà Entoni a suon di gol ha trascinato il suo Valle Olona alla seconda vittoria di fila. Che partita è stata quella contro l’Aurora CMC Uboldese?
“Non era facile e non partivamo favoriti. L’Aurora CMC Uboldese è una buona squadra che occupa la zona playoff e domenica è stato un match combattuto fino all’ultimo minuto. Non avevamo niente da perdere e abbiamo gestito bene l’incontro, non disunendoci quando siamo stati in svantaggio. Finalmente anche qualche episodio ci è girato bene e siamo davvero soddisfatti per i tre punti che ci danno morale e fanno bene alla nostra classifica”.

Domenica è stata anche la prima partita con Calzi in campo. In che modo si è sentita la sua presenza?
“La squadra ha mostrato più personalità, abbiamo gestito meglio la palla ed è stato bravissimo a dare tempi e geometrie. Avevo già giocato con lui alla Vergiatese e conosco le sue qualità e quando mi hanno comunicato che sarebbe venuto al Valle Olona mi ha fatto molto piacere. E’ il nostro mister in campo”.

Tu sei stato assoluto protagonista con ben tre gol a tabellino. Come hai vissuto la gara?
“Sono contento per i tre gol che hanno un valore immenso per noi che pian piano stiamo risalendo la china. Certamente sono felice pure per me perché anche quest’anno sto segnano con una certa continuità. Spero di proseguire così e di dare una grossa mano ai compagni. Tutto quello che passa per l’area di rigore è affar mio ed è mio compito cercare di tramutarlo in rete. Sono un uomo d’area e mi piacciono i cross dal fondo: proprio così domenica è arrivato l’1-1 ed è uno schema che proviamo spesso”.

In campionato sei già a quota 8 gol (11 in totale in stagione contando anche la Coppa Italia). Hai Maugeri nel mirino (12)? Sarà una lotta a due per il titolo di capocannoniere?
“Farò di tutto per raggiungerlo e magari anche superarlo. Ci tengo a fare bene e domenica abbiamo scambiato tue chiacchiere dopo la sfida. Non ci consociamo molto di persona, ma lo conosco di fama per i tantissimi gol che fa. Lo vedo spessissimo nei tabellini sotto la voce ‘marcatori’, è un grande attaccante”.

Nella tua carriera hai segnato parecchio tra Serie D, Eccellenza e Promozione. Quali sono state le tappe per te più importanti del percorso?
“Da ragazzino giocavo nel Cuggiono, la squadra del mio paese, e sono stato notato da un osservatore del Novara. Ho fatto un provino e sono stato inserito nella formazione degli Allievi Regionali del Novara. Ho giocato lì per quattro anni fino alla Primavera e sono state le stagioni che mi hanno fatto fare il salto di qualità: ho iniziato a giocare e a pensare davvero come un professionista. Poi sono passato alla Bustese, alla Sestese una prima volta dove ho fatto molto bene nel 2015/2016, ho vinto il campionato di Eccellenza con l’Arconatese segnando 12 gol e sempre in gialloblù ho militato un anno in Serie D prima di dire sì alla Vergiatese in Promozione con cui ho vinto il campionato e realizzato 12 reti. Mi sono tolto diverse soddisfazioni in varie categorie, insomma, e spero di continuare a farlo anche adesso e in futuro”.

L’anno scorso hai disputato il mini-campionato di Eccellenza con la Sestese.
“Ho proseguito con piacere il rapporto con la Sestese, una società in cui mi sono sempre sentito come a casa. Conosco Brovelli fin da ragazzino e sono stato felice di giocare giocare quel breve torneo. Purtroppo, però, devo dire che non sono riuscito ad entrare in condizione perchè con il fisico che ho devo allenarmi sempre per arrivare e poi mantenere il top della forma. Invece dopo uno stop così lungo non è stato facile riprendere”.

Quest’anno la Sestese sta ottenendo ottimi risultati, la stai seguendo?
“Sono felice per Brovelli, per l’intero ambiente e anche per i miei ex compagni che ogni tanto sento. Si meritano l’ottima classifica attuale e di essere andati avanti anche in Coppa Italia. Auguro loro ogni bene”.

Quanto a te, che cosa ti ha convinto a passare al Valle Olona in estate?
“Devo ringraziare in particolare due persone: mister Rovellini in primis perchè mi ha fortemente voluto e che conosco e stimo fin dai tempi del mio primo approdo alla Sestese quando, con lui in panchina, abbiamo ottenuto la salvezza passando per i playout; inoltre mi ha spronato ad accettare l’offerta anche mio cugino Ronny Toma che si è sempre trovato bene. Entrambi hanno avuto ragione perchè con questa maglia sono sereno, il Valle Olona è un ambiente serio, ben strutturato e che mi auguro possa arrivare in alto, magari anche grazie ai miei gol e al lavoro della squadra attuale. Per ora l’obiettivo è la salvezza, ma se pian piano riusciamo a risalire potremo fare un pensiero per i playoff”.

Domenica è in programma lo scontro diretto contro l’Olimpia.
“E’ una squadra tosta che, come noi, viene da un successo importante. Dovremo essere tosti, quadrati, provare a fare la partita e tentare di vincere un match che vale molto per toglierci dalle zone basse della classifica”.

Laura Paganini

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