Ottenuta la qualificazione alla semifinale di Champions League contro il VakifBank Istanbul (qui le date) e chiusa in bellezza dal regular season al quarto posto che consente di saltare il turno degli ottavi di finale e attendere la vincente tra Scandicci e Bergamo, la UYBA si tuffa in Coppa Italia. Obiettivo? La Final Four in programma tra sabato 13 e domenica 14 marzo, ossia nel fine settimana che sta per arrivare, all’RDS Stadium di Rimini, già teatro delle finali nel 2014/2015.
In mezzo c’è però la gara secca dei quarti di finale in casa di Conegliano, campione in carica di Coppa Italia (l’ha vinta l’anno scorso poco prima del blocco causato dal Covid alla e-work arena di Busto Arsizio contro la UYBA) e campione anche della Supercoppa Italia, sollevata a Vicenza all’inizio di settembre sempre contro la UYBA. Ecco, dunque, che domani (mercoledì) alle ore 18 (diretta a pagamento su www.lvftv.com) Gennari e compagne proveranno a fare uno scherzetto alla squadra più forte del mondo e daranno il massimo per superare un ostacolo davvero ostico.

Oltre alla finale di Supercoppa Italiana, gli altri due precedenti stagionali sorridono a Conegliano che ha fatto un sol boccone di Busto sia all’andata sia al ritorno, ovvero alla vigilia di Natale contro una UYBA davvero decimata a causa della positività di molte atlete al Covid. Ora tutto è cambiato da quel giorno di fine dicembre e la formazione di coach Musso ha recuperato le indisponibili, ha trovato la quadra ed è la compagine più in forma del momento. La UYBA che sta vivendo uno stato di forma psico-fisico davvero invidiabile e può provare a spaventare le venete. Se ci riuscirà sarà tutto da vedere, ma ciò che alla vigilia sembra certo è che adesso, come forse mai in stagione, ha le carte in regola per provarci sul serio.

Coach Marco Musso, dopo aver concesso la domenica di riposo alle proprie atlete, ha ritrovato il gruppo ieri per una seduta pesi e video. Oggi pomeriggio ultimo allenamento alla e-work arena prima per la partenza per Treviso. “E’ una partita da dentro-fuori, ne abbiamo giocate tante in questi anni e sappiamo cosa vuol dire giocarle. Certo è che Conegliano è un avversario che non ha bisogno di presentazioni: o lo si aggredisce o non c’è possibilità di giocare. Dobbiamo quindi arrivare pronti fisicamente e mentalmente, un po’ come fatto giovedì scorso a Istanbul”, spiega coach Marco Musso.
Così Camilla Mingardi: “Sarà un grande test per noi, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti, di essere grandi contro le grandi. E’ una partita secca e sicuramente non andiamo a Treviso sentendoci già sconfitte, l’Imoco è fortissima ma noi ce la metteremo tutta per qualificarci per la Final Four di Rimini”.

Conegliano ha chiuso la sua regular season in campionato con 24 vittorie su 24 partite disputate e 72 punti all’attivo e in Champions League ha eliminati ai quarti Scandicci in un derby tutto azzurro. Il roster è probabilmente il migliore al mondo e domani coach Santarelli schiererà probabilmente l’ex farfalla Wolosz in regia, Egonu opposto, De Kruijf e Folie al centro, Hill e la recuperata Sylla in banda e De Gennaro libero. La UYBA risponderà con Poulter al palleggio, Mingardi opposto (è la migliore realizzatrice del campionato), Stevanovic e Olivotto al centro, Gennari e Gray in banda e Leonardi libero.

Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio
Imoco Volley Conegliano: 1 Caravello, 3 Gicquel, 4 Butigan, 5 De Kruijf, 7 Folie, 9 Omoruyi, 10 De Gennaro (L), 11 Adams, 13 Gennari, 14 Wolosz, 15 Hill, 17 Sylla, 18 Egonu, 19 Fahr. All. Santarelli, 2° Lionetti.
Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso. 2° Gaviraghi.
Arbitri: Cerra – Puecher

Programma quarti di finale Coppa Italia

(1) Imoco Volley Conegliano – (8) Unet E-Work Busto Arsizio
(4) Saugella Monza – (5) Savino Del Bene Scandicci
(2) Igor Gorgonzola Novara – (7) Il Bisonte Firenze
(3) Reale Mutua Fenera Chieri – (6) Delta Despar Trentino

Laura Paganini
(foto Alemani)

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