Ieri sera, presso il Palace Grand Hotel di Varese, la Sestese ha alzato ufficialmente il sipario organizzando la presentazione della squadra per la stagione 2021/2022. Stagione che ha già preso il via domenica 5 settembre con il debutto in Coppa Italia, competizione che vede i biancoazzurri di mister Roncari al primo posto del girone dopo il pareggio con il Gavirate (a pari merito a quota 4 punti) e la vittoria contro il Verbano di tre giorni fa.

Nella splendida cornice della location varesina, e sotto la conduzione di Ambrogio Baj, i protagonisti della serata hanno preso uno ad uno la parola per inaugurare questa nuova annata calcistica, esprimendo a parole, e non solo, l’entusiasmo e le speranze per un grande futuro a tinte biancoazzurre.
Ad aprire i numerosi interventi non poteva essere altri che il presidente Alberto Brovelli, visibilmente emozionato per ciò che egli stesso ha definito come un evento “in famiglia”. Dopo i ringraziamenti ai presenti, il numero uno della società ha esordito tracciando un quadro della situazione attuale del club. “La Sestese oggi è come una piccola azienda, con un settore giovanile che conta quattrocento tesserati. Partendo da queste basi, raggiungeremo dei numeri veramente importanti e per fare tutto ciò avremo bisogno di molte persone che ci diano una mano, dagli sponsor al comune ai nostri collaboratori”.
Tra i tanti collaboratori che quotidianamente lavorano dentro e fuori dai campi per gestire le tante squadre biancoazzurre, non potevano mancare alla presentazione il Vicepresidente Roberto Belli, il Direttore Giorgio Tomasini, l’addetto ai campi Antonio Coccioli, il mister degli Élite Matteo Moffa e il responsabile tecnico del settore giovanile Thomas Bizzaro, a cui il presidente Brovelli ha rivolto un sentito “grazie”.

Parlando poi di Prima Squadra, i riflettori sono stati puntati innanzitutto sulla composizione del gruppo, in cui giovani e veterani sembrano aver già trovato un buon amalgama e una buona intesa. “Per me è importante che ci sia un buon rapporto tra i giocatori meno esperti e i più esperti – ha continuato Brovelli –. Difatti ho chiesto espressamente a chi ha più anni di calcio alle spalle di stare vicino ai più giovani e tutti i giorni al campo verifico che li stanno effettivamente aiutando e che all’interno del gruppo squadra si respira il clima giusto. Noi vogliamo fare bene e per questo devono esserci delle qualità tecniche importanti, ma c’è anche bisogno di sintonia tra giocatori, staff e società, perché è un vantaggio che permette di avere una marcia in più”.

In rappresentanza della città di Sesto Calende, la parola è poi passata al Sindaco Giovanni Buzzi: “Sono contento di essere qui con voi stasera e di vedere i colori e lo stemma di Sesto sulle maglie dei ragazzi. La Sestese è l’eccellenza sportiva della nostra città, che due anni fa è stata Comune Europeo dello Sport, e per noi l’attività sportiva è il modo migliore per educare i giovani. Siamo molto interessati ai risultati della Prima Squadra ma anche del settore giovanile, e infatti accogliamo ragazzi di tutto il territorio nel nostro centro sportivo, che grazie alla Sestese è sempre stato attivo in tutti questi anni”.
Insieme al Primo Cittadino di Sesto Calende, c’era anche l’Assessore allo Sport Claudia D’Onofrio, che ha ribadito quanto espresso da Buzzi definendo la Sestese come “il fiore all’occhiello” del panorama sportivo della città.

Un fiore all’occhiello che proprio per il suo prestigio e per la serietà del suo progetto ha facilmente convinto l’imprenditore Mauro Morello a entrare in questa società, a cui si sentiva già unito da un legame affettivo: “Sono arrivato alla Sestese qualche anno fa come genitore e ora collaborerò fianco a fianco con il presidente, che rappresenta la storia della Sestese degli ultimi quarant’anni. Quando ci siamo confrontati al riguardo, siamo riusciti a trovare subito la quadra e ho chiesto ad Alberto (Brovelli, ndr) di rimanere qui il più a lungo possibile per aiutarci con tutta la sua competenza. Da parte mia, cercherò di lavorare il più possibile e nel miglior modo possibile. Abbiamo un mister di esperienza, giocatori sia giovani che esperti, uno staff di qualità e allenatori con patentino in tutte le nostre squadre giovanili. Siamo una società che ha ottenuto dei riconoscimenti per i suoi giovani e che continua a lavorare in questa direzione. La nostra idea è di dare continuità e di assicurare al meglio il futuro della società a Sesto. Per quanto riguarda nello specifico la Prima Squadra, abbiamo cercato di creare un gruppo ambizioso che possa dare fastidio. Quest’anno tante squadre si sono rafforzate, ma per le partite che abbiamo visto finora noi abbiamo un bel gruppo. Se lavoriamo insieme e continuiamo a costruire un settore giovanile importante, credo che il futuro venga da sé”.

Un concetto che è stato un po’ il filo conduttore della serata, come traspare anche dalle parole del Vicepresidente Roberto Belli: “La società si fonda su un determinato tipo di valori e negli anni abbiamo cercato di crescere sempre più in termini di professionalità. Il motto che ripetiamo spesso nel settore giovanile è di fare ogni volta un centimetro in più, perché l’importante è andare avanti. Quest’anno l’asticella della Prima Squadra si è alzata e anche noi abbiamo dato il nostro contributo con degli under come Russo, Zorzetto, Marin, per citarne qualcuno. In questi anni abbiamo fatto miracoli e continueremo a lavorare con umiltà”.

“Umiltà” è proprio una delle parole chiave con cui i biancoazzurri hanno iniziato il precampionato, sotto la guida di un entusiasta Mister Fiorenzo Roncari: “Siamo molto contenti del lavoro che stiamo facendo e approfitto di questa occasione per ringraziare in modo ufficiale la società per aver messo a disposizione la squadra che abbiamo. Tutte le scelte fatte sono state condivise sia per quanto riguarda le conferme che i nuovi arrivi. Fino ad ora non abbiamo avuto intoppi di nessun tipo: la squadra sta crescendo e domenica inizieremo una nuova storia. Faremo di tutto per essere all’altezza delle aspettative delle società, che si è strutturata per avere un futuro importante, e cercheremo di farci trovare pronti”.
Mancano solo quattro giorni al fischio d’inizio di un campionato che si preannuncia per tutti molto arduo e competitivo. “Penso che il girone sia molto equilibrato – ha commentato il tecnico –. A luglio e agosto tutti pensano di aver costruito una squadra con cui vincere il campionato, ma la squadra diventa tale solo con il lavoro, la dedizione, il sacrificio e direi anche con l’entusiasmo e la capacità di divertirsi, perché dopotutto stiamo facendo sport, un’attività che deve darci felicità e orgoglio. Lo sportivo deve dare tutto se stesso se vuole ambire a raggiungere qualche traguardo, altrimenti non riuscirà mai ad ottenere nulla”.

Le uscite estive del gruppo hanno dimostrato che la filosofia del mister è stata ben recepita e assimilata dalla squadra. A questo proposito, il Presidente Brovelli ha voluto aggiungere qualche parola proprio riguardo alla scelta della panchina. “Quest’estate mi sono confrontato con i miei collaboratori per valutare qualche profilo e Fiorenzo Roncari ci è sembrato quello giusto per questo tipo di squadra. Lui era contento e convinto di tornare a Sesto, quindi siamo tutti soddisfatti della scelta fatta. Come ha detto il mister, speriamo che vada tutto al meglio, perché anch’io mi aspetto che la squadra faccia molto bene”.

Tra gli elementi della squadra, sono intervenuti anche i due portieri e veterani del gruppo: Daniele Menegon, capitano tra i pali, e Niccolò Passaretta, che indossa la maglia della Sestese dall’età di cinque anni. “Il gruppo negli ultimi anni è cresciuto molto – commenta quest’ultimo – e il Presidente ha avuto un ruolo determinante perché è una persona con molta esperienza che dà molta attenzione all’educazione”.
Dello stesso avviso è il suo compagno di reparto Menegon: “Siamo un gruppo relativamente nuovo perché abbiamo avuto tanti innesti, però stiamo lavorando bene. Credo che la stessa fiducia che c’è da parte della dirigenza sia presente anche all’interno del gruppo squadra, perché anche noi giocatori percepiamo che si può fare un buon campionato, quindi dobbiamo continuare a lavorare per mantenere queste aspettative e speranze”.

LA ROSA DELLA STAGIONE 2021/2022
Portieri: Menegon Daniele (1991), Passaretta Niccolò (1987)
Difensori
: Cusaro Fabio (1984), Diotaiuti Simone (2002), Frigerio Christian (2000), Goumbala Amary (2002), Imperiali Paolo (2002), Lunghi Riccardo (2000), Marioli Davide (1994), Mastorgio Luca (2001), Zorzetto Filippo (2002)
Centrocampisti
: Bigioni Nicolò Giuseppe (1988), Bizzaro Samuel (2002), Coppola Luca (2001), De Bernardi Tobia (1999), Fall Abdalaye (2004), Papasodaro Alessio (1997), Trevisan Marco (2003)
Attaccanti
: Aliu Rezart (2001), Colombo Alessandro (2001), Lombardo Giovani (1997), Marin Andrea (2001), Pedrabissi Thomas (1995), Rano Luca Sebastian (2004), Russo Aniello (2004), Selpa Esteban (1992)
Allenatore
: Roncari Fiorenzo

Silvia Alabardi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui