Il weekend appena concluso è valso la giornata numero 8, altro turno che dall’eccellenza alla seconda categoria ha collezionato gol, ribaltamenti di fronte, nuove capoliste ed emozioni. Ma chi è stato eletto tra i migliori dalla squadra di inviati di Varese Sport? Ecco il “The Best of…Varese Sport”.

ECCELLENZA

Bigioni (Sestese) 7.5 – Autore di una prestazione di qualità e sostanza in mezzo al campo, con interventi accurati su ogni palla e una buona gestione degli spazi in fase di copertura. Decisivo il salvataggio su calcio d’angolo all’ultimo secondo, che vale quanto un gol. 
Cesana (Base 96 Seveso) 7 – 
Il più agile e pimpante dei suoi, sempre pronto a inserire una marcia in più per alzare il baricentro e mettere sotto pressione la difesa avversaria. Buone anche le iniziative personali nel cercare la porta.

PROMOZIONE

Stefano Pellini (Solbiatese) 7 – Entra in campo con carta e penna, le distribuisce ad avversari e compagni e poi dice “Prendete nota”: fa tutto quello che deve fare e lo fa con eleganza ed intelligenza tattica, ma non solo; dimostra ancora una volta di essere un perno imprescindibile di questa Solbiatese.
Cesare Martini (Accademia Inveruno) 7 – Merita una menzione particolare quella chiusura al 94esimo su Anzano che in realtà non avrebbe cambiato l’inerzia del match né in un caso né nell’altro ma che strappa applausi, i novantatré minuti precedenti raccontano di un terzino dotato, lucido, propositivo, a cui non tremano non le gambe nonostante il “palcoscenico” e la caratura degli avversari. Bravo.

De Rosa (Valle Olona) 7: gioca una partita di grande qualità in cui mette in mostra tutte le sue abilità tecniche, creando più di un pericolo per la difesa avversaria.
Brivio (Besnatese) 6.5: un motorino sulla fascia, corre e lotta per tutta la partita, impreziosita anche da diversi spunti interessanti. 

PRIMA CATEGORIA

Stefanazzi 7.5 (Tradate) – Con tre gol all’attivo la palma di migliore in campo non può che essere sua, anche se con un briciolo in più di generosità il voto sarebbe potuto essere anche più abbondante. Va bene dare ascolto all’istinto dell’attaccante che, soprattutto in giornate come queste, porta il bomber a voler accrescere il proprio bottino personale, ma la sensazione è che in diverse occasioni la scelta di mettersi in proprio non sia stata la più azzeccata. Gli applausi del pubblico al momento della sostituzione, comunque, sottolineano la bontà della sua partita.
Fantinato 6.5 (Jeraghese) – Quando ad essere il migliore in campo è un portiere, solitamente non è un buon segno, e la Jeraghese di oggi non fa eccezione. Il diktat doveva essere quello di archiviare la pesante sconfitta di settimana scorsa contro l’Ispra, e invece gli uomini di mister Baratelli non sono mai sembrati realmente in partita. E se la prestazione è mediamente insufficiente per tutti, a Fantinato dobbiamo riconoscere il merito di essersi fatto trovare pronto nonostante l’entrata a freddo nel corso del primo tempo, riuscendo ad evitare, in molte occasioni, un passivo decisamente più pesante.

Fronte (Calcio Bosto) 7: impressionante in anticipo sugli attaccanti ospiti, che quando lo vedono comparire alle loro spalle sanno già che la palla è persa. Nella ripresa, oltretutto, due azioni pericolose del Bosto partono dai suoi piedi.
Piccinotti (Valceresio) 6.5: prova a prendere in mano la situazione e il suo piede è sempre pericoloso per la squadra di casa. I compagni lo cercano in continuazione e risponde spesso presente, colpisce anche una traversa con un bel tiro.

Qosaj (San Michele) 7 – E’ il giocatore più pericoloso della sua squadra, si muove bene tra le linee senza sottovalutare la capacità di giocare spalle alla porta. Segna il gol del vantaggio.
Buzzi (Faloppiese Ronago) 7 – Alle conclusioni avversarie risponde presente, quando può. Spesso è chiamato in causa per salvare il risultato. Oltre a sapersi distendere rapidamente è molto abile nelle uscite “alla tedesca” (oltre ad estendere le braccia utilizza anche la gamba per neutralizzare i tiri). 

SECONDA CATEGORIA

Puka (Malnatese) 7: non parte benissimo ma esce alla distanza. Nel secondo tempo è l’uomo chiave dei bianco neri, è lui a suonare la carica, a procurare occasioni per sé ed i suoi compagni. La grande fisicità gli consente di poter dire la sua anche in fase di recupero palla e non sbaglia praticamente nulla in impostazione.
Diani (Eagles Caronno) 7: è d’ovunque, nel primo tempo non eccelle, ma nel secondo tempo sale in cattedra. Un gran numero di palloni recuperati, è il geometra del centrocampo, tutte le azioni dei rosso blu passano da lui. Inoltre riesce a creare numerose palle goal pe i suoi compagni che non riescono a concretizzarle.

Pescarino (S. Luigi Academy Visconti) 6 – Ha il merito di portare in vantaggio la squadra di casa su calcio di rigore. Lotta su molti palloni ma non riesce a incidere ulteriormente.
Di Salvo (Lavena Tresiana) 7 – Nel secondo tempo con l’ingresso di Surace avanza la sua posizione, e crea molti pericoli alla retroguardia avversaria, compreso l’assist che porta al gol di Bollini. Ottima l’intuizione di Gatta che crea una fascia destra molto temibile con la coppia Surace-Di Salvo.

Zaro (Sommese) 7 – Una sua punizione regala la vittoria alla Sommese; oltre a quello è il più propositivo dei suoi, colpisce una traversa e va vicino al goal in più occasioni.
Reda (Pro Juventute) 6 – In una giornata non brillante della squadra, aiuta nelle due fasi.

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Mariella Lamonica

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