Finisce con un rotondo 5-0 per la Sestese il match tra i ragazzi di mister Ferrero e la Luciano Manara. Di seguito le dichiarazioni dei due mister e le pagelle.

Ferrero (allenatore Sestese): “Sono soddisfatto di tutti i ragazzi. Abbiamo fatto bene e dato continuità alle prestazioni delle settimane scorse; oggi sono arrivati anche i gol e soprattutto non ne abbiamo presi, poi direi che nelle ultime situazioni siamo stati anche un po’ fortunati. Volevamo chiudere bene in casa con una vittoria ed è andata alla grande. Per quanto riguarda le uscite precedenti, sia con la Varesina che con la Vergiatese meritavamo qualcosa in più a livello di punti, ma abbiamo commesso delle ingenuità e i giocatori dall’altra sono stati bravi ad approfittarne subito. Forse potevamo pareggiare con entrambe e ora avere un paio di punti in più,ma in linea di massima la classifica rispecchia il nostro valore e ci siamo portati a casa quello che abbiamo creato. Domenica sarà l’ultima partita e porteremo avanti il nostro progetto cercando di fare punti. Chi vincerà tra Varesina e Olginatese? Nel confronto che abbiamo avuto l’Olginatese mi è parsa più cattiva, però in una partita sola è difficile giudicare. Speriamo nello spareggio così andremo tutti a vederlo”.

Abaterusso (allenatore Luciano Manara): “Se loro avessero fatto gol sulle traverse prese, oggi sarebbe stato un 8-0 o un 9-0. Ho visto un alto ritmo agonistico, tattico e di mentalità vincente da parte degli avversari e devo dare atto che anche se avevano un solo punto in più di noi ci hanno sovrastato pesantemente. A livello atletico non sono così convinto che siano stati superiori perché noi stiamo provando situazioni e ruoli nuovi e ci vuole del tempo per interpretare certe dinamiche di gioco; magari può sembrare che fisicamente non ci siamo ma non è così, stiamo bene e il merito è del nostro preparatore atletico che è il migliore della categoria. Sotto l’aspetto tattico, invece, devo farmi delle osservazioni personali che mi serviranno sia da uomo che allenatore. Io so benissimo il potenziale dei miei ragazzi, quanto possono andare veloce e cosa possiamo fare. Se proponiamo dellecose nuove può essere che si incappi in una figuraccia come è successo oggi, che è stata una delle partite peggiori della mia vita calcistica. Comunque io sono tranquillo e la società è tranquilla. Il nostro obiettivo per questo campionato era di puntare su alcuni giovani che hanno dato le risposte che volevamo, quindi è tutto sotto controllo. Chi vedo favorita tra Varesina e Olginatese? La Varesina mi haimpressionato veramente tanto, ha dei cambi in panchina forti e importanti. Ma anche l’Olginatese è una grande squadra che ha sfornato tanti giovani che sono andati a giocare con i professionisti, quindi da quel punto di vista hanno raggiuntoottimi risultati”.

Sestese

Menegon 6.5: una sicurezza tra i pali, trasmette tranquillità a tutta la squadra.
Lunghi 7: un pericolo costante per tutta la partita, il tandem con Caraffa funziona alla perfezione e trova un gran goal nel secondo tempo. (dal 39’ st Zorzetto sv)
Frigerio 6.5: spinge senza sosta per tutta la partita, ma allo stesso tempo si rende protagonista di buoni recuperi in difesa. (dal 30’ st Mastorgio sv)
Papasodaro 6.5: quasi tutte le azioni passano da lui e dà ordine a tutto il reparto.
Maiorino 6.5: gioca una partita sicura e attenta, senza commettere sbavature.
Lonardi 6.5: guida la difesa con personalità ed è anche preciso in fase d’impostazione.
Coppola 6.5: cerca più volte la giocata per innescare gli attaccanti, soprattutto nel primo tempo ed è utile in entrambe le fasi. (dal 18’ st Trevisan 6: il suo ingresso dà freschezza a tutto il centrocampo, ma non riesce a incidere).
Manfroni 6.5: gioca più avanzato dei compagni di reparto, cerca più volte di rendersi pericoloso e serve l’assist a Caraffa per il goal che apre le marcature.
Cannataro 6.5: cerca il goal in tutti i modi, non riuscendoci, ma mette lo zampino nelle prime due reti. (dal 21’ st Marin 6: corre e lotta su ogni pallone con grinta e cuore, nel finale trova l’assist del 5 a 0).
Poletti 7: avvio un po’ sottotono, poi si accende nel finale di primo tempo diventando una spina nel fianco per la difesa avversaria e trovando anche la doppietta personale. (dal 11’ st: Guarda 6.5: lavora spesso spalle alla porta facendo valere la sua fisicità e potrebbe fare meglio in alcune situazioni, ma alla fine trova il goal in pieno recupero).
Caraffa 8: sfiora la rete più volte in avvio di match, poi trova un goal e un assist al bacio per Lunghi, a coronamento un’altra prestazione monstre.

Silvia Alabardi e Daniele Macchi

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