Quella che all’inizio sembrava essere una lotta a due tra Juventus e Inter per la conquista dello scudetto si è presto trasformato in una lotta a tre. L’altra grande protagonista è il Milan che guida la classifica e che per i siti di scommesse sportive è la principale favorita per la conquista del tricolore tanto atteso.

Per la lotta scudetto mister Pioli può puntare su alcuni rientri importantissimi. Gli ultimi due match – vinti contro Bologna e Crotone – hanno visto il portoghese trequartista al posto dell’ex Bayer (out per il Covid) e Rebic esterno sinistro. Un esperimento riuscito: 3 gol del croato, un bell’assist di Leao. Tuttavia, ora che il dieci è tornato a disposizione, Pioli dovrà “sacrificarne” uno per garantire equilibrio. In avanti e sulle fasce c’è un’abbondanza niente male. Oltre ai tre citati si fanno largo anche Mandzukic e Hauge, quest’ultimo escluso dalla lista Uefa in vista della sfida con la Stella Rossa del 18. L’ex Juve, invece, deve ancora entrare in forma, fin qui ha giocato solo 50 minuti in tre partite. Può avere una chance dal 1’ contro la Stella Rossa, ma in campionato parte dietro.

L’Inter

All’inizio la fase difensiva era il tallone d’Achille di questa squadra. Oggi, dopo la prima metà di campionato, Conte sembra aver trovato il giusto equilibrio con Skriniar, De Vrij e Bastoni davanti ad Handanovic. Dopo il 2-2 del 10 gennaio contro la Roma – terza gara del 2021 e terza gara in cui l’Inter subiva 2 reti a partita -, la fase difensiva dell’Inter è nettamente migliorata. I numeri e le occasioni concesse alle avversarie sono lì a dimostrarlo: nelle ultime 4 partite di campionato, per esempio, l’Inter non ha subito reti. La porta di Handanovic è rimasta inviolata contro Juventus, Udinese, Benevento e Fiorentina. Grazie alle parate del capitano – molto bene nelle ultime due uscite dopo le incertezze dei mesi precedenti -, la squadra nerazzurra ha mantenuto lo zero nella casella dei gol subiti anche martedì a Torino, neutralizzando i tentativi di Cristiano Ronaldo.

La Juventus

Stesso discorso per la Juventus di Andrea Pirlo che sta facendo della difesa il punto forte della squadra. Ci è voluto del tempo, sconfitte amare da superare e tanta buona volontà per cercare l’equilibrio giusto di una squadra che sembra essere adesso davvero molto solida. Soprattutto in difesa. I bianconeri hanno infatti mostrato di aver trovato nell’assetto della retroguardia la propria arma vincente. I successi contro la Roma in campionato e nel doppio confronto contro i nerazzurri ne sono la prova.

Pirlo ha giocato un po’ come Allegri, come da sua stessa ammissione: “Magari vincessi quanto ha vinto lui”. Difensori molto stretti con solo uno dei due terzini pronto a partecipare alla manovra offensiva della squadra e gli altri tre pronti a stringersi. Il tecnico bianconero ad inizio campionato ha dovuto fare a meno di De Ligt, Chiellini e Alex Sandro (quest’ultimo poi anche positivo al Covid) giocando praticamente sempre con Bonucci, Demiral, Danilo, Cuadrado e Frabotta. Ora che la Juventus ha tutti i suoi difensori a disposizione, Pirlo dovrà capire davvero chi utilizzare come prima scelta e chi come prima riserva.

Redazione

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