Con una bellissima vittoria al Palapentassuglia, Brindisi ritrova la cima della classifica. non hanno particolari problemi Virtus e Reyer, mentre Sassari cade contro la squadra più in forma del campionato, l’incontenibile Treviso. Un canestro al volo di Williams regala il successo a Trento su Cantù, mentre quello di Robinson che ha dato i due punti a Pesaro potrebbe essere stato inutile se sarà accettato il ricorso della Fortitudo

Fortitudo Lavoropiù Bologna – Carpegna Prosciutto Pesaro 77-79
Successo con strascichi di polemiche per Pesaro alla Unipol Arena, dove sul campo i biancorossi hanno vinto con un canestro decisivo di Justin Robinson, ma poche ore dopo il termine della partita la Fortitudo ha annunciato che farà ricorso per una presunta irregolarità nel rispetto del protocollo COVID-19 da parte di Pesaro. Il pronunciamento del giudice sportivo è atteso nella giornata di oggi. Gli ospiti erano riusciti a scappare sul +15 a fine primo tempo, trainati da una spumeggiante fase offensiva, ma la Fortitudo è stata capace di rimontare fino a raggiungere il pareggio a 5 minuti dalla fine. Si continua punto a punto fino al sopracitato canestro decisivo di Justin Robinson. Per Bologna 21 di Totè, 16 di Hunt e Aradori, 12 di Banks. Per Pesaro 16 di Filipovity, 14 di Massenat, 12 di Tambone e Filloy, 10 di Robinson.

De’ Longhi Treviso Basket – Banco di Sardegna Sassari 89-85
Sesta vittoria consecutiva per Treviso, e forse la più importante di tutte, sia perché è la prima di questo filotto che arriva contro una grande del campionato, sia perché lancia gli uomini di Menetti ancora più lontano dalla zona lotta playoff-salvezza, verso le prime posizioni della classifica. I padroni di casa scappano nel secondo quarto, con le triple di Imbrò e Sokolowski, mentre Sassari lotta alla grande a rimbalzo ma ha pessime percentuali in attacco. La reazione dei sardi arriva a fine terzo periodo, ma Lockett aiuta a mantenere la doppia cifra di vantaggio. Nel finale gli ospiti rimontano e addirittura si portano avanti con un paio di giocate di Stefano Gentile, ma Imbrò e Sokolowski firmano il nuovo vantaggio di Treviso, con Sassari che non riesce a replicare. Per Treviso 23 di Sokolowski, 21 di Mekowulu, 18 di Imbrò. Per Sassari 17 di Bilan, 14 di Bendzius, 13 di Kruslin, 10 di Spissu. 

Umana Reyer Venezia – Germani Brescia 94-87
Serve una delle migliori prestazioni della carriera italiana di Mitchell Watt per permettere alla Reyer di qualificarsi ai playoff, nel giorno della 300esima presenza in maglia orogranata di coach De Raffaele. Il centro americano della Reyer mette a segno 10 punti nel solo primo periodo, con Venezia che allunga ma viene prontamente recuperata da Brescia. Gli ospiti trovano il vantaggio nel secondo quarto ma poi capitombolano sul finire del tempo con un parziale di 20-5 di Venezia guidata da Tonut e Daye. Nella ripresa i ritmi della partita si abbassano e Brescia prova gradualmente a rientrare, ma la difesa di Venezia, unita alla straordinaria bravura offensiva di Watt, non permette la rimonta. Per Venezia 30 di Watt, 17 di Tonut, 15 di Daye e Chappell. Per Brescia 21 di Wilson, 12 di Vitali, 11 di Kalinoski, 10 di Chery.

Acqua S.Bernardo Cantù – Dolomiti Energia Trentino 75-76
Un tap-in di Jacorey Williams a 3 secondi dalla sirena finale regala a Trento un fondamentale successo salvezza su Cantù. I padroni di casa erano partiti forte in avvio con un 9-0 di parziale, ma Trento aveva prontamente rimontato e riportato in equilibrio la partita. Il primo tempo si chiude con una tripla di Frank Gaines, incontenibile a tratti, che regala 4 lunghezze di vantaggio a Cantù. La partita rimane tiratissima, Trento riesce a rimanere in equilibrio grazie alla presenza sotto canestro di Williams, mentre Cantù è trainata dalla coppia di guardie Smith-Gaines. Il finale è combattutissimo, Smith con due triple sembra poter essere la chiave della vittoria di Cantù, ma Browne mette il canestro del sorpasso. A 10 secondi dalla fine Leunen firma il nuovo vantaggio di Cantù, ma l’ultima parola è di Trento, che con la correzione vincente di Williams si aggiudica i due punti. Per Cantù 23 di Smith, 21 di Gaines, 11 di Thomas. Per Trento 28 di Williams, 11 di Sanders, 10 di Maye e Browne.

Virtus Segafredo Bologna – Allianz Pallacanestro Trieste 81-67
Netta vittoria della Virtus, capace di trionfare contro Trieste seppur priva di alcune sue stelle come Teodosic, Markovic, Belinelli e Hunter, tenuti a riposo per la decisiva sfida di coppa contro il Kazan. I primi minuti di gara sono tutti di Trieste, ma la Virtus rimonta con facilità e si porta avanti. I padroni di casa trovano la doppia cifra di vantaggio nel secondo periodo, grazie anche e soprattutto al jolly Awudu Abass, in una inusuale vena offensiva e realizzativa. Nel secondo tempo il copione non cambia, perché la Virtus galleggia sempre su un buon cuscinetto di punti di vantaggio, smontando con apparente facilità anche un tentativo di rimonta di Trieste. Nel finale Bologna riesce anche ad espandere il suo vantaggio, e Trieste non risponde. Per Bologna 17 di Abass e 16 di Adams. Per Trieste 15 di Henry, 12 di Doyle, 11 di Da Ros. 

Happy Casa Brindisi – AX Armani Exchange Milano 80-71 (foto Happy Casa Brindisi)
Ritrova la cima della classifica Brindisi, grazie ad una straordinaria vittoria su Milano, al termine di un weekend cominciato come peggio non si poteva a causa delle assenze di Perkins, Thompson e coach Vitucci (oltre al lungodegente Harrison). I padroni di casa partono subito forte, spinti dalla presenza sotto canestro di Willis e Krubally, e arrivano sul +9 a metà secondo quarto. Milano rientra con le triple di Rodriguez, ma non riesce a bloccare la precisione offensiva degli avversari. Nel secondo tempo Milano continua a reggersi sulle spalle del Chacho, ma Brindisi è molto più squadra e torva diversi protagonisti. Il quarto finale si apre con due schiacciate brindisine per il +13, prima che le triple di Milano lascino solo una lunghezza di distanza. Le giocate decisive sono di Willis e Bostic, e Brindisi può festeggiare la vetta della classifica. Per Brindisi 17 di Willis, 15 di Bostic, 13 di Gaspardo, 10 di Bell e Gaspardo. Per Milano 23 di Rodriguez, 11 di Shields e 10 di Punter.

Marco Mastrorilli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui