Il big match della giornata è della Virtus, che domina Sassari in lungo e in largo. Nelle zone nobili della classifica trionfa Brindisi su Cantù, mentre Venezia cade a Trento dopo un tempo supplementare. Pesaro e Reggio Emilia continuano a perdere, trionfano invece Treviso e Cremona. Banks guida la Fortitudo alla vittoria contro Brescia. Stasera il big match Milano-Varese.

Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia 90-84
Vittoria importante per Trento, che disputa un grande finale di partita, completa una rimonta che sembrava insperata e al supplementare supera Venezia. Nei primi minuti la gara assume ritmi altissimi, grazie a tanti tiri da 3 messi a segno, che continuano a fioccare grazie a Clark, capace di siglare il primo vantaggio in doppia cifra di Venezia all’intervallo. il distacco a favore dei lagunari aumenta anche nei primi minuti del secondo tempo, fino al +21 con una schiacciata di Watt. Comincia allora la grande rimonta di Trento, ispirata da un fortissimo Williams e chiusa con due tiri liberi di Victor Sanders che portano la partita ai supplementari. Qui ci pensa Browne a chiuderla a favore di Trento. Per Trento 33 di Williams, 20 di Sanders, 12 di Martin, Morgan e Browne. Per Venezia 16 di Watt, Clark e Tonut. 

Acqua S.Bernardo Cantù – Happy Casa Brindisi 71-93
Sesta vittoria in fila per Brindisi, che in campionato ha saputo sopperire nel migliore dei modi all’assenza di D’Angelo Harrison (prossimo al ritorno), ovvero con un invidiabile gioco di squadra. Cantù tiene botta nel primo periodo, ma gli uomini di Vitucci cominciano ad avere ottime percentuali al tiro nel secondo quarto, con 3 triple di Riccardo Visconti, mentre Cantù si rivolge al nuovo arrivato Ivica Radic. Dopo l’intervallo Brindisi scappa già sul +20 con una grande difesa, capace di forzare numerose palle perse e innescare Willis in contropiede. i padroni di casa provano una rimonta quasi impossibile con Procida, ma serve a poco. Per Cantù 15 di Smith, 12 di Thomas, Procida e Radic. Per Brindisi 13 di Visconti e Willis, 12 di Perkins, 11 di Krubally, 10 di Bell e Gaspardo, 7 di Thompson con 11 assist.

Carpegna Prosciutto Pesaro – De Longhi Treviso Basket 89-97
Quinta sconfitta consecutiva per Pesaro, contro una Treviso che cementa la sua posizione all’interno delle prime otto della classifica. Partenza a razzo in attacco per entrambe le squadre, con Pesaro che prova la prima fuga sul 19-12, ma Treviso risponde e i primi dieci minuti di gara si chiudono con un impressionante 30-28. Gli ospiti passano in vantaggio ma è Pesaro a chiudere il primo tempo in vantaggio di una sola lunghezza, con 3 liberi di Matteo Tambone. Dopo l’intervallo si porta avanti Treviso, ma Pesaro è capace di raggiungerla dopo una sfuriata di coach Repesa. La gara si decide nell’ultimo periodo, dove gli ospiti sono capaci di portare a casa due punti con le triple di Sokolowski e i numerosi falli tecnici fischiati contro Pesaro. Per Pesaro 25 di Delfino, 14 di Cain e Massenat, 11 di Eboua. Per Treviso 23 di Sokolowski, 19 di Logan, 15 di Russell, 12 di Mekowulu, 10 di Imbrò.

Vanoli Basket Cremona – UNAHOTELS Reggio Emilia 90-71 (foto in alto FB Vanoli Basket Cremona)
Fondamentale vittoria nello scontro salvezza per Cremona, capace di battere nettamente una Reggio Emilia sempre più in crisi. La partenza a razzo di Mian permette un ampio vantaggio di Cremona nel primo periodo, che si chiude sul punteggio di 29-17 per i padroni di casa. Reggio riesce a recuperare con Koponen e Taylor, fino al vantaggio sul 39-40, subito recuperato da Barford, Nel secondo tempo la presenza a rimbalzo di tutti i giocatori di Cremona e la vena dall’arco da parte di Hommes e Barford aumentano il vantaggio dei padroni di casa, che chiudono in crescendo la gara anche con l’esordio e i primi due punti di Mauro Zacchigna. Per Cremona 24 di Hommes, 17 di Barford e Williams, 13 di Mian. Per Reggio 14 di Sims e Lemar, 11 di Koponen e 10 di Candi.

Fortitudo Lavoropiù Bologna – Germani Brescia 88-78
Importante successo casalingo per la Fortitudo, guidata da un ispiratissimo Adrian Banks. L’avvio della gara è dominato dai due attacchi: la Fortitudo ovviamente ispirata dai canestri di Banks, mentre Brescia domina il secondo periodo con Sacchetti e Chery, che recuperano lo svantaggio e chiudono il primo tempo sul 37-44. Dopo l’intervallo ecco un parziale di 16-3 per Bologna, lanciata dalle triple di Banks e Aradori. La Fortitudo non si ferma e sigla 20 punti in 5 minuti, andando in vantaggio in doppia cifra. Brescia nell’ultimo periodo prova la rimonta con le triple di Sacchetti, ma tre missili di uno straordinario Banks chiudono la gara. Per Bologna 34 di Banks, 16 di Baldasso, 14 di Withers e 13 di Aradori. Per Brescia 15 di Burns, 13 di Vitali e 12 di Sacchetti.

Banco di Sardegna Sassari – Virtus Segafredo Bologna 77-108
Una vittoria che è anche una dimostrazione di forza, quella di Bologna sul campo di Sassari: all’andata arrivò’ l’esonero di Djordjevic, poi reintegrato dopo 24 ore, adesso ecco un successo che sigla forse il miglior periodo della stagione per Bologna, che si prepara anche alle semifinali di Eurocup contro l’Unics Kazan. Sassari parte meglio nel primo periodo con Bilan, capace di prendere numerosi falli e realizzare in area, ma i restanti 30 minuti di gara sono dominati dalla Virtus. Prima dell’intervallo due triple di Pajola portano in vantaggio la Virtus, mentre Sassari prende qualche pallone di troppo. La gara gira completamente nel terzo periodo, con il parziale di Bologna alimentato anche da un fallo tecnico su Pozzecco. Ricci e Belinelli, martellano dall’arco, Alessandro Pajola, forse alla miglior prestazione della carriera, riesce a penetrare in mezzo all’area, mentre Gamble spazza via tutto sotto canestro, per 25 punti di vantaggio Virtus. L’ultimo quarto è pura accademia per una scintillante Virtus. Per Sassari 18 di Bilan, 14 di Bendzius, 12 di Katic e Spissu. Per Bologna 16 di Belinelli, Gamble e Abass, 13 di Pajola, 11 di Teodosic. 

Marco Mastrorilli

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