A causa della sconfitta di Milano, al Forum, contro una grande Trieste la classifica si accorcia, perché Bologna e Venezia salgono a quota 22 e consolidano il loro status di prime della classe. Le V nere non hanno problemi contro Cremona, mentre un ottimo quarto quarto permette a Venezia di espugnare Pesaro. Treviso vince con il brivido a Brescia, mentre Saunders trascina la Fortitudo al successo contro Trento. Questa sera il posticipo tra Brindisi e Reggio Emilia. 

Vanoli Basket Cremona – Virtus Segafredo Bologna 75-88
Buona vittoria esterna della Virtus, che mette in campo un’ottima difesa, specialmente sul pericolo pubblico n.1 Daulton Hommes, e passa a Cremona. Nel primo quarto i padroni di casa interpretano meglio la gara, anche perché l’assenza di TJ Williams mette la squadra nelle mani e nel fosforo dell’ex Peppe Poeta. Quando dopo una manciata di minuti nel secondo quarto entra in campo Milos Teodosic, la gara cambia completamente con un parziale di 0-12 a favore della Virtus. Nel terzo periodo, dopo una mini-rimonta della Vanoli, Bologna prende definitivamente il largo, e anche l’ultimo quarto è brillantemente gestito dai 18 punti di Vince Hunter. Per Cremona 17 di Williams, 13 di Poeta, 11 di Hommes e 10 di Palmi. Per Bologna 28 di Hunter, 17 di Belinelli e 12 di Weems.

A|X Armani Exchange Milano – Allianz Pallacanestro Trieste 81-100 (foto Pallacanestro Trieste)
Seconda sconfitta in campionato per l’Olimpia Milano, che cade sotto la pioggia di triple di una Trieste bellissima e letale. La squadra di Messina non riesce a chiudere con una vittoria un mese di gennaio perfetto, con 10 vittorie in altrettante partite, e perde anche Vlado Micov per infortunio. Priva di Punter, Delaney e LeDay, Milano comincia bene la gara, ma già nel secondo quarto si trova sotto in doppia cifra grazie all’apporto offensivo di Graziulis per Trieste. Nella ripresa le triple di Alviti e la sapiente regia di Fernandez, unita ad una buona vena realizzativa, costringono Messina a numerosi timeout, senza però che Milano riesca a rimontare. Il finale è tutto di Trieste, che con le triple chiude la pratica (16/24 da 3 il dato finale degli ospiti). Per Milano 15 di Hines e Datome, 13 di Rodriguez e 10 di Shields. Per Trieste 24 di Fernandez, 16 di Graziulis, 10 di Upson, Doyle e Alviti.

Dolomiti Energia Trentino – Fortitudo Lavoropiù Bologna 64-78
Non riesce più a vincere nel campionato italiano la Dolomiti Energia, che subisce i colpi di una Fortitudo corsara guidata da un meraviglioso Wesley Saunders. Il primo quarto di gara è dominato da Luke Maye per Trento, ma nella seconda frazione si scatena Saunders, grazie anche ad un Adrian Banks più playmker che realizzatore. La Fortitudo mette in campo una difesa molto efficace e costringe Trento a pessime percentuali dal campo, specialmente per quanto riguarda gli esterni, mentre aspetta il momento giusto per scappare definitivamente. Quel momento arriva nell’ultimo quarto, quando sempre Saunders, insieme a Totè, infila un parziale di 18-18 che chiude i giochi. Per Trento 18 di Williams, 13 di Maye e 12 di Browne. Per Bologna 26 di Saunders, 10 di Totè e Banks.

Germani Brescia – De Longhi Treviso Basket 91-94
Vittoria con il brivido per Treviso, che domina la gara in lungo e in largo per 30 minuti ma rischia di subire una clamorosa rimonta da Brescia nell’ultimo quarto. Il primo quarto di gara di Treviso è spettacolare: 7/7 dall’arco, incluse 3 triple di Matteo Imbrò, 9 assist e 36 punti messi a referto contro la difesa della Germani che non può farci assolutamente nulla. Nei due quarti successivi Treviso non rallenta, anzi, incrementa il suo vantaggio trascinata dai suoi esterni, Logan e Sokolowski. La gara arriva all’ultimo periodo e pare già decisa, ma il carattere di Brescia, unito a qualche distrazione di troppo di Treviso in difesa, lascia rientrare i padroni di casa in partita. Le giocate di Crawford e del nuovo arrivato Darral Willis portano Brescia addirittura al -1, ma una Tripla di Imbrò regala a Treviso i due punti meritati. Per Brescia 19 di Kalinoski, 16 di Willis, 13 di Crawford. Per Treviso 29 di Imbrò, 13 di Logan, 13 di Mekowulu e Sokolowski, 11 di Akele. 

Carpegna Prosciutto Pesaro – Umana Reyer Venezia 65-78
Bella vittoria esterna di Venezia, che si avvicina alle Final Eight nel miglior momento di forma della sua stagione. Pesaro parte più forte nel primo quarto, grazie ad un’ottima difesa e alla solidità di un Tyler Cain sempre più fondamentale nello scacchiere tattico di coach Repesa. Anche Gerald Robinson si fa sentire, con Pesaro che riesce a mantenere un leggero vantaggio a fine primo tempo. Dopo un terzo quarto ancora equilibrato, Pesaro riesce ad allungare fino al +8 all’inizio dell’ultima frazione: è il campanello d’allarme per Venezia, che sferra un parziale di 3-26 capace di svoltare la gara in proprio favore. I protagonisti sono i soliti, cioè Stefano Tonut e l’ex di giornata Austin Daye, che in 1 contro 1 sono praticamente immarcabili. Per Pesaro 14 di Cain, 12 di Delfino, 11 di Robinson. Per Venezia 24 di Daye, 18 di Tonut, 12 di Watt.

Marco Mastrorilli

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