È la Virtus Bologna a cadere tra le prime della classifica: un canestro a pochi secondi dalla fine di David Moss regala la vittoria a Brescia. Continuano a vincere Milano, Venezia e Sassari, mentre Pesaro annichilisce Cantù. Reggio Emilia tiene a bada Trento.

UNAHOTELS Reggio Emilia – Dolomiti Energia Trentino 83-74
Torna alla vittoria Reggio dopo cinque sconfitte consecutive, e lo fa conducendo per tutta la partita contro Trento, mostrando notevoli miglioramenti sia in attacco che in difesa. Il neo-acquisto ed ex di giornata Dominique Sutton parte in quintetto e tiene alta l’intensità difensiva di Reggio, perché Trento fa molta fatica a segnare sia da fuori che dentro l’area. Nel primo tempo sono Baldi Rossi e Taylor a guidare Reggio in attacco, ma è la difesa a fare la differenza quando nel terzo quarto i padroni di casa riescono a scavare un solco sugli avversari. Nell’ultimo periodo Trento prova la rimonta con i suoi lunghi Williams e Maye, ma non basta. Per Reggio 16 di Baldi Rossi, 14 di Bostic, 13 di Taylor, 12 di Kyzlink e 11 di Elegar. Per Trento 20 di Williams, 16 di Maye, 12 di Browne.

Virtus Segafredo Bologna – Germani Brescia 89-90 (foto FB Germani Brescia)
Proseguono le difficoltà casalinghe della Virtus Bologna, che cade nel finale contro un’ottima Brescia, grazie ad un palleggio, arresto e tiro di David Moss a tre secondi dalla fine. Gli ospiti hanno interpretato la gara in maniera migliore rispetto alla Virtus, grazie ad un secondo quarto in cui Bortolani e Chery sono stati sempre aggressivi nell’attaccare gli esterni bianconeri. Il terzo quarto è stato probabilmente l’unico periodo della gara in cui la Virtus ha giocato all’altezza del talento dei suoi giocatori, che si portano avanti anche in doppia cifra con Belinelli e Teodosic, ma nei minuti finali una serie di errori concedono una speranza alla Germani, che è capace di coglierla. Ristic e Moss segnano due canestri fondamentali e Brescia sbanca la Segafredo Arena. Per Bologna 23 di Belinelli, 17 di Teodosic, 10 di Markovic e Gamble. Per Brescia 23 di Bortolani, 21 di Ristic, 14 di Chery e 11 di Kalinoski.

De Longhi Treviso Basket – AX Armani Exchange Milano 77-82
Seppur priva di Kyle Hines e Shavon Shields, e sonnecchiosa per gran parte della partita, Milano riesce ad espugnare il Palaverde contro una Treviso che continua a dimostrare di essere squadra. La gara rimane in equilibrio per quasi tutti i 40 minuti, ma comincia con una grande precisione di Treviso in attacco, anche perché si appoggia spesso e volentieri sui suoi lunghi Akele e Mekowulu. La gara va decisa nell’ultimo quarto, dove prima Treviso va avanti con le zingarate di Dewayne Russell, ma una dominante Leday, insieme a Kevin Punter, prima riporta in equilibrio la gara, poi la consegna nelle mani di Milano. Per Treviso 19 di Logan, 17 di Mekowulu, 14 di Sokolowski, 10 di Akele. Per Milano 24 di Leday, 16 di Rodriguez, 12 di Delaney e 11 di Tarczewski.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Acqua S.Bernardo Cantù 107-83
Prestazione assolutamente dominante da parte di Pesaro, che domina, in attacco e in difesa, dall’inizio alla fine e spazza via dal terreno di gioco Cantù. Nel primo periodo Cantù tiene botta contro i colpi sotto canestro di Cain e Filipovity, ma l’ingresso in campo di Carlos Delfino cambia l’inerzia della gara, e appena le percentuali da fuori area di Cantù calano, Pesaro dilaga. Nel terzo quarto Gerald Robinson porta i padroni di casa anche sul +25, mentre Tyler Cain continua a dettare legge sotto canestro. L’unica nota positiva per Cantù è la costante crescita di Gabriele Procida, che mette a segno il suo nuovo massimo in carriera. Per Pesaro 19 di Delfino e Cain, 17 di Drell, 16 di Filipovity, 10 di Robinson. Per Cantù 24 di Procida, 13 di Johnson, 12 di Thomas e 10 do Gaines.

Umana Reyer Venezia – Vanoli Basket Cremona 88-84
Quarta vittoria consecutiva per la Reyer, e arriva dopo una lunghissima battaglia contro Cremona. Nel primo quarto un parziale di 0-8 per Cremona ferma l’attacco di Venezia, che con l’innesto di Wes Clark sta girando a meraviglia. Il secondo periodo arride agli ospiti, che toccano anche i 14 punti di vantaggio viaggiando sulle ali del talento di Daulton Hommes, insieme anche all’intensità difensiva di Williams e Cournooh. Al rientro dallo spogliatoio la Reyer cambia volto in difesa e in attacco con Tonut prova a riportarsi in equilibrio. Nel quarto finale la Vanoli trova ancora la doppia cifra di vantaggio, ma sale in cattedra il capitano Mike Bramos, che tra triple e difesa porta Venezia in vantaggio, e alla fine Wes Clark dalla lunetta da ai padroni di casa la vittoria. Per Venezia 27 di Watt, 17 di Bramos, 16 di Tonut. Per Cremona 17 di Williams, 16 di Hommes, 14 di Poeta, 11 di Cournooh. 

Allianz Pallacanestro Trieste – Banco di Sardegna Sassari 82-103
Sesta vittoria consecutiva per Sassari in campionato, e cinquantesima vittoria in campionato nella carriera da allenatore di Gianmarco Pozzecco. Gli ospiti scappano subito, arrivando anche a 14 punti di vantaggio nel primo periodo di gara, guidati da un Marco Spissu capace di essere direttore d’orchestra e primo violino a piacimento. L’Allianz ritorna a contatto con i canestri di Davide Alviti, uniti a qualche palla persa di troppo da parte dei sardi, che però non perdono mai il controllo della gara. Spissu continua a fare il buono e il cattivo tempo nella metacampo di Trieste, e crea degli spazi fuori dell’area che Bendzius non può far altro che sfruttare. Trieste ha un’ultima chance per rientrare all’inizio del quarto periodo, ma Sassari risponde subito con Bilan e ancora un meraviglioso Spissu. Per Trieste 17 di Alviti, 13 di Delia, 12 di Fernandez, 11 di Laquintana. Per Sassari 28 di Spissu, 20 di Bilan, 15 di Bendzius, 14 di Gentile, 10 di Treier.

Marco Mastrorilli

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