Si gioca tanto (le prime 10 giornate in 57 giorni, le successive 10 in 58), forse addirittura troppo. Premessa che giustifica up and down di questo primo quarto di stagione. Poi però guardi la classifica e i valori sono esattamente quelli che più o meno tutti avevano messo in conto. In testa quanto in coda. Con la Pro Patria nel mezzo. Anche qui, in linea con le aspettative. Dichiarate o sottintese.
Settimana da tripla chiusa domenica con la classicissima con la Pro Vercelli (ore 17.30, stadio “Speroni”). I biancoblu vogliono portare a 5 i risultati utili. I piemontesi hanno chiaramente altri programmi per il weekend.                  

Questo o quello. Rientra Nicco dalla giornata di stop. Così che a Prina (salvo ognuno) dovrebbe mancare i soli Castelli e Lombardoni. Oltre a Vaghi assente negli ultimi turni. Plausibile venga messo in distinta l’undici anti SudTirol. Ma il 3-2 di Legnago ha riproposto con forza le opzioni Colombo, Galli e Brignoli. La seduta del sabato scioglierà eventuali dubbi. I tigrotti non subiscono reti in casa da 202’. Tenuta che contro le Bianche Casacche sarà fattore chiave quanto e più della capacità di trovare la porta avversaria.              

La gaia Scienza. Vittoria nelle prime 4, poi 3 punti nelle 5 a seguire, successo in rimonta nell’infrasettimanale del “Piola” con la Giana Erminio. L’avvio di campionato della Pro Vercelli è stato un discreto stop and go. Le ambizioni societarie ammiccano al podio. Il valore del gruppo affidato al grande ex Beppe Scienza sembra poterle assecondare. Ma la concorrenza è tanta. E il singolo punto raccolto con SudTirol, FeralpiSalò e Renate (cioè 3 delle 4 che precedono in graduatoria i piemontesi), ne è prova non dubitabile. Nel 2-1 di ieri con la Giana (Ferrari, autorete di Magri e rigore di Comi, nella foto), schierato consueto 3-5-2 con Tintori tra i pali; Cristini, Carosso e Iezzi in difesa; Della Morte, Belardinelli, Emmanuello, Rizzo e Gatto in mediana; Bunino e Comi davanti. Domenica rientreranno Masi e Awua dal turno di squalifica mentre Auriletto dovrà scontare il secondo. 

E brava Giulia e brava Giulia! Match affidato a Luca Cherchi di Carbonia con crew arbitrale completata dagli assistenti Giulia Tempestilli (in foto a lato) e Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e dal quarto ufficiale Fabio Franzò di Siracusa. Il fischietto del Sulcis è un terzo anno con 17 gare dirette in categoria (2 quest’anno), 6 successi interni, 4 esterni, 7 pari, 79 gialli, 4 rossi (2 diretti), 8 rigori e un lusinghiero precedente biancoblu (11 novembre 2020, Piacenza – Pro Patria 0-3). Per la cronaca, dallo scorso gennaio la 31enne assistente Giulia Tempestilli ha assunto l’attributo di Internazionale nella sezione arbitrale italiana (quella di Roma 2), con il maggior numero di rappresentanti in quel lotto.      

La spartizione. Pro Patria in crescita? Lo dicono i bookies con quote vittoria bustocca bancate (in media) a 2.55. Il successo ospite è invece pagato 2.85, così come il pareggio. 

Public enemy. Alla fine ci pensa sempre lui, Francesco Galuppini. Tre reti nel 2-3 di ieri del suo Renate al “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. Per i soli parziali, 9 gol, 5 assist con responsabilità diretta o indiretta di 17 dei 20 punti dei nerazzurri. Se la formazione di Cevoli ha vinto 6 delle ultime 8 scalando posizioni sino alla terza, il segreto è ormai patrimonio di tutti.         

Giovanni Castiglioni

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