E’ scattata alle 17.30 di ieri la stagione 2021/22 della Coelsanus Varese che si è radunata al Centro Campus di via Pirandello agli ordini del nuovo coach Donati davanti all’entourage gialloblu. Assenti giustificati Librizzi e Virginio saliti in mattinata a Gressoney per il ritiro aostano della Pallacanestro Varese alla luce del loro doppio tesseramento.
“Sono sempre i primi giorni di scuola in cui si sentono delle vibrazioni positive per un qualcosa di nuovo che si va a scoprire come sono tutti i nuovi inizi di stagione – spiega il coach -. Chiaro che quest’anno per me è qualcosa di ancor più stimolante e di ancor più emozionante: in primis perchè questo per me era un punto di partenza che avrei voluto fare nella mia carriera da allenatore e il fatto che si sia materializzato così presto è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Ringrazio sin da subito la società perchè credere in un allenatore giovane oggi non è così facile e quindi sono molto emozionato, ma anche molto carico e convinto di fare bene e disputare una buona stagione”.

Difficile fare pronostici visto il cambio di girone e i rapporti di forza andranno ricostituiti. Come vuoi vedere giocare la Coelsanus 2021/22?
“La mia squadra dovrà essere affamata e penso questa sia la definizione migliore di ciò che dovrà essere questa Robur. Affamata per tanti motivi: perchè si arriva da annate difficili, dove spesso ci sono stati momenti di difficoltà extra rispetto agli impegni in campo. Avere fame dev’essere fondamentale sia per i nostri giovani che devono sfruttare questa opportunità come una rampa di lancio per la loro carriera per prendere il volo, sia per chi c’era e ho avuto il piacere di conoscere negli anni precedenti: per loro dev’essere un’annata di conferma o di riscatto a seconda dei punti di vista. Per batterci voglio che i nostri avversari facciano tanto fatica: ci batteranno perchè la legge dello sport dice che uno solo vince, però quello che dirò ai miei ragazzi è che se ci devono battere, devono farlo solo perchè hanno giocato meglio di noi”.

Un’annata che in campo ti darà qualche cruccio viste le maggiori responsabilità della serie B, ma avrai maggiori responsabilità anche in ambito familiare nel corso di questa annata…
“Eh sì, il 27 settembre dovrebbe nascere mio figlio, mio e della mia compagna Federica. Manca poco, quasi in concomitanza con la prima giornata di campionato. Sicuramente sarà una responsabilità maggiore e più impegnativa e stimolante. Diciamo che due responsabilità così nello stesso anno saranno difficili da gestire, ma confido che vada tutto per il verso giusto!”.
Prime sessioni di allenamento per i gialloblu che avranno il primo appuntamento in campo il 4 settembre con uno scrimmage contro Omegna sul campo dei piemontesi cui seguirà l’impegno nella Toyota Cup fra le sedi di Bernareggio e Desio prima dell’esordio in Supercoppa contro Alba sul campo dei longaroli.

Matteo Gallo

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