Non ho parole per commentare un partita del genere”. È un mister Rossi davvero sconsolato quello che arriva ai microfoni al termine della sconfitta, l’ennesima per il suo Città di Varese, nel derby contro la Castellanzese. “La prestazione c’è stata ed è sotto gli occhi di tutti, ma alla fine resta il risultato e mi spiace dire che oggi l’abbiamo persa anche per colpe non nostre: noi forse siamo scarsi perché siamo ultimi in classifica, ma ci sono delle situazioni arbitrali che sono peggio di noi”.

I segnali positivi ci sono stati, ma Rossi non riesce comprensibilmente a goderseli perché il risultato crocifigge ancora una volta il Città di Varese: “A livello di prestazione non posso rimproverare praticamente nulla, perché credo che la Castellanzese nel primo tempo abbia avuto quell’unica occasione che hanno sfruttato. Ho sentito il loro allenatore davvero infuriato, il che certifica la nostra ottima prova, ma poi abbiamo subìto due gol che definirei strani. Sul pareggio l’errore è nostro, ed è indubbio, ma l’arbitro non ha fischiato la battuta della punizione, cosa che avrebbe dovuto fare; poi c’è stato quel rigore su cui non voglio entrare nel merito. Dispiace per i ragazzi perché molti erano in lacrime, ma questo fa capire quanto tutti ci tengano. Negri? È andato via in ambulanza perché non era perfettamente cosciente e aveva vuoti di memoria; speriamo che non sia nulla di grave”.

In conclusione Rossi prova ad essere fiducioso per il futuro e riprende le sue parole nel post-Arconatese: “Ribadisco che se giocheremo così ne perderemo poche, ma il dio del calcio deve guardare un po’ anche noi”.

Soddisfatto, a metà, è invece Achille Mazzoleni (nella foto a destra) che riconosce come oggi il Città di Varese non meritava assolutamente di perdere. “Per la prima volta da quando sono qui – comincia il tecnico nero verde – posso dire che oggi abbiamo rubacchiato due punti, ma l’importante era vincere e l’abbiamo fatto”. Dopo il blackout a inizio ripresa la Castellanzese ha rialzato il suo baricentro ed è riuscita a contro-ribaltare una partita che sembrava persa, ed è proprio sulla tenacia dei suoi che si sofferma Mazzoleni: “L’1-0 del primo tempo è stato tutto sommato meritato, siamo stati cinici a sfruttare forse l’unica vera occasione avuta. A inizio ripresa siamo stati messi sotto e il Varese sembrava poterci dare il colpo del ko da un momento all’altro, ma con i cambi siamo riusciti a riprendere un po’ di brio e l’inerzia è cambiata: ci godiamo questa vittoria che vale oro”.

Successo che sancisce la terza vittoria di fila per i neroverdi, ormai più vicini alla zona playoff rispetto a quella playout, ma Mazzoleni vola basso: “Sicuramente questo filotto ci dà fiducia ed entusiasmo, oltre ai 9 punti in classifica. Vincere porta anche quella tranquillità necessaria per lavorare al meglio sugli errori perché è più facile correggere ciò che non funziona quando va tutto bene. In ogni caso dobbiamo essere contenti di essere arrivati dove siamo e dobbiamo continuare su questa strada, senza dimenticare che il nostro primo obiettivo è la salvezza”.

Infine, non può mancare un commento sul momento del Città di Varese: “Hanno dimostrato di non meritare l’ultimo punto in classifica e la società deve essere orgogliosa dei suoi giocatori, perché vederli uscire in lacrime dimostra quanto tengano alla loro maglia. Se sono ultimi significa che hanno le loro colpe, ma sono convinto che usciranno presto dai bassifondi della classifica perché hanno tutte le qualità per farlo”.

Matteo Carraro

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