Il Renate torna quarto, l’Olbia è fuori dai playout, la Carrarese perde ancora e la Pistoiese non vince più. Ah, e la Pro Patria è (da ieri) aritmeticamente ai playoff. Quattro notizie e un banale rilievo statistico. Cioè quello che certifica l’accesso biancoblu alla post season. Diritto (quest’ultimo) acquisito virtualmente già da un pezzo ma ufficiale solo grazie ai 3 recuperi del Girone A (in calce il riepilogo).

Olbia

Andiamo nell’ordine del sommario di cui sopra: 
– il Renate spezza la serie di 3 sconfitte, batte la Pergolettese (nella foto grande) e mette la freccia su Pro Patria e Lecco. A meno 7 dal Como (che ha una gara in meno), per i brianzoli la Serie B diretta resta patrimonio del periodo ipotetico dell’irrealtà;
– l’Olbia (nella foto a lato) vince la terza consecutiva (quarta nelle ultime 5), supera Pro Sesto e Giana Erminio e con 6 gare ancora da giocare (2 recuperi) è ora sestultima e quindi formalmente salva. Domenica al “Nespoli” proprio con la Giana la chance per chiudere la pratica mettendo in saccoccia la sesta Serie C in striscia;   
– la Carrarese perde la quarta di fila (una vittoria nelle ultime 9) ed è ora solo a più 1 sui playout. Della serie, paura e delirio sotto le Apuane;
– la Pistoiese fattura un punto (in rimonta) dopo 6 sconfitte ma non vince da 13 turni (ultimo successo l’anacronistico 1-0 sul Como del 31 gennaio). A più 4 sul risorgente Livorno (8 punti nelle ultime 4), Sottili ci crede ancora: “Non molliamo, il funerale non è stato fatto”. Ma (come si dice), il prete è già sulle scale. 

Sì, ma la Pro Patria? Già, c’era anche quella. La casistica è complessa. Ma la facciamo breve. A più 13 sull’11^ (Pergolettese) a 4 dalla fine i playoff sono formalizzati. In realtà, e in linea puramente teorica, l’Olbia a meno 16 con 18 punti a disposizione potrebbe ancora fare meglio dei tigrotti. Ma i confronti diretti che metteranno di fronte Pontedera, Juventus U23, AlbinoLeffe, Grosseto e la stessa Olbia escludono l’ipotesi che 6 squadre possano sopravanzare in classifica la Pro. Quindi, spareggi promozione acquisiti (ad oggi consistenti nel Grosseto allo “Speroni” al primo turno). Retorico sottolinearlo. Ma l’aritmetica (più della cugina matematica), non sarà mai un’opinione.          
31^  Olbia – Carrarese  1-0  (Altare)
31^  Pistoiese – Juvantus U23  1-1  (Marques, Chinellato su rigore)
32^  Renate – Pergolettese  2-0  (Marano, Galuppini)

Moto a logo. Il graffio c’è ancora. La zampa felina è invece stata surrogata da un tigrotto delle origini. Tanto per mantenere l’imbastitura grazie al filo diretto con la storia. Aurora Pro Patria 1919 e Pro Patria Museum hanno presentato ieri il nuovo logo della mostra permanente biancoblu. Se il precedente era stato frutto di un sondaggio che aveva coinvolto anche una selezione di giovani studenti, l’attuale è farina del sacco di Riccardo Romano supportato dalla rifinitura di Matteo Tosi. Implementato grazie ad una raccolta fondi che ne ha reso più funzionali gli ambienti, l’Antro della Tigre è costantemente alimentato dall’opera del curatore Andrea Fazzari e dopo il varo del 2014 è stato affiliato alla Federazione dei Musei Storici del Calcio Italiano.                                   

Giovanni Castiglioni

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