Pari o dispari? Cioè, chi non pareggia praticamente mai (la Pistoiese, una sola X nelle ultime 18 giornate), opposto a chi lo fa con una discreta frequenza (la Pro Patria, 3 nelle ultime 4 e 4 nelle ultime 7). Anche se l’ultimissima uscita (Olbia) è stato un successo che pesa più di quanto la classifica dell’avversario lascerebbe intendere. Ma torniamo al punto. Ovvero alla trasferta nella Piana dell’Ombrone (domani ore 15, stadio “Melani”).  Appuntamento cui Ivan Javorcic si avvicina (parallelo banale ma di attualità), come si fa con le consultazioni. Solo che qui l’obiettivo non è entrare nella maggioranza. Piuttosto, farsi spazio nella nascente minoranza che punta a giocarsi in casa il primo turno playoff. Scenario prematuro? Come d’abitudine, lo spalatino sfodera un approccio prudente: “Affronteremo una squadra compatta. Con qualità nel collettivo. In casa hanno numeri importanti, 21 punti su 25 totali. Avversario da rispettare. Come tutti. Da qui alla fine, mi ripeto, ci sarà tanto equilibrio con partite determinate dagli episodi”.

Tra le poche cose in comune tra arancioni e biancoblu rientra il numero delle partecipazioni storiche alla Serie C (24). Nel Girone A solo Lecco (25) e Piacenza (36) ne hanno di più. Roba da Trivia. Passiamo oltre. Fuori Fietta, Ghioldi e Spizzichino (infortunati), oltre agli squalificati Nicco e Vaghi. Alla contumacia dell’ex Piacenza, Ivan Drago riserva un’incidenza rilevante: “Gianluca è un giocatore importante per noi. E’ un periodo in cui stiamo convivendo con delle emergenze in certi settori di campo. Però stiamo anche recuperando dei giocatori. Sarà importante far crescere la condizione di tutti in vista di un febbraio molto intenso”. Con Gatti, Lombardoni, Saporetti e Pizzul diffidati, l’undici di partenza potrebbe anche seguire logiche di opportunità. Sulla base di un assetto avversario che dovrebbe ripartire dal 4-3-1-2 di Crema con l’enganche Valiani nei panni della kryptonite anti Bertoni: “Siamo cresciuti molto nella costruzione dal basso con i difensori. Abbiamo maturato parecchie conoscenze”.      

Un focus tecnico forgiato dal fuoco del gruppo. In cui capita che un giocatore sulla sideline e pronto ad entrare (Le Noci), possa sostenere uno in campo in un momento di difficoltà (Saporetti). Episodio occorso mercoledì nel finale di partita con l’Olbia. Sempre Javorcic: “Abbiamo dei ragazzi con dei valori. Le Noci è un padre di famiglia che è abituato a dare. Ecco, mi piace porre l’accento su questo concetto. Dare è uno dei principi del nostro spogliatoio”. Per l’avere si passa poi alla cassa al 90’.    

Contrordine tigrotti. Leggero cambio di programma per l’agenda biancoblucon trasferta di Lucca anticipata in orario pomeridiano e sfida con la Pro Sesto riprogrammata a martedì 2 marzo. A seguire calendario imminente:
domenica 14 febbraio  Pro Patria – Renate  (ore 17.30)
mercoledì 17 febbraio  Lucchese – Pro Patria  (ore 15.00)
domenica  21 febbraio  Pro Patria  – Pergolettese  (ore 17.30)
sabato 27 febbraio  Pro Patria – Como  (ore 17.30)
martedì 2 marzo  Pro Sesto – Pro Patria  (ore 15.00)
domenica 7 marzo  Pro Patria – Piacenza  (ore 12.30)   

Giovanni Castiglioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui