L’Amatori Orago è un polo d’eccellenza per la nostra provincia per quanto riguarda la pallavolo femminile e lì sono nate, cresciute e transitate tantissime atlete che adesso sono professioniste e fanno parte della nazionale azzurra. La macchina gialloblù si è messa in moto già da diverse settimane per cominciare al meglio la stagione 2021/2022 che, finalmente, per qualcuno inizierà già in questo weekend. A parlarne a tutto tondo è il presidente Angelo Gozzini.

L’esordio per la B1, ad esempio, è vicinissimo e domani le ragazze saranno di scena ad Aqui Terme. Che squadra avete allestito?
“Abbiamo cambiato tantissimo rispetto all’anno scorso e sono arrivate molte nuove atlete. Il parco palleggiatori e centrali è stato totalmente rinnovato, quello delle schiacciatrici in parte, mentre in quello dei liberi siamo in emergenza perchè Baratella, il nostro libero titolare nonché vincitrice della medaglia d’argento ai recenti Europei Under 16 con l’Italia, ha un fastidioso virus che le sta impedendo di allenarsi con regolarità. Ci siamo rinforzate parecchio rispetto a 12 mesi fa, ma il gruppo ha bisogno di conoscersi bene, amalgamarsi e fare un po’ di rodaggio. Purtroppo le ragazze non sono riuscite a lavorare spesso al completo e questo ha rallentato il percorso. Ciò che ci contraddistingue ancora, come per altro è ormai da tradizione, è la giovanissima età della nostra rosa, formata da ragazze nate nel 2005, 2006 e qualcuna nel 2004”.

Com’è andata la preparazione? Nella vostra pre season c’è stato anche un incrocio prestigioso con il Club Italia.
“Abbiamo svolto con il Club Italia un buon allenamento congiunto; ci siamo trovate di fronte ad una formazione più esperta, più grande d’età e che partecipa al campionato di Serie A2, ma ci siamo difese piuttosto bene. Abbiamo affrontato la B2 dell’Insubria Gallarate in cui giocano diverse nostre ex come De Angelis, che con noi ha vinto uno scudetto nel 2007, e mercoledì sera abbiamo sfidato la B1 di Busnago, squadra che punta ad un campionato di alto livello, perdendo quattro set ma tutti sul filo di lana. Nonostante qualche intoppo, dunque, siamo soddisfatti e pronti a partire. Ci vorrà ancora tempo per vedere le squadre al loro livello effettivo, ma si vedono già sprazzi di buon gioco”.

Aqui Terme, dunque, è la prima tappa. Che cosa vi aspettate?
“Si tratta di una compagine non under come noi, ma comunque con atlete piuttosto giovani. Credo che ce la possiamo giocare e dobbiamo uscire dalla loro palestra con qualche punto. Il campionato di quest’anno a 12 squadre prevede quattro retrocessioni dirette in B2 e una tramite i playout. Sarà un torneo davvero duro e combattuto in cui non possiamo permetterci di fare punti contro solo le nostre dirette concorrenti ma anche con qualcuna che ha più ambizioni di noi. Dobbiamo lottare per crescere, migliorare ogni giorno e puntare alla salvezza”.

Quali sono le vostre dirette concorrenti?
“Settimo Milanese e Novara sono giovanissime proprio come noi, mentre Novate, che l’anno scorso ha faticato tantissimo, in estate ha aggiunto alla rosa più di un’atleta esperta. Ci sono 3-4 team fuori portata, Palau è un’ottima compagne che già nell’ultima stagione è arrivata ad un passo dalla finale playoff e la stessa Legnano, pur neopromossa, è una squadra d’alto livello e potrà dire la sua. Tra le fila della Focol c’è Laura Frigo, una nostra ex giocatrice passata proprio da Orago”.

Direttore Tecnico della società è un pezzo da 90 come Luciano Pedullà. Che cosa può portare in più?
“Ha esperienza da vendere sia con le prime squadre sia con le giovanili per non parlare di nazionali. Per decenni ha lavorato a stretto contatto con Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli e, pur con le sue peculiarità, usa il loro stesso metodo di allenamento. Segue personalmente tutti gli allenamenti delle nostre varie categoria e si vede all’istante la sua esperienza e la sua enorme capacità di stare con le giovani e farle crescere”.

Oltre alla B1, Orago può contare su tantissime altre categorie e un numero ragguardevole di tesserate.
“Abbiamo l’Under 19 che partecipa al campionato su Milano, l’Under 18, due Under 16 con ragazze del 2006, l’Under 14 con le 2008 e 2009, l’Under 13 e a breve decideremo quante squadre Under 12 allestire. Abbiamo poi la Serie e la Prima Divisione; insomma abbiamo spazio per tutte e tutte hanno le loro chance di formarsi, imparare e giocare. Sotto all’Under 12 abbiamo anche il Minivolley e il reclutamento di nuove bambine sta andando benissimo tra Besnate, Gallarate e Orago, nelle scorse settimane abbiamo ricevuto tantissime adesioni e siamo a circa 180 giovani atlete in totale. Quello che ci servirebbe è qualche allenatore in più per l’Under 12 che, infatti, stiamo cercando”.

Ciò vuol dire che, dopo le ultime due stagioni contrassegnate dalla pandemia, è sbocciato di nuovo l’amore per la pallavolo e lo sport?
“Le risposte sono state entusiastiche e ci fa molto piacere che la ripartenza sia effettiva. Quello che noto, però, è che soprattutto dalle nate dal 2007 in poi si fa fatica a formare squadre di un certo livello. Queste ragazzine hanno perso praticamente due anni di allenamenti e di formazione e a moltissime mancano le basi. Si deve partire da zero anche se hanno già 11, 12 o 13 anni. Due anni senza pratica si fanno sentire, ma con tanto impegno e buona volontà da parte di tutti si può recuperare il tempo perduto”.

La rosa di B1

Ilaria Maiorano (capitana), Rebecca Marzolla, Paloma Rouco, Sofia Nosella, Eleonora Rovelli, Elisa Tognini, Tsheba Ruth Manuel Sconocchini, Caterina Sartore, Francesca Valentini, Giulia Giuggiolini, Elisa Visconti, Amanda Caputi, Sara Bedostri, Rachele Maruca, Katia Venneri, Greta Therquaj, Chiara Camparmò, Giorgia Amodei (L), Stella Emma Navina (L)

Laura Paganini

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