Giorno di presentazione in casa Openjobmetis Varese che, nella cornice della concessionaria Novauto di Via Stadio 12, fa salire il sipario su Elijah Wilson, giocatore arrivato per dare quell’imprevedibilità nel tiro dall’arco alla squadra di Adriano Vertemati. Il suo curriculum è da grande cannoniere negli ultimi anni, passati tra campionato austriaco, dove è stato nominato due volte MVP nel 2018-2019, e polacco. E proprio ieri, nello scrimmage dell’Enerxenia Arena contro Tortona, Wilson ha già messo in mostra parte delle sue doti balistiche.

Apre la conferenza Vincenzo Micalizzi, Direttore Generale del gruppo Novauto: ”E’ un vero piacere, dopo aver annunciato il nostro ingresso come Mobility Partner di Pallacanestro Varese, presentare qui oggi Wilson”. E il nuovo ingresso nella famiglia biancorossa è ben accolto dal GM Andrea Conti: “E’ un vero piacere aver accolto il gruppo Novauto in famiglia. Speriamo di tornare presto tutti al palazzetto per dare visibilità anche a loro. Elijah è un giocatore funzionale alla squadra, soprattutto dopo aver scelto Gentile come punto di riferimento offensivo. E’ un giocatore di sicuro affidamento, che arriva da una buona stagione e su cui abbiamo preso informazioni dal punto di vista dell’etica e della serietà. Questa per lui può essere una grande opportunità in un campionato probante come quello italiano”.

Grande emozione per lo stesso giocatore USA, che ha già avuto modo di capire un po’ la filosofia del basket italiano in queste prime settimane di lavoro: “Sono state molto belle ed importanti per me. Mi sono subito trovato bene con i giocatori e lo staff. In campo abbiamo lavorato tanto e penso che si stia già vedendo qualcosa in campo. Speriamo che tutto si possa vedere poi in campionato per fare la miglior stagione possibile“.

Quello italiano è un campionato totalmente nuovo per Wilson che si affaccia ad un torneo sicuramente molto duro ma che può essere anche un trampolino per la sua carriera: “Il campionato italiano è di alto livello. L’anno scorso ho avuto modo di giocare in Polonia ma anche in coppa e lì ho avuto modo di scoprire il basket europeo e penso di essere pronto per il grande salto”.

E’ un giocatore molto offensivo ma dovrà fare un grande lavoro anche in difesa: ”C’è sempre la possibilità di migliorare. Per quanto concerne la fase difensiva, ho avuto modo di allenarmi con i miei compagni che sono molto forti e sto cercando di capire quale livello di intensità mettere. Ieri ho scoperto già un po’ di più sugli avversari e sono pronto a migliorare il mio apporto difensivo perché sarà fondamentale per la stagione”.

Avversario di Kell in Polonia, ora sono compagni di squadra per una coppia potenzialmente letale: “Trey è un giocatore molto forte, non solo tecnicamente ma anche fisicamente. Con la palla in mano può fare tutto, passa molto bene, penetra, è un leader in campo e fuori, con il suo atteggiamento molto professionale. Penso sia stata una grandissima scelta societaria puntare su di lui come playmaker e sono sicuro potrà dare molto alla squadra”.

Non solo Kell, ma un’intesa con Gentile che dovrà affinarsi sempre più, in un gruppo che fa della coralità uno dei suoi punti di forza: “Ci stiamo conoscendo in campo, non solo con Ale ma anche con gli altri. L’obiettivo ora è non forzare le giocate in attacco ma cercare i tiri migliori. La capacità di passarci la palla deve essere alta. Il mio lavoro in campo dovrà essere quello di cercare di creare spazio per Gentile per lasciargli tiri aperti e puliti”.

Wilson fa un passo importante per la sua carriera, in campo come fuori: “Ho sempre giocato a pallacanestro fin da bambino e mi sono sempre divertito. Il mio sogno è continuare a farlo ad alto livello per molto tempo. Sono nato vicino al mare, amo andare a pescare, vivere quell’aria e quell’atmosfera quando non sono in palestra. Da quando ho lasciato gli USA ho sempre avuto l’obiettivo di venire a giocare in Italia ed oggi finalmente sono qui”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui