Dopo 21 anni, l’Italia è di nuovo campione olimpica e il merito è tutto della varesina Federica Cesarini (Canottieri Gavirate e Fiamme Oro) e della cremonese Valentina Rodini, sua compagna nel doppio pesi leggeri femminile.
Sul Sea Forest Waterway di Tokyo2020, Cesarini e Rodini bissano tre mesi e mezzo dopo l’oro europeo conquistato alla Schiranna di Varese e lo fanno nel modo più bello ed emozionante possibile. Dopo aver conquistato l’accesso alla finalissima con il record olimpico e il primo tempo d’ingresso, le azzurre fanno loro la medaglia del metallo più pesante con un arrivo al fotofinish in cui le ultime 5 palate sono state decisive per il trionfo finale. Francia seconda a soli 24 centesimi, terza l’Olanda a 27.
Grandissima prova di forza e di volontà per questa coppia che dopo l’oro europeo a Varese ha dovuto fare i conti con un infortunio di Rodini che ha rallentato la preparazione ai Giochi. Cesarini ha continuato a gareggiare in singolo (ma anche in doppio), mentre Rodini ha recuperato la forma migliore. Una volta riunite, si è fatta vedere tutta la forza di questo fantastico doppio pesi leggeri, il migliore al mondo.

Riavvolgendo il nastro di quello che è successo in finale nella notte italiana, Cesarini e Rodini sono molto reattive allo start e balzano in testa appaiate alla Gran Bretagna. Ai 500 metri sono terze per pochi centesimi ma l’attacco va a buon fine e ai 750 metri sono di nuovo prime. Gran Bretagna, Francia, Olanda e Italia continuano a rincorrersi e, in una costante lotta, ai 1500 metri sembra che siano le orange ad avere la meglio. L’azione dell’Olanda, invece, si appanna e negli ultimi 200 metri le imbarcazioni di giocano tutto e l’Italia con un finale ad cardiopalma ha la meglio prendendosi la prima medaglia d’oro del canottaggio a Tokyo.

Cesarini, al debutto olimpico, dunque, centra subito il bersaglio grosso che la porta nell’olimpo dei campionissimi. Dopo Martinenghi, bronzo nei 100 rana, e Bordignon, argento nel sollevamento pesi (-64Kg), Federica Cesarini regala alla provincia di Varese il primo splendido oro.
“Questi anni hanno rappresentato un percorso di alti e bassi – ha commentato Cesarini – Ho avuto diversi problemi di salute. Le ho passate tutte, ma ho comunque coronato il mio sogno. Ci ho creduto sempre, ho avuto timore solo nei giorni in cui Valentina è stata ferma, tra maggio e giugno. Sono arrivata anche a non dormire per la preoccupazione. Dopo tutto, Valentina è il mio prolungamento, viviamo una simbiosi ed è naturale sia così. Nei giorni in cui è stata ferma mi sono riadattata, in Coppa del Mondo ho fatto il singolo a Lucerna e poi a Sabaudia il doppio con Silvia Crosio, entrambe gare andate molto bene, ma è stato difficile. Poi quando siamo risalite assieme in barca, tutto è stato come prima. Anche qui, pur avendo passato giorni difficili tra lo stop alle gare, l’incubo Covid e la vicenda di Bruno Rosetti che ci ha colpito molto, eravamo concentrate, piene di adrenalina ma consapevoli di potercela fare a ottenere questo risultato. Ci sono arrivata grazie alla mia famiglia, a mio fratello, al mio fidanzato Luca Chiumento, qui come riserva e che mi dà grande equilibrio con il suo carattere, alla Canottieri Gavirate da dove sono partita e dove torno sempre appena possibile, alle Fiamme Oro che nel 2017 mi hanno accolto nella loro famiglia. Sono felice. Adesso però voglio riabbracciare la mia famiglia, e andare finalmente in vacanza!”. 

A raccontare questa splendida gara è stato niente meno che il varesino Luca Broggini, commentatore per Eurosport. Di seguito il video da gustare tutto d’un fiato.

RISULTATI
1. Italia (Valentina Rodini, Federica Cesarini) 6.47.54, 2. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 6.47.68, 3. Olanda (Marieke Keijser, Ilse Paulis) 6.48.03, 4. Gran Bretagna (Emily Craig, Imogen Grant) 6.48.04, 5. Usa (Mary Reckford, Sechser) 6.48.54, 6. Romania (Ionela Cozmiuc, Gianina Beleaga) 6.49.40.

Laura Paganini

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