La Napoli di coach Pino Sacripanti è un’altra neopromossa molto particolare che arriverà a Varese domenica alle ore 17. Lo dice anche la classifica con quel terzo posto in coabitazione con Brindisi, Trieste, Trento e Treviso e 6 vinte e 4 perse e lo dice anche il roster dei partenopei che ha già subito dei restyling dovuto a infortuni gravi, Elegar, o addii improvvisi per motivi familiari, Josh Mayo.

Al posto dell’ex varesino è arrivato un pezzo da novanta: Jeremy Pargo. A 35 anni suonati è ancora un ottimo giocatore e l’ex giocatore di varie squadra Nba e di Eurolega aggiunge altro talento e leadership ad una squadra esperta. Insieme a lui in cabina di regia c’è il lituano classe ’99 Arnas Velicka, 195 cm che fanno di lui un giocatore con caratteristiche molto spiccate in posizione 1. Pescato dal campionato tedesco, Velicka è giocatore che sa catalizzare parecchi falli su di sé sfruttando il fisico e i mismatch che si presentano nel corso della gara.

In guardia troviamo Rich e i due italiani Uglietti e Marini. Quest’ultimo è una delle conferme della scorsa stagione: gran talento offensivo con tante annate in doppia cifra in A2, ha vissuto una stagione da 13,8 punti nella cavalcata promozione e ora si sta ritagliando un posto in serie A: 4,7 punti in 14′ di media sul parquet. Lorenzo Uglietti è il giocatore meno utilizzato da Sacripanti con 10′ di media, guardia che può giocare anche ala nonché gran difensore.

In ala troviamo il talento di Jordan Parks e l’atletismo di Eric Lombardi. Dopo aver infiammato Trieste con le sue giocate anche spettacolari, Parks è passato dalla Germania con Bonn, poi Capo d’Orlando, Treviso finalmente in A e poi la scelta di scendere in A2 per portare in alto Napoli: oggi viaggia a 13,7 punti a gara in A. Lombardi, classe ’93, è ormai un veterano con l’esordio in A risalente a dieci anni fa nel 2011/12 con la maglia della sua alma mater Biella con ci ha giocato anche nel 2019 prima di firmare per Napoli l’anno scorso.

Sotto i tabelloni ci sono Zerini, Mcduffie e il neo arrivato Reggie Lynch. Arrivato al posto di Elegar, è un pivottone di 208 centimetri per ben 118 chili ed ha esordito in sordina settimana scorsa con 2 punti in 3′ di gioco. Vedremo se contro Varese l’ex Urania Milano avrà più spazio. Zerini è un altro veteranissimo a disposizione di Sacripanti: giocatore squadra, intelligente offensivamente e presente a livello difensivo vanta il suo massimo di punti in carriera proprio contro Varese: 20 il 29 novembre 2015. Infine Mcduffie, ala forte 24enne che viaggia a 12,9 punti e 4,1 rimbalzi di media, è un giocatore dotato di atletismo e verticalità che si completa bene con un lungo d’area come era Elegar e come dovrebbe essere Lynch.

Occhio a… Jason Rich

A un passo dal taglio o forse anche di più di un passo nel precampionato e in una Supercoppa praticamene non disputata per via di vari problemi fisici dovuti, nella sostanza, a un anno di inattività, Jason Rich ha poi dimostrato di che pasta è fatto. Si presenta alla sfida con Varese da top scorer napoletano con 14,2 punti di media frutto di un lauto 47,6% da 3 con 4,2 tentativi a gara, l’86% dalla lunetta e 4 assist di media: numeri da giocatore super.
Dopo il grande rifiuto dello scorso anno quando venne firmato il 29 giugno 2020 per poi scegliere di ritirarsi il 9 luglio sciogliendo il contratto con Varese, sono in molti a chiedersi come sarebbe potuta cambiare la stagione biancorossa con Rich al posto di un comunque positivo Douglas. I se e i ma non cambiano il corso della storia né l’hanno mai cambiata ma di certo l’ex Mvp della serie A 201718 con la maglia di Avellino – allenata da Sacripanti – porta talento, facilità di mettere a referto punti e leadership: tutte qualità importanti per un giocatore prezioso per lo scacchiere della Gevi. In Italia ha militato a Cantù, Cremona e Avellino, all’estero, fra le altre, Chalon, Hapoel Gerusalemme e Besiktas.

Matteo Gallo

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