Bicchiere mezzo pieno per la spedizione azzurra a Gerusalemme in occasione dei Mondiali di Flag Football 2021 tenutisi a Israele tra lunedì 6 e mercoledì 8 dicembre: gli uomini si sono piazzati al quarto posto, mentre le donne hanno raggiunto l’ottava posizione nel ranking conquistando il miglior risultato di sempre.

Avvio spettacolare nel Day1 per entrambe le compagini che hanno ottenuto un fantastico en plein vincendo le rispettive due partite e ipotecando già la qualificazione ai quarti di finale. Il giorno seguente gli uomini si sono ripetuti con altre due grandi vittorie, mentre le ragazze hanno battuto la Repubblica Ceca ma si sono arrese alle (ex) campionesse del mondo in carica di Panama.

Ai quarti di finale l’Italia maschile è riuscita a passare il turno imponendosi 24-27 sull’Austria, mentre le donne hanno dovuto alzare bandiera bianca contro le messicane. Messico che, in semifinale, è risultato fatale anche gli azzurri che hanno visto sfumare il sogno di una storica finale per un solo punto (36-35); beffa che ha influito sulla prestazione delle finalina conclusa con la vittoria di Panama per 45-40.

Resta, in ogni caso, la splendida prova di maturità offerta dalla Nazionale Italiana che ha dimostrato una volta di più la bontà e l’efficacia del percorso di crescita iniziato negli ultimi anni. Grazie ai risultati ottenuti in Israele, l’Italia si è infatti qualificata ai World Games del 2022 (a Birmingham, in Alabama) dal 7 al 17 luglio: si tratta dell’evento multi-sport internazionale più importante al mondo che coinvolgerà nella sua prossima edizione circa 3600 atleti provenienti da oltre 100 paesi e 30 discipline non olimpiche (per il Flag è la prima storica volta).

Tornando ai Mondiali appena conclusi, va inoltre registrata l’ottima prova generale offerta da Alice Fimiani (giocatrice delle Tempeste Busto Arsizio) autrice, tra l’altro, di uno splendido TD contro la Repubblica Ceca. Restando in tema Busto Arsizio, è stata decisamente meno fortunata l’esperienza della Nazionale Svizzera di cui faceva parte come Offensive Coordinator Alessandro Di Lorenzo: le rossocrociate hanno perso i tre match della fase a gironi contro Austria (46-6), Messico (54-24) e Germania (6-21) classificandosi al quindicesimo posto (su diciotto squadre) nel ranking finale.

Per concludere, ad onor di cronaca, la vittoria finale è andata ovviamente agli Stati Uniti che in entrambe le categorie hanno sconfitto il Messico: gli uomini si sono imposti 44-41, mentre le donne hanno vinto 31-21.

Fase a Gironi (Italia)

(M) Giappone-Italia 35-41
(W) Cile-Italia 12-21
(M) Italia-Svizzera 48-27
(W) Bielorussia-Italia 18-19
(M) Brasile-Italia 21-48
(W) Italia-Repubblica Ceca 40-24
(W) Italia-Panama 14-43
(M) Italia-Danimarca 48-38

Quarti di finale

(W) USA-Giappone 40-21
(W) Panama-Austria 19-20
(W) Francia-Brasile 6-32
(W) Italia-Messico 13-46

(M) USA-Germania 64-18
(M) Panama-Danimarca 39-33
(M) Francia-Messico 28-48
(M) Austria-Italia 24-27

Semifinali

(W) Brasile-Messico 6-47
(W) USA-Austria 33-6

(M) Messico-Italia 36-35
(M) USA-Panama 35-6

Finali

(W, 3°/4° posto) Brasile-Austria 13-26
(M, 3°/4° posto) Italia-Panama 40-45

(W, 1°/2° posto) Messico-USA 21-31
(M, 1°/2° posto) Messico USA 41-44

MC
(foto FIDAF)

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