Il monitoraggio di oggi con l’Rt che è diminuito a 0.81 è praticamente certe che gran parte dell’Italia potrà tornare finalmente a una parvenza di normalità.
Quasi tutte le regioni torneranno nella tanto sospirata zona gialla, che prevede misure di contenimento meno severe: lunedì riapriranno i ristoranti sia a pranzo che a cena (anche se solo quelli all’aperto) e gran parte dell’attività fisica sarà concessa. La tanto sospirata partita di calcetto si potrà fare e gli allenamenti di squadra non saranno più solo individuali.

Le regioni in zona gialla

In giallo tutte le altre regioni: Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.

Le regioni in zona rossa e arancione

I dati non sono ancora ufficiali, ma da quel che trapela l’unica regione che dovrebbe rimanere rossa è la Sardegna. Restano in arancione Calabria, Basilicata, Sicilia. Cambia fascia la Valle d’Aosta, che attualmente è rossa. Anche la Puglia dovrebbe riuscire a liberarsi dalla stretta della fascia rossa.

Redazione

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