Giorni bollenti di calciomercato per i direttori sportivi che lavorano febbrilmente, chi più dietro le quinte  chi meno nascosto, per allestire organici completi in vista dell’inizio dei ritiri. La prima a riprendere sarà la Castellanzese che si riunirà l’1 agosto; due giorni dopo sarà la volta della Caronnese mentre il 5 agosto toccherà al Legnano. Non ha ancora una data precisa il Città di Varese, ma è certo che i biancorossi cominceranno la propria stagione nei primi giorni di agosto.

Non è ancora il momento, dunque, del calcio giocato e il protagonista assoluto di questo periodo è proprio il mercato. Sugli scudi il Legnano con Vito Cera che in settimana ha piazzato due importanti colpi in difesa: dopo gli addii di Nava e Luoni, a comandare la retroguardia lilla saranno Francesco Bini (classe ’89 proveniente dalla Folgore Caratese) e Samuele Bettoni. I due rocciosi difensori, entrambi intorno al metro e novanta, seguono l’annuncio Riccardo Ravasi che farà coppia con capitan Gasparri davanti.

Così facendo, Cera ha già costituito l’ossatura portante (tutti over) della squadra da consegnare a mister Sgrò con Russo tra i pali, i due centrali, Ronzoni e Di Lernia in mezzo e la coppia offensiva davanti. Va da sé che il ds lilla si stia ora concentrando sul discorso under per gli altri quattro posti tra gli undici titolari e, infatti, nei prossimi giorni arriveranno le firme di tre giovani, uno per ruolo, di livello e di sicuro avvenire. Entro il 5 agosto, comunque, il Legnano sarà pronto per cominciare a lavorare in vista della prossima stagione; un’annata che, come conferma lo stesso ds, vedrà la squadra del patron Munafò disputare un campionato tranquillo ed equilibrato. “Il nostro obiettivodichiara Ceraè quello di migliorare e soffrire meno rispetto alla scorsa annata: eravamo partiti malissimo, mentre nel girone di ritorno siamo stati primi in classifica. Per questo motivo dobbiamo cercare un maggior equilibrio per fare un buon campionato, che è ciò che mi ha chiesto la società; lavoriamo serenamente senza la pressione del dover vincere per forza”.

Spostando lo sguardo di qualche chilometro, invece, la Castellanzese ha appena salutato Bryan Mecca, Andrea Ghilardi e Alessandro Perego che hanno seguito Achille Mazzoleni e Pietro Fusi sposando la causa della Casatese. Non finisce qui, però, perché i neroverdi rischiano di perdere anche Federico Zazzi, altro giocatore vicino al trasferimento alla Casatese. Il ds Salvatore Asmini, comunque, non si farà cogliere impreparato perché proprio ieri è arrivata l’ufficialità di Daniele Ferrandino dal Chieri, centrocampista di qualità e quantità classe ’99. Inoltre, in settimana, Asmini ha puntellato la squadra con cinque innesti under: i quattro Pro Patria Leonardo Piran (’03), Giacomo Compagnoni (’01), Matteo Ferré (’03) e Lorenzo Mei (’03), cui si unisce l’ex Città di Varese Francesco Nicastri (’02).

A proposito di Varese, anche i biancorossi si stanno muovendo in maniera decisa: dopo le conferme di capitan Disabato, Mapelli, Parpinel, Gazo, Marcaletti, Minaj, Aiolfi e Mamah, la società ha ufficializzato i portieri Luca Trombini (’01), Morgan Pedretti (’02) ed Elia Priori (’03), il difensore Mattia Monticone e il jolly a trazione offensiva Marco Pastore proveniente dall’Arconatese (che ha invece accolto dal Legnano l’ex Varese Francesco Luoni e potrebbe abbracciare anche un altro ex lilla, ovvero Federico Ortolani). Chiaramente il mercato bosino non si fermerà qui perché nei prossimi giorni sono attese altre ufficialità, a cominciare dalla tanto agognata prima punta che dovrebbe essere Roberto Cappai (Capogna si è accasato alla Pro Sesto di Capelli). Per il centrocampo in dirittura d’arrivo Francesco Cantatore, ma negli ultimi giorni si fa sempre più consistente l’idea Andrea D’Orazio dell’Ambrosiana, una vecchia e gradita conoscenza di mister Rossi. Per la difesa, invece, il trio Mapelli-Monticone-Parpinel potrebbe contare sul supporto di Gabriele Premoli (vittorioso nei playoff del Girone B col NibionnOggiono), terzino destro classe ‘98 con licenza da centrale che prenderà idealmente il posto del jolly Quitadamo.

Palla infine alla Caronnese che dopo aver ufficializzato l’allenatore si prepara alle prime firme dei calciatori. A inizio settimana, infatti, il ds Raffaele Ferrara ha sciolto le riserve sulla guida tecnica affidando la panchina rossoblù a Manuel Scalise, tecnico milanese classe ’81 alla sua prima esperienza in Serie D. La Caronnese vuole però costruire una squadra esperta: meno under e rosa più esperta, simile a quella di un paio di stagioni fa. Si partirà ovviamente dalle conferme e quella più importante sarà il rinnovo di capitan Corno, cui si uniranno sicuramente Cosentino, Vernocchi, Coghetto, Torin e Yamba; almeno una decina di elementi rimarranno e per settimana prossima arriveranno due attaccanti da doppia cifra provenienti da altri gironi. Visto l’addio di Travaglini servirà necessariamente un difensore esperto e molto probabilmente approderà a Caronno Pertusella anche un centrocampista di spessore; chiaramente Ferrara è a caccia di giovani prospetti che possano contribuire in maniera importante alla causa. A proposito di ciò, per la porta si proseguirà con la linea under: Angelina sarà riconfermato, mentre per Marietta bisognerà aspettare la decisione dell’Alessandria che ne possiede il cartellino.

In vista del 3 agosto, comunque, Scalise potrà contare su una rosa pressoché completa e sul nuovo allenatore è proprio Ferrara a spendere due parole: “Nonostante sia alla prima esperienza in Serie D, parliamo di un allenatore davvero preparato che ha fatto molto bene in Eccellenza e parte con tanto entusiasmo. Per il suo modo di vedere il calcio predilige giovani che abbiano gamba e qualità, costruendo così un gioco propositivo e votato all’attacco; cercheremo di mettere a sua disposizione i migliori elementi possibili per disputare un’ottima stagione”.

Matteo Carraro

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