Librizzi: 8 Come gli assist che ha servito, spesso con obiettivo le sapienti mani di Spatti a convertirli in canestri. La sua prova è costante lungo tutto l’arco della gara, spacca la difesa toscana con le sue penetrazioni e si danna l’anima anche in difesa. Favoloso.
Virginio: 6 Gara condizionata dai falli: ne spende 3 in 5′ nei primi due periodi, poi al 25′ è già a quota 4. Bravo a gestirsi nell’ultimo quarto, ma ha sulla coscienza un passaggio suicida che vale il 55-66 in favore di Cecina che pareva indirizzare la gara al 31′.
Sorrentino: 5,5 Minuti di riposo per i titolari e niente più.
Maruca: 6,5 Non ripete gli eroismi di Borgomanero e, spesso, litiga col canestro, ma il suo apporto alla fine pesa sempre. Anche 5 assist per lui.
Pilotti: 6,5 Strepitoso nei primi due quarti dove fornisce impatto sui due lati e racimola anche cinque falli subiti. Deraglia, però, nella ripresa dove gioca pochissimo per i falli e al 34′ abbandona la pugna anzitempo.
Spatti: 8 Si traveste da figlio di Zeus insieme a Librizzi e dispensa saggezza per tutto l’arco della gara. Come Polluce era un valente pugile, lui è un ottimo uomo d’area e fa a sportellate sotto canestro, ma colpisce anche di fioretto. Va sempre in coppia con Castore-Librizzi e sono le divinità salvatrici della Robur. Trova il guizzo nel finale per il fallo che vale i liberi del successo a coronare una gara da 25 punti, 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 25 di valutazione.
Somaschini: 6 9′ di buon impatto senza eccellere.
Trentini: 6 Fornisce una buona difesa e supplisce ai minuti in panchina per falli di Virginio.
Gaye: 6 Qualche minuto a dare sostanza sotto i tabelloni.
Matteo Gallo
