Termina 70-86 la sfida dell’Allianz Dome con cui la Openjobmetis Varese torna alla vittoria, prendendo così una boccata d’ossigeno enorme dopo le difficoltà delle settimane passate nelle difficoltà del momento attuale con ben 3 giocatori fuori per infortunio. Ecco i voti della serata

Kell 7.5: Lasciategli il ruolo di assaltatore e forse scopriremo il suo vero IO. Questo è il mantra di serata per un Trey Kell che mette sul parquet di Trieste una prestazione solida, concreta, fatta di pochissimi errori e soprattutto di tanta qualità offensiva, quella caratteristica che ha sempre prediletto. Liberato in maniera consistente dai compiti di regia, mette in campo tutto il suo tasso tecnico che si parli di tiro da due, da tre o in penetrazione. I suoi 24 punti finali sono anche frutto di un attacco continuo a Sanders, nettamente battuto fisicamente. Fisico che fa poi la sua parte e dimostra quanto possa essere utile anche in fase difensiva con un gran lavoro a rimbalzo.
Gentile 8: Si rifà completamente dalla bruttissima prestazione di domenica scorsa, dimostrando di essere ad oggi davvero il leader totale di questo gruppo, soprattutto tecnicamente. Guida la squadra dal primo all’ultimo minuto caricandosela sulle spalle e soprattutto trovando quella continuità al tiro che gli era mancata nelle ultime due giornate. Meno forzature, più pazienza e molto gioco spalle a canestro contro le guardie giuliane, Mian, Campogrande e Banks, mandati completamente in tilt.
Beane 7: Vive la sua serata più brutta di stagione fino al quarto quarto con 1/10 al tiro, per poi entrare in gas e non fermarsi più negli ultimi 10 minuti, dove mette a referto 9 punti, di cui 7 in fila in un momento cruciale dell’ultimo periodo e trasformandosi in quella scheggia impazzita che sa far saltare il banco spesso e volentieri quando si accende, com’è stato questa sera.

Sorokas 7: Una prestazione degna del Sorokas che avevamo ammirato a Sassari. Tanta sostanza difensiva con cui limita benissimo Konate e cerca di contenere Delia, senza mai fare un passo indietro. In attacco finalmente trova continuità, mettendo in mostra tutto il suo potenziale che sia gioco da sotto o tiro dalla lunga distanza e per una serata fa dimenticare Egbunu anche a rimbalzo.
De Nicolao 6: Prova concreta, senza lode e senza infamia per il play veneto che si fa trovare reattivo in difesa e meno confusionario in attacco. Manca ancora quell’intraprendenza offensiva che tanto aiuterebbe i suoi compagni in qualche occasione, ma per stasera va bene così.

Ferrero 6: Il capitano fa poche cose ma tutte giuste. Guida la difesa a zona dal basso, incita i compagni, porta ordine in attacco arrivando a chiamare calma e ragionamento in una partita dalla capitale importanza ed il peso del capitano lo si vede anche in queste piccole cose.
Jones 6: Meno incisivo rispetto ad una settimana fa contro Brindisi, fa molto lavoro difensivo nel pitturato con Sorokas, riuscendo nel compito più arduo di serata, ovvero fermare i lunghi giuliani. Grazulis e Konate così non entrano mai in partita ed è questo il vero motivo per il quale Varese stasera torna a casa con lo scalpo dei giuliani.

Alessandro Burin

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