Per dare un senso di continuità al percorso di Caronnese, Castellanzese, Città di Varese e Legnano in Serie D (quest’anno divise dalla LND tra il Girone A e il Girone B), ecco la nostro nuova rubrica: la squadra della settimana.

Come funziona? Di giornata in giornata selezioneremo i migliori elementi ruolo per ruolo delle squadre nostrane sulla base della media voto da parte dei quotidiani della provincia. I top undici andranno a costituire la “squadra della settimana” che, come da prassi, sarà schierata secondo il modulo standard di questo tipo di rubriche (lo schieramento più usato, ad esempio, anche al Fantacalcio) ovvero il 3-4-3.

8^ Giornata non proprio da ricordare per le squadre nostrane: nessuna vittoria, tre pareggi e una pesante sconfitta del Legnano (4-0 contro il Desenzano Calvina) che impedisce la presenza ai giocatori lilla nella Top11. Nonostante il rumoreggiare del pubblico al termine dell’1-1 contro l’Asti, ci sono ben quattro giocatori del Città di Varese. La Castellanzese torna a fare punti (1-1 contro il Ponte San Pietro) e cinque neroverdi entrano in squadra; completano la Top11 due portacolori della Caronnese che hanno ben figurato nel 2-2 contro il Saluzzo.

Cincilla
Mapelli, Compagnoni, De Lucca
Ferrandino, Disabato, Cantatore, Melli
Corno, Colombo, Mamah

Matteo Cincilla (Castellanzese): giusta riconoscenza per lui. Dopo un avvio difficilissimo della Castellanzese, il punto di ieri assume un’importanza straordinaria e gran parte del merito è suo, visto la parata nel finale su Capelli che blinda il risultato. 6
Francesco Mapelli (Varese): senza Monticone prende le redini della difesa biancorossa e la guida saggiamente: come già scritto in altri lidi, la colpa della non vittoria del Varese non è certamente della difesa biancorossa. 6.25
Giacomo Compagnoni (Castellanzese): un habitué. Anche quando non segna (e glielo si può concedere, visto che il suo ruolo è quello di difendere) si fa notare e sforna l’ennesima ottima prestazione. Uomo in più della Castellanzese. 6.5
Davide De Lucca (Caronnese): il classe ’00 conferma di essere in continua crescita: altra ottima prestazione che gli garantisce il posto nella Top11 della settimana. 6.5
Daniele Ferrandino (Castellanzese): in assenza di Chessa si mette la squadra sulle spalle e dirige la manovra neroverde con grande personalità. Da un suo spunto nasce il gol di Colombo; trovarlo qui non è certamente una sorpresa. 6.75
Donato Disabato (Varese): a proposito di non sorprese: per la quarta volta consecutiva ecco il capitano biancorosso a guidare il centrocampo della Top11. Contro l’Asti non sforna forse la sua miglior prestazione, ma la sua presenza in mezzo al campo risulta sempre fondamentale. 6.25
Francesco Cantatore (Varese): quanti Cantatore c’erano in campo? Bella domanda, visto che era praticamente ovunque facendosi sentire sia in difesa sia in attacco (gol sfiorato). A volte, in passato, si è forse fatto prendere dalla foga della partita (e va benissimo così), ma quando unisce la sua cattiveria agonistica all’intelligenza tattica diventa un giocatore devastante. 6.875
Lorenzo Melli (Castellanzese): chiamato quasi in extremis per sistemare una Castellanzese in difficoltà, il classe ’95 ha risposto presente: gran partita ieri fatta di quantità e qualità. Bene così. 6.25
Federico Corno (Caronnese): “risponde” presente a Disabato. Terza affermazione di fila per il capitano della Caronnese che, nel momento del bisogno, c’è sempre: prestazione di livello, come sempre, e gol allo scadere per raddrizzare una partita storta. 7
Roberto Colombo (Castellanzese): new entry assoluta nella Top11 e, a dirla tutta, è stato strano non trovarlo fino a questo momento tra i migliori attaccanti. Gol importante in un momento difficile; purtroppo non è arrivata la vittoria, ma cominciare a ritrovare la confidenza con la rete è fondamentale. 6.5
Kenneth Obinna Mamah (Varese)
: spiraglio di luce nell’attacco biancorosso: quando bisogna colpire Mamah c’è. Oltre ai gol (già quattro) unisce sempre tanta quantità dando una mano sia a sviluppare il gioco offensivo sia nel ripiegare. Sempre tra i più applauditi, è un’arma irrinunciabile per il Città di Varese. 6.75

Matteo Carraro

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