Per dare un senso di continuità al percorso di Caronnese, Castellanzese, Città di Varese e Legnano in Serie D (quest’anno divise dalla LND tra il Girone A e il Girone B), ecco la nostro nuova rubrica: la squadra della settimana.

Come funziona? Di giornata in giornata selezioneremo i migliori elementi ruolo per ruolo delle squadre nostrane sulla base della media voto da parte dei quotidiani della provincia. I top undici andranno a costituire la “squadra della settimana” che, come da prassi, sarà schierata secondo il modulo standard di questo tipo di rubriche (lo schieramento più usato, ad esempio, anche al Fantacalcio) ovvero il 3-4-3.

In una giornata decisamente amara per le nostre compagini incappate in quattro ko (Novara-Città di Varese 2-1, Caronnese-Derthona 0-2, Sona-Castellanzese 2-0, Vis Nova Giussano-Legnano 3-2), ci sono solo tre conferme rispetto a settimana scorsa: Elia Priori blinda la sua porta con una bella prestazione a Novara e Francesco Cantatore dimostra nuovamente la sua garra a centrocampo. Mario Chessa non segna, ma solo perché si è trovato davanti ad un portiere in stato di grazia. Scopriamo gli altri otto protagonisti della squadra della settimana:

Priori
Premoli, Robbiati, Alushaj
Gambino, Cantatore, Ronzoni, Mandelli
Gasparri, Rocco, Chessa

Elia Priori (Varese): si sta facendo conoscere nel calcio dei grandi con sicurezza e autorevolezza. In due presente ha incassato quattro gol, ma tutti assolutamente imparabili; per il resto, non sbaglia un intervento. 6.375
Gabriele Premoli (Varese): autentico jolly dei biancorossi: lo si trova in ogni zona del campo e si sa adattare molto bene anche da centrocampista centrale. Al “Silvio Piola”, non uno stadio qualsiasi, trova il suo primo gol con la maglia del Varese e sforna una prestazione di assoluto sacrificio. 6.25
Andrea Robbiati (Legnano): la sua prestanza fisica e la sua grinta (parliamo di un 2002) non bastano al Legnano per evitare la sconfitta sul campo della Vis Nova Giussano; forse dietro soffre un po’ più del dovuto, ma dimostra la sua pericolosità davanti segnando di testa (la sua specialità) il primo gol con la maglia lilla. 6
Xhulio Alushaj (Castellanzese) : l’esperienza non gli manca; purtroppo per lui la Castellanzese incappa in una giornata no e il Sona ne approfitta. La sufficienza, comunque, se la merita tutta. 6
Nicolò Gambino (Legnano): estro e fantasia non gli mancano; il suo ingresso in campo dà nuova linfa al Legnano e porta gli addetti ai lavori a chiedersi cosa sarebbe successo se fosse partito titoalre. 6.5
Francesco Cantatore (Varese): gioca solo un tempo, ma si fa ricordare eccome. Forse non è ancora al 100% della condizione e mister Rossi lo ha voluto preservare (essendo anche ammonito) in vista delle prossime partite per non privarsi del cuore pulsante del centrocampo biancorosso. 6.25
Luigi Ronzoni (Legnano): il suo gol in apertura lasciava presupporre ben altra partita per il Legnano che ha invece subìto la rimonta della Vis Nova; la sua prestazione in ogni caso non si discute e la squadra deve ripartire da lui. 6.5
Michele Mandelli (Castellanzese): in una giornata insufficiente per il centrocampo neroverde, il suo ingresso in campo dà freschezza. Non basta, però, a ribaltare un match stregato 6.16
Marco Gasparri (Legnano): non segna, ma vederlo giocare è una gioia per gli occhi. La manovra offensiva dei lilla passa sempre dal capitano e solo ottimi interventi del portiere avversario gli impediscono di iscrivere il suo nome nel tabellino marcatori. 6.5
Daniele Rocco (Caronnese): la Caronnese fatica tanto a creare pericoli alla porta del Derthona, ma il centravanti rossoblù prova in ogni modo a costruire qualche occasione degna di nota; poco seguito dai compagni. 6.5
Mario Chessa (Castellanzese): dal mago ci si aspetta sempre qualche giocata di prestigio. Questa volta non gli riesce: non perché non ci provi, ma perché dall’altra parte c’è un portiere in giornata super che erige un muro impenetrabile anche per lui. 6

Matteo Carraro

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