Per dare un senso di continuità al percorso di Caronnese, Castellanzese, Città di Varese e Legnano in Serie D (quest’anno divise dalla LND tra il Girone A e il Girone B), ecco la nostra rubrica: la squadra della settimana.

Come funziona? Di giornata in giornata selezioneremo i migliori elementi ruolo per ruolo delle squadre nostrane sulla base della media voto da parte dei quotidiani della provincia. I top undici andranno a costituire la “squadra della settimana” che, come da prassi, sarà schierata secondo il modulo standard di questo tipo di rubriche (lo schieramento più usato, ad esempio, anche al Fantacalcio) ovvero il 3-4-3.

Dopo il dominio Legnano della scorsa volta, il poker incassato dal Breno nella 5^ Giornata costa caro ai giocatori lilla che spariscono dalla Top 11. Viceversa ecco comparire in blocco la Caronnese: il buon pareggio ottenuto in Valle D’Aosta contro il Pont Donnaz vale la presenza di ben sei rossoblù tra i migliori. Per la Castellanzese, rimontata 2-1 dalla Brianza Olginatese, ecco la conferma di Compagnoni in difesa che ha retto come meglio ha potuto; la rimonta del Varese 2-2 a Borgosesia garantisce l’aumento di quote biancorosse. Scopriamo insieme la squadra della settimana:

Ansaldi
Coghetto, Compagnoni, De Lucca
Ferrandino, Disabato, Putzolu, Piraccini
Mamah, Vitiello, Rocco

Filippo Ansaldi (Caronnese): nel testa a testa con il solito Elia Priori, premiamo quest’oggi il classe ’02 a difesa dei pali rossoblù. Nell’1-1 contro il Pont Donnaz ci mette del suo per contenere il potenziale offensivo degli avversari; nulla può sul rigore di Demontis. 6
Francesco Coghetto (Caronnese): la Caronnese non sfigura contro avversari decisamente quotati e la sfida sulle corsie viene vinta proprio dai rossoblù: il suo cross perfetto per Vitiello inaugura la giornata e contribuisce a donare un pizzico di serenità alla squadra. 6.5
Giacomo Compagnoni (Castellanzese): qualche passo indietro rispetto alla scorsa volta c’è stato. Qualcuno lo ha promosso, qualcuno lo ha bocciato; la media lo premia comunque tra i migliori di giornata. Il suo valore non si discute. 6
Davide De Lucca (Caronnese) : non dimentichiamoci dell’altra fascia della Caronnese. Dopo alcune prestazioni difficili, il classe ’00 trova il riscatto e viene giustamente premiato da un bel voto; che sia il primo di tanti altri? 6.5
Daniele Ferrandino (Castellanzese): new entry assoluta tra i Top 11. Forse non è stata la sua miglior prestazione in assoluto (in altre circostanze è stato penalizzato da “avversari” in giornata super) ma ha il merito di trovare il suo primo, purtroppo inutile, gol in neroverde. Il primo di molti. 6.5
Donato Disabato (Varese): altra new entry, ma non si può certo definire sorpresa. La sua assenza fino ad oggi era dettata solo dal fatto che stava ancora smaltendo l’infortunio. Entra in campo e la partita cambia; la sua tecnica e le sue qualità meriterebbero ben altri palcoscenici rispetto alla Serie D. 6.5
Tommaso Putzolu (Caronnese): per questione di millimetri non regala la vittoria ai suoi, ma la traversa dice di no. Prestazione sontuosa in mezzo al campo; qualità e quantità al servizio della squadra. 6.5
Luca Piraccini (Varese): vedi Disabato. Con il passare delle giornate trova sempre più minutaggio e il suo ingresso in campo è determinante per dare la svolta alla partita del Varese; con “Dido” forma una coppia da sogno. 6.375
Kenneth Obinna Mamah (Varese): doppietta che vale oro. Il Varese costruisce abbastanza, come del resto faceva la scorsa stagione, ma quest’anno ha trovato il suo finalizzatore. Ai gol unisce anche il fisico e la capacità di far salire la squadra quando c’è bisogno; con un pizzico di malizia e determinazione in più poteva arrivare anche la tripletta. 7.25
Domenico Vitiello (Caronnese): zampata vincente a regalare il momentaneo 1-0 e prestazione da incorniciare su uno dei campi più difficili della Serie D. La vittoria per la Caronnese arriverà e ha tutte le qualità per far sì che i suoi gol diventino una garanzia. 6.5
Daniele Rocco (Caronnese)
: la Caronnese gioca bene e buona parte del merito è sua perché smista una mole impressionanti di palloni là davanti. Nella ripresa solo un ottimo intervento del portiere avversario gli impedisce di trasformare in gol una splendida punizione. 6

Matteo Carraro

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