Tra le tante squadre di Serie C Gold del territorio varesino che animeranno un girone verde di primissima qualità, ma soprattutto che faranno parte più in termini generali di una categoria che quest’estate ha alzato notevolmente il proprio livello, c’è anche e soprattutto la Robur Saronno, squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato prima di cedere poi il titolo ai Legnano Knights del Presidente Marco Tajana e che siamo andati a trovare in palestra in uno dei primi allenamenti della stagione.

Saronno riparte ed è già ripartita in questa stagione con le stesse ambizioni dello scorso anno, quelle di provare a regalarsi un sogno, tanto difficile quanto entusiasmante, come quello della seconda vittoria consecutiva del campionato.
Lo fa puntando sulle certezze ed una campagna acquisti fatta di tantissime conferme rispetto al gruppo dello scorso anno, in una linea di continuità che in casa Robur si pensa possa essere la strada maestra per vincere di nuovo.

Oltre alle conferme, ci sono nuovi acquisti e soprattutto c’è un discorso di valorizzazione del proprio settore giovanile importante, con tanti ragazzi aggregati già adesso alla prima squadra e che saranno il motore futuro della pallacanestro in casa AZ Pneumatica.
Il gruppo appare già fisicamente messo molto bene, in un connubio tra struttura fisica ed agilità atletica importante, corredato da una qualità dei singoli di prim’ordine, che mette Saronno tra le squadre di prima fascia per vincere il torneo.
Un quadro di squadra e di gruppo che quest’anno avrà un nuovo condottiero, quel Renato Biffi legatissimo alla storia di Saronno, che torna a casa per accettare una sfida difficile ed intrigante, della quale non ha assolutamente paura, con l’obiettivo chiaro di cercare di ripetere la cavalcata trionfale dello scorso anno, come ci racconta in esclusiva.

Perché la scelta di accettare questa sfida?
“Mi ha spinto sicuramente la voglia di allenare una squadra forte, senza ombra di dubbio, che ha tanta ambizione. E’ un po’ particolare che la squadra che ha vinto il campionato cambi allenatore, però questo non è una cosa che riguarda me a livello di scelte. Per quanto mi concerne la scelta è stata abbastanza facile, questo è un ambiente che conosco bene ed a cui sono legatissimo”.

Avete riconfermato grossa parte della squadra che ha vinto il campionato lo scorso anno. Come si stimola un gruppo che ha vinto l’anno scorso e che comunque si ritrova a fare la stessa categoria quest’anno?
“Da una parte è abbastanza logico confermare in gran parte un gruppo che ha fatto bene, ha vinto e quindi avere già insieme tanti ragazzi di qualità che si conoscono è positivo. Dall’altra credo che la risposta alla domanda sia proprio nel fatto che la squadra, gli stessi ragazzi, avevano voglia, amalgama, motivazioni, tutto quello che serve per vincere un campionato l’anno scorso, sono sicuro che ce lo avranno dentro sicuramente anche quest’anno”.

Come stanno andando le prime settimane di lavoro, a che punto siete?
“Stanno andando bene. Stiamo facendo lavoro prevalentemente atletico soprattutto nella prima settimana. Adesso iniziamo a fare un po’ più di pallacanestro, siamo ancora un po’ indietro dal punto di vista del gioco di squadra ma questo è normale. Stiamo cercando di mettere a posto la parte fisica e poi cercheremo di mettere a punto alcuni concetti di gioco che vorremmo vedere durante l’anno”.

Questo mercato per tante squadre di C Gold è stato importante, con innesti di qualità. Il risvolto è stato che molte realtà hanno dichiarato di volere la promozione come obiettivo, lei che torneo si aspetta?
“Bello. Sicuramente ci sono squadre che si sono rinforzate, che hanno questo obiettivo dichiarato, tra cui anche noi, perciò ben venga tutto questo. E’ un quadro divertente e stimolante, dopo un’annata come quella scorsa strana trionfale per Saronno, diventa vitale avere nuovi stimoli per noi per ripetersi”.

Alessandro Burin

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