Vincere aiuta a vincere. È il segreto di Pulcinella nel mondo dello sport, ma rappresenta anche una verità assodata perché quando le cose vanno bene tutto gira nel verso giusto: e il derby vinto in extremis dal Città di Varese sul Legnano lo dimostra. Dopo due legni (casuali) lilla, dopo il rigore sbagliato da Balla, dopo una partita oggettivamente non bella, lo 0-0 sembrava scritto; e invece allo scadere arriva un lancio lungo, Otelè scatta sul filo del fuorigioco e, con un mix perfetto tra bravura e fortuna, deposita il pallone in fondo al sacco. Gioco, partita, incontro per i biancorossi, roba che non si vedeva da tempo ma che sta diventando una bellissima abitudine.

Come cambiano le cose. Fino a tre settimane fa parlavamo di un Varese in crisi di risultati, destinato a inseguire un sogno salvezza che sembrava un miraggio sempre più lontano; e difficilmente la partita di ieri sarebbe stata vinta dai biancorossi di allora, quando ogni episodio girava per il verso sbagliato. Oggi, invece, i contorni di quel miraggio sono sempre più definiti e il -6 in classifica rappresenta una grande iniezione di fiducia perché la squadra ha capito che è possibile far girare gli episodi a proprio vantaggio. Contro tutto e tutti il Città di Varese si sta ritagliando un suo spazio in questa Serie D e a sottolinearlo con orgoglio è colui che la faccia ce l’ha sempre messa, anche nei momenti più difficili, ovvero il vicepresidente Filippo Lo Pinto: “Il gruppo è sempre stato compatto, l’unione ha fatto la forza anche contro le critiche eccessive, che a volte hanno superato il limite; abbiamo racchiuso la squadra in una “bolla”, questo ha aiutato i più giovani a superarle, come abbiamo superato infortuni ed episodi contrari o sfortunati. Siamo solo all’inizio di un percorso, forse perderemo qualche partita, forse no, ma di sicuro, e ne sono felice, adesso “siamo” in tanti ad essere consapevoli che il Città di Varese c’è!!”.

E così come vincere aiuta a vincere, tre successi di fila hanno radicalmente cambiato l’umore Social dei supporter biancorossi al punto che le critiche sono di fatto inesistenti e si sprecano i commenti entusiastici (e di godimento) per un derby vinto nel migliore dei modi: in pieno recupero “a casa loro!” scatenando l’ira del presidente Munafò. A parte i classici sfottò, l’attenzione dei tifosi si rivolge proprio a quella squadra bersaglio di tante critiche nei mesi scorsi ed Enrico Bellorini certifica: “I ragazzi e il mister hanno avuto un carattere di ferro: ne hanno passate di tutti i colori, ma sono andati avanti e adesso finalmente raccolgono quello che meritavano già prima!”.

Speroni Roberto si muove nella stessa direzione: “La cosa più bella è vedere un gruppo unito, bravi! Forza Varese sempre e comunque!” e dich95 da Instagram sottolinea: “Cuore, grinta e non si molla fino alla fine, bravissimi!”. La vittoria di Legnano sa anche di rivincita relativamente ai tanti punti lasciati per strada dai biancorossi, e per questo motivo Svanziroli Alessandro scrive: “Finalmente si raccoglie quello seminato, bravi ragazzi, forza Varese”. Anche Massimiliano Melli, tra i più duri in passato, riconosce l’ottimo momento della squadra: “Complimenti al Varese per la vittoria e i tre punti conquistati. Vittoria importante x classifica e morale soprattutto. […] Le critiche eccessive forse hanno fatto bene”.

E concludiamo con la sfogo di Roberto Carnelli nei confronti di tutti i detrattori del Città di Varese che avevano fin qui sempre mosso dubbi e critiche sull’operato biancorosso: “Ma dove sono i contestatori adesso? La società ci ha portato in serie D, bisogna essere grati. Anche se ci sono stati errori, con Ezio Rossi la musica è cambiata. Inizialmente ha raccolto poco, ma ora la salvezza diretta dista solo 6 punti. Tra 4/5 partite potremmo essere fuori dai play-out. Una salvezza senza play out al primo anno di serie D non è poca cosa”. Commenti del genere, estremamente rari da trovare a inizio stagione, vogliono dire tanto e certificano la vicinanza dei tifosi alla squadra. La salvezza diretta, comunque, è sì più vicina ma ancora lontana, e i biancorossi dovranno sudare tanto per conquistarla. L’importante, per il Città di Varese, è aver trovato la consapevolezza di essere una grande squadra e, soprattutto, aver conquistato l’amore e la fiducia della tifoseria; perché vincere aiuta a vincere, ma è più bello vincere insieme.

Matteo Carraro

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